Movin' Pol'Art

A Palazzo Geremia "Farà giorno" di Alfonso Masi scioglie anche il Polo (Gentile).


Si è tenuta ieri, giovedì 26 Aprile, l'appassionante recitazione del noto attore Alfonso Masi in "Farà giorno - Gli ultimi giorni di un partigiano" presso la Sala Falconetto di Palazzo Geremia (Tn - Italia). "Farà giorno - Gli ultimi giorni di un partigiano" è tratto dal commovente racconto originale del novantaquattrenne Gianrico Tedeschi, prigioniero in tempo di guerra a Wittendorf (Germania) con il padre di Alfonso Masi, ed è stato adattato per lo spettacolo dagli sceneggiatori Rosa A. Menduni e Roberto De Giorgi. Il testo è ambientato a Roma, giorni nostri, con un giovane locale che investe inavvertitamente un anziano. Credendolo morto lo trasporta in casa e chiama disperato un amico per avere consigli, ma l'anziano si riprende e scoprono con sollievo che ha solo una gamba rotta ed il giovane si offre di assisterlo durante la convalescenza in cambio del silenzio sull'incidente. Il rapporto fra il giovane romano squattrinato ma di belle speranze e l'anziano burbero e di poche parole si sviluppa fra lievi rimproveri e frammenti di ricordi, fino all'arrivo di un telegramma della figlia del degente, che non vede da trentanni. La notizia del prossimo arrivo della donna porta l'anziano a confessarsi al suo aiutante. Il giovane (ed il pubblico) apprende che l'anziano partigiano aveva in passato scoperto che la figlia diciottenne si era invischiata nel giro dei terroristi delle "Brigate Rosse" e, per non saperla commettere degli omicidi, si era a malincuore deciso a denunciare alle forze dell'ordine la sua stessa figlia. La giovane, catturata durante la sua prima missione in Francia, era finita in galera. In quegli anni aveva poi terminato l'università, era diventata medico e, al suo rilascio, era andata volontaria in Africa. Da allora, pur scrivendole per riallacciare in qualche modo i rapporti, l'anziano padre non aveva più avuto contatti con la figlia. Con l'arrivo in visita della figlia finalmente i due riescono a chiarirsi e rappacificarsi, ma la cartella clinica del padre non è rassicurante ed infatti l'anziano partigiano, da tempo malato di cuore, muore. La figlia si avvia al suo nuovo incarico, soccorrere gli immigrati a Lampedusa, mentre il giovane romano riceve in dono la ricca biblioteca del defunto, fra cui "Guerra e Pace" di Lev Tostoj che l'anziano partigiano non era mai riuscito a finire ed una lettera con l'invito e l'augurio di vivere una vita piena e intensa ... Scontati gli applausi del pubblico commosso in sala, fra cui anche l'artista Gentile Polo, per gli attori Ester D'Amato (la figlia), Alfonso Masi (l'anziano partigiano), Mimmo Iannelli (il ... giovane romano) e per Luciano Maino, che ha accompagnato la recitazione con la sua fisarmonica. Nel "dietro le quinte" non potevano mancare i complimenti e le strette di mano con gli attori ed i sentiti ringraziamenti da parte dello Studio d'Arte Gentile Polo all'amico Alfonso Masi per l'invito all'emozionante serata. Per ricambiare, l'artista Gentile Polo ha donato all'amico Alfonso Masi una copia autografata del suo nuovo libro "Pensieri ... Una strada in salita" ed ha invitato l'attore alla serata del 23 Giugno, presso le suggestive sale medievali del Castello di Drena (Tn - Italy), per la presentazione ufficiale del volume edito dalla Aletti Editore di Roma. http://www.studio-martorelli.net/category/polo-gentile/pubblicazioni-editoria/   Mimmo Iannelli  Luciano Maino  Alfonso Masi  Ester D'Amato  L'artista Gentile Polo ed io.