superman

Hai dormito solo un paio d’ore, ma ti sei svegliato fresco e riposato. Cose che, immediatamente, non ti spieghi. Come altre, ma stamattina neanche quel caffè malvagio poteva graffiarti la giornata. Parcheggiando ti viene in mente che hai sognato di essere andato a letto presto, ecco perché sei fresco e riposato. Non c’è mai nulla d’inspiegabile e crederci nei sogni non costa niente. Basta mettere in conto che anche il loro effetto ha una durata, perciò stai sbadigliando. Non sei Superman.
“Non l’ho mai pensato. Non mi piace sottovalutarmi.”
supermanultima modifica: 2020-06-22T13:13:52+02:00da arienpassant

10 pensieri riguardo “superman”

  1. Ti racconto qualcosa di inspiegabile. Circa un mese fa ho sognato mia madre che mi diceva: “cambierà tutto l’11 uno” (alla frase ho dato il significato di 11 gennaio); il mattino dopo, dal momento che a quella frase non sapevo dare un significato, ne ho parlato in famiglia. Anche gli altri sono rimasti interdetti, poi abbiamo concluso che forse erano dei numeri da giocare e l’abbiamo chiusa lì, senza neppure giocarceli, i numeri. Un’ora dopo aver lasciato a questo tuo post il primo commento, mio fratello mi comunica che il primo di novembre ha un’udienza in tribunale (non è un avvocato, deve comparire per questioni personali). Ora, invertendo “l’11 uno” si ottiene 1 novembre. Solo un caso, troppo poco per vederci un legame con il mio sogno? Per me tutto questo è da brivido, tuttavia rispetto il tuo punto di vista “scettico” perché certi ambiti sono come la fede, o ci credi o non ci credi. Mi conosci un po’, quindi so che non metterai in dubbio la mia buonafede. 🙂

  2. Sì, non la metto in dubbio anche perché dici sempre (quasi) quello che pensi e non ti faresti problemi a confermare piuttosto che dire una bugia. Anche il (quasi) lo gestisci con eleganza. Preferisci non dire piuttosto che dire quello che non pensi.

    Sui sogni non sono affatto scettico, lo sono sull’interpretazione che gli diamo e su di essa sono abbastanza tenero perché ritengo che i sogni siano come i bambini che cercano di dirci qualcosa e noi non riusciamo a comprenderli. Se riuscissimo a comprenderli, e ne sono convinto, scopriremmo che sono la cosa più intima di noi. Più intima della nostra coscienza, proprio perché liberi da vincoli. Ogni nostro sogno è solo nostro. E’ la nostra mente che ci sta parlando o, proprio come il bambino in certi momenti, è la nostra mente che sta parlando da sola e ad alta voce. In entrambi i casi – parlano con noi o parlano da soli ma ad alta voce – credo sia meglio che non riusciamo ad interpretarli, ma non so perché.

  3. In effetti alcune volte i sogni possono spaventare, ma spesso, almeno nel mio caso, proprio perché “parlano con noi o parlano da soli ma ad alta voce ” li trovo utili; ad esempio, sognare di non riuscire a infilarsi le scarpe mentre si desidera sopra ogni altra cosa di poter seguire l’altro personaggio del sogno (ogni volta diverso, e che può trovare o meno corrispondenza nella realtà), richiede l’intervento di uno strizzacervelli o una ricerca su Internet? Sia io che te sapremmo dare una spiegazione più che plausibile, ne sono certa.

  4. Né strizzacervelli, né internet perché, all’esempio che hai portato, io gli darei la stessa spiegazione che gli hai dato tu.
    Non barare, perché nel puzzle che mi hai proposto i pezzi ci sono tutti. C’è il sogno “non riuscire a infilarsi le scarpe mentre si desidera…”; c’è la domanda ovvero se la sua interpretazione richiede “l’intervento di uno strizzacervelli o una ricerca su Internet?”, ma c’è pure la risposta: “alcune volte i sogni possono spaventare” e non si riesce “ad infilarsi le scarpe”.
    Bastava riordinare i pezzi, pigrona. Ce l’hai uno più complicato? 🙂

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