Averla piccola

averla piccola

Stamattina, al balcone, mi godevo un sole timido. Quand’è così, dall’alto della sua posizione, non ti mette soggezione e puoi scambiarci pure qualche frase guardandolo in faccia. Tra una parola ed una boccata di fumo, in un periodo nel quale il resto della natura, incredula, si sta riappropriando del territorio, mi è capitato di vedere un uccellino posarsi su un lampione del viale. Mi ha colpito il suo piumaggio dai colori delicatissimi, così ho cercato sul Web ed alla fine l’ho trovato, era un Averla piccola.
Appartiene all’ordine delle passeriforme. E’ molto comune anche se ognuna ha una propria unicità ed ovviamente un proprio odore ed un suo canto soprattutto durante l’accoppiamento. Da regione a regione viene chiamata in vari modi locali ed alternativi a seconda dei dialetti. L’Averla piccola può arrivare fino a 18 cm che poi non è proprio un averla tanto piccola.
In natura vive fra i cespugli, anche se la continua deforestazione o potatura, radicale o elegante come un filo, la porta sempre più allo scoperto. Fortunatamente non è fra le passeriforme che rischiano l’estinzione. Molto più a rischio di estinzione o, anche, di sola depressione, è il maschio: l’Averlo piccolo. L’Averla piccola, apparentemente inoffensiva, ha invece anch’essa un suo senso del possesso e sono frequenti i casi in cui s’impadronisce degli uccelli caduti nelle trappole o di quelli che vivono in gabbia allo stato domestico.
L’Averla piccola non è commestibile, ma la tentazione è fortissima.
Tornato al balcone, il cielo era ridiventato nuvolo come ieri e mi sono pentito di aver affrettato la ricerca piuttosto che stare a parlare ancora un po’ col Sole. Chissà, forse più per il calore delle sue parole che per il loro contenuto.
Averla piccolaultima modifica: 2020-04-21T14:13:10+02:00da arienpassant

6 pensieri riguardo “Averla piccola”

  1. Si è perso il commento? Lo riscrivo. Ti sei superato, sai qual è la genialità insita in queste righe? Che potevano essere oltremodo volgari e invece sono delicatissime. Puro virtuosismo.

  2. Come dici tu, ci ho “girato intorno” cercando di evitare la volgarità ed ancor più la ridondanza fastidiosa del ricorso ai doppi sensi. Non tanto per il lettore, ma per il rispetto che ho per lei, piccola o meno piccola che sia. Posso giocarci, ma non riuscirei mai a trattarla male.

  3. Malpensante e solo perché anche tu hai letto male il suo nome: “Avèrla”, con la e larga. Non avérla che ce l’ha stretta. Quindi Avèrla piccola, ma con la e larga. :))

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