Sembra incredibile ma ad un giorno dall'inaugurazione della mostra ARRIA di Antonello Serra, al culmine dei lavori di allestimento, una parte del muro di cinta del Castello di Drena subisce un crollo strutturale e l'inaugurazione subisce un arresto. Partiti il primo di Giugno di buon mattino, il collega Gentile Polo con il fidato allestitore Nicola "Nico" Cicchelli per aiutare l'amico Serra impegnato al lavoro, si sono visti improvvisamente bloccare poco prima del maniero. Stupiti dell'inconveniente, sono scesi dal furgone chiedendo preoccupati cosa fosse accaduto: dopo un primo momento di apparente confusione, finalmente viene loro incontro il custode che informa dell'incidente. Increduli, l'artista Gentile Polo e Nico ascoltano il custode raccontare spaventato come la mattina fosse giunto sul posto di lavoro come suo solito, abbia aperto la torre poi, mentre si dirigeva ad aprire le sale abbia udito un improvviso sordo rotolio subito coperto dal rotore di un elicottero di passaggio. Aperto ed entrato nella sala principale del Castello ricorda di essersi stupito della forte e anomala corrente d'aria che penetrava: guardandosi istintivamente intorno, gli ci sono voluti alcuni minuti per realizzare che, guardando all'esterno, una gran parte del muro di cinta era mancante alla vista. Grande il via vai affannoso dei Vigili del Fuoco accorsi per mettere in sicurezza il castello ed il sentiero sottostante al crollo. Bloccato l'allestimento, sospesa conseguentemente l'inaugurazione della mostra ARRIA che doveva avere luogo il 02 Giugno. Naturale lo sconcerto dell'artista Antonello Serra che con ARRIA desiderava festeggiare i suoi trentanni di attività, ma fortunatamente nessun danno rilevante ha toccato le opere della mostra. Trenta gli artisti di livello internazionale che avevano risposto all'invito di contribuire con un'opera personale ispirata alla personale: le opere dei trenta artisti compongono una collettiva a tema, UNA TRACCIA PER ARRIA, che introduce la personale del maestro Serra. Gli artisti coinvolti provengono dalla Francia con Helena Gath, Catalogna con Xavi Puerta e Carles Guitart, Germania con Fulvio Pinna, Uruguay con Osvaldo Cibils, e poi Sicilia con Jano Siracusa, Calabria con Rosy Imbrogno, dal Veneto Paola Toffolon, dal Friuli Venezia Giulia i colleghi Marina Battistella, Arianna Ellero e Vincent Edo', numeroso poi il gruppo conterraneo del Serra dalla Sardegna con Franca Tronci, Caterina Porcu, Dina Montesu, Maria Grazia Medda, Marina Desogus, Giuseppe Bosich, Silvano Caria, Antonio Ledda e Marco Pili; e altrettanto folto il gruppo locale trentino con Cristina Zanella, Annalisa Filippi, il ceramista perginese Gianni Anderle, il video maker Stefano Benedetti, Matteo Boato, l'artista della verticalità Claudio Cavalieri, l'architetto Roberto Codroico, Mirko Dematte', Lorenzo "LOME" Menguzzato del "Bosco dei poeti" e l'artista rotaliano del Dinamismo Cosmico Gentile Polo. Onde alleviare i disagi conseguenti alla forzata sospensione dell'evento ARRIA al Castello di Drena, lo stesso Gentile Polo ha provveduto ad ospitare la collega francese Helena Gath presso la sua residenza a Rovere' della Luna, mentre con l'organizzatore ha intrattenuto il collega catalano Carles Guitart che aveva già prenotato l'alloggio in centro di Trento, e la pittrice veneta Paola Toffolon. Numerose le notifiche di stima e incoraggiamento all'artista Antonello Serra per lo spiacevole contrattempo, in attesa di conoscere dall'Assessore alla cultura locale i prossimi passi da fare con le autorizzazioni e le opere ancora in loco. Peccato la caduta di stile dell'artista che ha ritirato l'opera destinata all'evento ancor prima di pensare ad una qualche attestazione di solidarietà e dell'associazione artisti locale che, pur avendo diversi associati impegnati nell'evento, ha dimostrato disinteresse per l'incidente occorso ai colleghi. Usata ottimamente invece l'occasione da Helena Gath, Antonello Serra, Gentile Polo e Carles Guitart per uno scambio conviviale di informazioni e idee, fra cui la progettazione di una mostra in Catalogna sulla carta moneta ed il suo impatto sociologico. La bellezza evocativa della simbologia nuragica di ARRIA e UNA TRACCIA PER ARRIA sono solo rimandate e noi dello Studio d'Arte Gentile Polo Vi aggiorneremo a breve dei prossimi sviluppi. Continuate a seguirci!
