oh oh

STATUE

New York, sarà rimossa la statua di Roosevelt davanti al Museo di Storia Naturale e, credo, che non ci siano parole migliori di quelle pronunciate dal pronipote di Roosvelt per definire questa presa di coscienza: “il mondo non ha bisogno di statue o reliquie di un’altra era che non riflettono né i valori di una persona né i valori di uguaglianza e giustizia”.
Sarebbe stato ancor meglio se avesse messo il punto dopo “reliquie”, perché il “il mondo non ha bisogno di statue o reliquie”, punto.
Comunque, ben venga che anche quest’altro parto dell’imbecillità umana finisca in discarica e ben venga se non dovranno pensarci le minoranze violente a ripulire l’ingresso del Museo di Storia Naturale imbrattato da quelle maggioranze ancora più violente che pisciando sulla dignità di indiani e neri li usarono come contorno all’opera.
Già, la violenza! Quella che, come la morale, come la verità e come la Storia, ha circa sette miliardi di versioni a cui aggiungerne sempre una. Quella omologata, quella sdoganata.
Ora, sempre in termini di miserie umane, come la mettiamo col Monte Rushmore?
oh ohultima modifica: 2020-06-22T19:37:20+02:00da arienpassant

32 pensieri riguardo “oh oh”

  1. Abbattere i monimenti è un vandalismo caratteristico dei deficienti incivili .V. i Galli con i cavalli di Leonardo,
    V. le state di Lenin e Stalin, Hitler, Mussolini, Sadam Hussein, le stature abbattute dai talebani, ecc.
    La Storia non si cancella e va ricordata nel bene e nel male.
    Immaginate se i vari Barbari avessero abbattuto le varie statue dei monumenti sparsi per l’Italia compreso il Colosseo dove venivano costantemente sacrificate vite umane per il divertimento dei romani, se in Spagna abbattessero le Arene dove il torero ed il toro si affrontano ancor oggi.
    Meglio ricordare e trasmettere ai figli la verità storica. A questi idioti taglierei gli attributi lasciando loro il solo ricordo.

  2. “A questi idioti taglierei gli attributi lasciando loro il solo ricordo.”

    Oh oh, dopo tutto il delirio moralistico, concludi buttando giù i monumenti anche tu? Del resto, mischi capre e cavoli usando il tuo personalissime metro per definire i “barbari” e ritieni il Colosseo un “monumento” e non quello che è ovvero un’opera d’ingegneria ragguardevole che al suo interno, ahimé, ospitava anche alcuni tipi di spettacoli, per altrettanti barbari e barbarie; nel tuo delirio consideri perfino monumenti anche le Arene spagnole che sono solo dei banali stadi che ospitano, considerato il tipo di divertimento, altrettanti barbari e barbarie e, sempre col tuo metro, nel quale le tacche non misurano i centimetri ma la tua ipocrisia, affermi che il toro ed il torero “si affrontano”. Devo suggerirti un oculista perché il toro viene trascinato ed obbligato ad uno scontro ed uno spettacolo che nemmeno si è cercato. Uno spettacolo barbaro per la goduria di altrettanti barbari.
    Fra l’altro, come il Colosseo, anche le Piramidi meritano di stare in piedi solo per il loro valore ingegneristico, per il resto sarebbe roba per le ruspe. Considerato quanto ti sta a cuore la Storia, prova a rileggerla, ma non sotto la dettatura di quegli stereotipi, preconcetti, pregiudizi ed ipocrisie che infinocchiano il giudizio storico chiamandolo perfino “verità” storica, poi ripassa da queste parti, forse sarai più fortunato e non ti boccerò come stavolta.
    Avanti il prossimo.

