come le ciliegie


Da quando non mi sono sentito più rappresentato, ma addirittura tradito, non sono andato più a votare. Stavolta, però, venendo meno ai miei principi morali ovvero esercitare il diritto delle mie libertà, l’ho fatto, ma esclusivamente per il referendum. In realtà avevo capito che lo scopo del referendum fosse quello di mandare a casa tutti i parlamentari ed i senatori. Tipo il classico colpo di spugna e si ricomincia tutto daccapo. Avevo capito male, il SI ne mandava a casa solo qualche centinaia. Vabbuò, poiché mi piace pensare positivo, ci sono andato lo stesso. In fondo è già un bel cominciare. Poi, come le ciliegie, scoprendo che è stata una gran bella cosa, ne facciamo un altro di referendum.