La ruina della cinta a Castel Drena non rovina ARRIA
Sembra incredibile ma ad un giorno dall'inaugurazione della mostra ARRIA di Antonello Serra, al culmine dei lavori di allestimento, una parte del muro di cinta del Castello di Drena subisce un crollo strutturale e l'inaugurazione subisce un arresto. Partiti il primo di Giugno di buon mattino, il collega Gentile Polo con il fidato allestitore Nicola "Nico" Cicchelli per aiutare l'amico Serra impegnato al lavoro, si sono visti improvvisamente bloccare poco prima del maniero. Stupiti dell'inconveniente, sono scesi dal furgone chiedendo preoccupati cosa fosse accaduto: dopo un primo momento di apparente confusione, finalmente viene loro incontro il custode che informa dell'incidente. Increduli, l'artista Gentile Polo e Nico ascoltano il custode raccontare spaventato come la mattina fosse giunto sul posto di lavoro come suo solito, abbia aperto la torre poi, mentre si dirigeva ad aprire le sale abbia udito un improvviso sordo rotolio subito coperto dal rotore di un elicottero di passaggio. Aperto ed entrato nella sala principale del Castello ricorda di essersi stupito della forte e anomala corrente d'aria che penetrava: guardandosi istintivamente intorno, gli ci sono voluti alcuni minuti per realizzare che, guardando all'esterno, una gran parte del muro di cinta era mancante alla vista. Grande il via vai affannoso dei Vigili del Fuoco accorsi per mettere in sicurezza il castello ed il sentiero sottostante al crollo. Bloccato l'allestimento, sospesa conseguentemente l'inaugurazione della mostra ARRIA che doveva avere luogo il 02 Giugno. Naturale lo sconcerto dell'artista Antonello Serra che con ARRIA desiderava festeggiare i suoi trentanni di attività, ma fortunatamente nessun danno rilevante ha toccato le opere della mostra. Trenta gli artisti di livello internazionale che avevano risposto all'invito di contribuire con un'opera personale ispirata alla personale: le opere dei trenta artisti compongono una collettiva a tema, UNA TRACCIA PER ARRIA, che introduce la personale del maestro Serra. Gli artisti coinvolti provengono dalla Francia con Helena Gath, Catalogna con Xavi Puerta e Carles Guitart, Germania con Fulvio Pinna, Uruguay con Osvaldo Cibils, e poi Sicilia con Jano Siracusa, Calabria con Rosy Imbrogno, dal Veneto Paola Toffolon, dal Friuli Venezia Giulia i colleghi Marina Battistella, Arianna Ellero e Vincent Edo', numeroso poi il gruppo conterraneo del Serra dalla Sardegna con Franca Tronci, Caterina Porcu, Dina Montesu, Maria Grazia Medda, Marina Desogus, Giuseppe Bosich, Silvano Caria, Antonio Ledda e Marco Pili; e altrettanto folto il gruppo locale trentino con Cristina Zanella, Annalisa Filippi, il ceramista perginese Gianni Anderle, il video maker Stefano Benedetti, Matteo Boato, l'artista della verticalità Claudio Cavalieri, l'architetto Roberto Codroico, Mirko Dematte', Lorenzo "LOME" Menguzzato del "Bosco dei poeti" e l'artista rotaliano del Dinamismo Cosmico Gentile Polo. Onde alleviare i disagi conseguenti alla forzata sospensione dell'evento ARRIA al Castello di Drena, lo stesso Gentile Polo ha provveduto ad ospitare la collega francese Helena Gath presso la sua residenza a Rovere' della Luna, mentre con l'organizzatore ha intrattenuto il collega catalano Carles Guitart che aveva già prenotato l'alloggio in centro di Trento, e la pittrice veneta Paola Toffolon. Numerose le notifiche di stima e incoraggiamento all'artista Antonello Serra per lo spiacevole contrattempo, in attesa di conoscere dall'Assessore alla cultura locale i prossimi passi da fare con le autorizzazioni e le opere ancora in loco. Peccato la caduta di stile dell'artista che ha ritirato l'opera destinata all'evento ancor prima di pensare ad una qualche attestazione di solidarietà e dell'associazione artisti locale che, pur avendo diversi associati impegnati nell'evento, ha dimostrato disinteresse per l'incidente occorso ai colleghi. Usata ottimamente invece l'occasione da Helena Gath, Antonello Serra, Gentile Polo e Carles Guitart per uno scambio conviviale di informazioni e idee, fra cui la progettazione di una mostra in Catalogna sulla carta moneta ed il suo impatto sociologico. La bellezza evocativa della simbologia nuragica di ARRIA e UNA TRACCIA PER ARRIA sono solo rimandate e noi dello Studio d'Arte Gentile Polo Vi aggiorneremo a breve dei prossimi sviluppi. Continuate a seguirci!