Festa del Papà.
Per tradizione cattolica la si fa coincidere con la ricorrenza di S.Giuseppe, padre adottivo di Gesù, che cade il 19 Marzo.
Per questa ricorrenza desidero farvi conoscere due poesie dell’artista Gentile Polo, dedicate ai suoi figli ormai grandi e lontani.
“A mia figlia”
Quando con tua madre pensavamo di averti,
ti ho bramata con tutto me stesso.
Eri già la mia piccola bimba
dentro la pancia di mamma
e tutti i pensieri correvano ancora
e sempre più all’impazzata,
a pensare com’eri.
Io ho chiesto l’aiuto, lavoro
che conoscevo da sempre
e che in fondo cercavo,
per darti quello che a me,
fin da piccolo, era stato negato;
così ho perso la tua giovinezza,
parendoti sempre lontano.
Sappi però che non la vedevo così:
sto ancora morendo dentro,
pensando che qualcosa è mancato
e che ti ho fatto creder sbagliato,
e scusami tanto se non sono riuscito
a farti capire quel che ho sempre sognato;
ma tu devi viver per te
e guardare verso il futuro,
e sappi che a me fa piacere
l’esser, fino alla morte, tuo padre,
anche se ora mi sento reciso
di uno dei rami più belli
nei quali ho sempre creduto.
Ed ancora io credo
ed aspetto
che mostri quel fiore perfetto
a te stessa, come primo pensiero,
e poi anche agli altri, che come me
potranno solo godere del resto
che in te si farà, come son sicuro, da sé…
“A mio figlio”
E poi ci sono i sogni,
che disegnano il nostro futuro:
orizzonti all’apparenza sempre vicini,
a portata di mano,
verso i quali corriamo
quando abbiamo bisogno d’aiuto;
istanti vissuti
in un corpo di solito fermo
o continui tormenti
provocatori,
che palesano tutte le nostre paure
ma che ci fanno pensare
nelle ore di veglia.
Percezioni forse impazzite,
che trovano un unico scopo
di protegger il cuore e la mente.
Forse ancora cerchiamo
quel faggio gigante e sicuro,
in mezzo alla neve nel bosco,
custode del pascolo amico,
che impone, coi rami allargati,
un quieto pensare
per giungere sani alle mete,
sfamando la mente
e donando speranze
e che mi aiutarono a credere
che, in mezzo a tanto candore,
potesse sbocciare, col tempo,
ancora un bel fiore
così… come è stato.
Le poesie sono edite dalla Aletti Editore di Altre Sembianze S.r.L.
nel volume “Pensieri … Una strada in salita”, Gentile Polo (2017).
http://www.alettieditore.it/emersi/2017/Polo.html
https://www.libreriauniversitaria.it/pensieri-strada-salita-polo-gentile/libro/9788859147442
https://www.lafeltrinelli.it/libri/gentile-polo/pensieri-una-strada-salita/9788859147442
https://www.unilibro.it/libro/polo-gentile/pensieri-una-strada-in-salita/9788859147442
https://www.amazon.it/Pensieri-strada-salita-Gentile-Polo/dp/8859147441
http://www.libreriamontalbano.it/prodotto/pensieri-una-strada-in-salita-gentile-polo-i-e-code/
Da me e lo Studio d’Arte Gentile Polo allora una Buona FESTA DEL PAPA’ a tutti!