  3. SONO D’ACCORDO NEL TOGLIERE ” SERENAMENTE” TUTTE LE STATUE!
    NON SERVONO A NIENTE. NE HANNO INNALZATE TANTE TROPPE IN TUTTO IL MONDO. PIU TEMPO PASSA E DI MOLTI SENE PERSA LA MEMORIA DI CHI SONO E DI CHE COSA HANNO FATTO. ALLA LUNGA SERVONO SOLO PER DARE ASILO AI PICCIONI ED ALLE LORO DEIEZIONI. QUANTA MANUTENZIONE RISPARMIATA.
    LA STATUA DI VITT. EMANUELE II A ROMA CORRISPONDE AD UN UOMO CHE NON HA FATTO NULLA PER MERITARSI VERAMENTE L’APPELLATIVO DI PADRE DELLA PATRIA SIC!
    P.S. CHE QUALCHE CRETINO STATUNITENSE ABBATTA LA STATUA DI C
    . COLOMBO MI PARE VERAMENTE IDIOTA. SENZA COLOMBO , SUO PADRE NONNO BISNONNO AVOLO NON AVREBBE MESSO PIEDE NEGLI USA E LUI MAGARI SAREBBE NATO IN QUALCHE PAESINO ………. TOGLIAMO SERENAMENTE STATUE E OBELISCHI CON IL NOME.
    PER GLI AMANTI DELLA STORIA: LA STATUA DI MARCAURELIO A ROMA SI E SALVATA PER SECOLI PERCHE LA SI CREDEVA DEL PEGGIOR NEMICO DI ROMA: COSTANTINO I.
    UN SALUTO AI BENPENSANTI.
    QUANTE STATUE ED EDIFICI HANNO ABBATTUTO I PAPI NEI SECOLI, ADESSO CI MERAVIGLIAMO DEI TALEBANI!!!!!!!!!!!!!!!!

  4. Ecco, pur condividendo quasi tutto e, fermo restando che in generale sono contro qualunque monumento ad personam, dovrei bocciarti per l’uso sfrenato delle maiuscole ma, se lo facessi, cadrei io stesso in quell’ipocrisia del soffermarmi più sulla forma che sul contenuto. Quelle robe che poi, riferendomi a biblioteche e librerie, consentono di trovarci dentro un buon 50% che non è né ‘forma’ né ‘contenuto’, un 40% che è solo ‘forma’, ed un 10% che, invece è di sicuro ‘contenuto’ e qualcosa di esso è anche ‘forma’ oltre che ‘contenuto’.
    Quindi, promosso :))

  5. Come da prassi Libero ha cambiato titolo al post; bisogna ammettere che quello scelto è più appetibile, il tuo era troppo in stile Arien 🙂

  6. PERCHE ‘ AVETE CANCELLATO LA PARTE FINALE DEL MIO INTERVENTO.
    FORSE PERCHE ‘ VI PRUDONO LE OPINIONI POCO ALLINEATE?
    NON E MOLTO GRATIFICANTE PER VOI CANCELLARE UNA OPINIONE SU UN ARGOMENTO DA VOI LANCIATO. VI PENSAVO MIGLIORI NEL SENSO MIGLIORI. CHI E’ IL VS CORRETTORE DI BOZZE ALLINEATO?

  7. Io non ho cancellato assolutamente nulla. Se i commenti, invece, vengono filtrati e parzialmente o totalmente censurati da LIBERO questa è ben altra faccenda. In ogni caso, ti sono davvero grato per avermelo segnalato.

  8. Una prassi che ovviamente non gradisco, ma potrei perfino tollerare. Mentre quella di censurare parzialmente o integralmente i commenti è una robaccia che scopro ora e che rappresenta una CENSURA alla faccia di quella roba che chiamiamo democrazia. Quella roba che, ovviamente, dicono gli ipocriti, appartiene solo ai regimi totalitari.
    Ma andate a cagare!

  9. ahhh Fannì grazie, ora ho compreso il titolo ed anche la sorpresa delle nuove visite. Sul commento parzialmente censurato, però, non ci passo sopra, è tempo di cercarmi nuovi lidi.

  10. Attenti, siete quasi sicuramente in errore; Libero non ha mai censurato i commenti, secondo me il signore di sopra è stato fuorviato dal mio commento a proposito del titolo cambiato. Comunque se crede d’essere stato censurato dovrebbe riprovare a commentare 🙂

  11. E comunque, rileggendo il commento, si capisce che è compiuto in sé non solo a livello discorsivo ma anche per quanto concerne la punteggiatura…su, non vorremo mica scomodare un esegeta.

  12. Perdonami, ma sarebbe rimasto compiuto anche se nell’ultima riga avesse aggiunto che “biancaneve scopava a tutto spiano con i 7 nani” e quest’ultima riga sarebbe stata censurata.

  13. Certo, ma ho ragione io e non aggiungo altro perché non voglio entrare in rotta di collisione con persone che non conosco.

  14. Davvero, abbattere i monumenti mi pare una inutile dimostrazione di conformismo acritico ad un presunto “politically correct”.
    Piaccia o non piaccia la storia è quella che è stata , la “damnatio memoriae” serve solo a chi la mette in atto per sentirsi adeguato, o, forse più “furbo” degli altri. (ahimè)
    Non sarebbe più utile capire come il pensiero si è evoluto, e studiare i fatti , eventualmente negativi, per evitare futuri errori? Chi abbatte le statue dovrebbe ricordare che questa era una pratica comune nei regimi autoritarii. La cancellazione rabbiosa di un errore (ma chi giudica l’errore ?) non è che un altro errore. Forse più grave perchè in tempi differenti si ragiona in modo differente, ma la raggiunta maggior maturità che viene sbandierata dovrebbe portare a maggior riflessione.
    Ed a maggior equilibrio. Non si cambia la storia abbattendo una statua, ma certamente non ci si comporta da persone civili.

  15. Concordo totalmente sulla tua domanda ” ma chi giudica l’errore?” ed in questo caso, l’abbreverei in “Ma chi giudica?” per poter affermare che potrebbero sbagliarsi, a seconda dei punti di vista, sia quelli che vorrebbero abbattere quelle robe che “genericamente” tu chiami “monumenti” (qualcuno ha fatto rientrare in essi anche le Arene dei matador), sia quelli che vorrebbero lasciarli in piedi a futura memoria.
    Se tu avessi scritto “Non sarebbe più utile capire come il telefono si è evoluto” sarei stato d’accordo anche su questo, ma avendo invece scritto “Non sarebbe più utile capire come il pensiero si è evoluto”, sono obbligato a chiedermi di quale “evoluzione” parli visto che da un lato nel MMXX d.C. stiamo abbattendo i monumenti e, se fosse un errore, come hai detto “chi dovrebbe giudicarlo?”, ed anche se non lo fosse “chi dovrebbe giudicarlo?”
    Dici, fra l’altro che “in tempi differenti si ragiona differentemente” ma, intanto, quando affermi che “il pensiero si è evoluto” non poni paletti temporali, quindi non so se intorno al 1945 il pensiero si fosse evoluto (olocausto e due-atomiche-due contro l’uomo); oppure se è accaduto nel 1954 che il pensiero si è evoluto (condanna alla castrazione chimica di Alan Turing per omosessualità) oppure si è evoluto nel 1968 (uccisione di M. L. King) oppure si è evoluto nel 2011 (assassinio di Bin Laden senza processo). Mi chiedo anche cosa significa che si ragiona diversamente a seconda dei tempi. Perché la “contestualizzazione” storica non è una spugna. Perché il Cristianesimo, ad esempio, aveva già i suoi bravi 600/700 anni quando lo schiavismo occidentale (europei e cuginetti americani) lo sfruttavano allegramente; era ragionare “differente”? Il Cristianesimo aveva quasi 1000 anni quando olocausto e due-atomiche-due andavano di moda; era ragionare “differente”?
    Io credo invece che le “contestualizzazioni” le chiamiamo così per non chiamarle i-po-cri-si-a.
    Concordo con te su “Non si cambia la storia abbattendo una statua”, infatti non si cambia la storia nemmeno erigendola. Quindi, tante volte, in termini di “offesa”, abbattendola, non ci si comporta da persone civili ed altrettanto, in termini di “offesa”, anche erigendola, non ci si comporta da persone civili.
    O-ne-stà e non i-po-cri-si-a vorrebbe che le affermazioni si scrivessero per intero.

  16. Cito l’articolo: “il mondo non ha bisogno di statue o reliquie”, punto.
    Condivido pienamente.
    Casa mia ha bisogno di statue: per il David e la Pietà di Michelangelo il posto c’è; per le reliquie passo.

  17. “e quest’ultima riga sarebbe stata censurata.” (sarebbe!##!###!#!)
    No, non può esserle sfuggito…
    “quindi?”
    mi vuole proprio bene.

  18. Infatti, non a caso le 4 virtù cardinali, l’onestà nemmeno se la cagano. Non ti fa pensare a nulla questo fatto, soprattutto considerando che fra esse invece c’è la Giustizia? Cioè la Giustizia c’è e l’onestà no…

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