Sono iniziati, in settimana, i preparativi per l'allestimento della prossima mostra collettiva dal titolo indicativo "Il muro al muro". La mostra Il muro al muro parte dalla volontà dei tre artisti organizzatori, Gentile Polo, Antonello Serra e Claudio Cavalieri, di partecipare alle commemorazioni per il trentesimo anno dalla caduta del muro di Berlino.
"Mentre i militari della Germania Est iniziarono a rimuovere la barriera di triste cemento, gli artisti dei graffiti si affrettarono a taggare il lato bianco e orientale del Muro (la facciata occidentale del Muro era stata accessibile e coperta da murales per anni). Un gruppo informale di artisti - tra cui Schaefer - ha colto l'idea di trasformare un tratto di miglio lungo la Ostbahnhof nella più grande galleria all'aperto del mondo. Mentre tenevano a bada i team di demolizione, hanno invitato 110 artisti provenienti da 44 paesi a dipingere sul muro. L'iniziativa ha prodotto molte delle immagini più durature degli anni '90: la pittura di Dmitri Vrubel del leader sovietico Leonid Brezhnev che baciava il suo omologo tedesco Erich Honecker, l'iconica Trabant di Birgit Kinder che sfondava il Muro e la controversa Fatherland di Schaefer. "All'inizio eravamo spontanei e abbastanza disorganizzati", ha ammesso Schaefer. 'Pensavamo che la galleria sarebbe durata non più di un anno.' Ma il primo e ultimo governo della Germania Est, liberamente eletto, ha schiaffeggiato un ordine di preservazione nella East Side Gallery, prima che si votasse da solo. Il muro dipinto divenne un monumento storico protetto." (trad. da "Günther Schaefer intervistato da Rory MacLean per MEET THE GERMANS - GOETHE INSTITUT, del Settembre 2009)Ecco dunque l'artista Gentile Polo in trattative per ottenere la partecipazione proprio di Günther Schaefer, il collega di origini sarde Fulvio Pinna
"nel febbraio del ’90 ho ricevuto l’incarico ufficiale di aprire i lavori. Essendo il primo, scelsi [...] i primi segmenti vicino all’Oberbaumbrücke, che allora era chiuso." (da "Fulvio Pinna: vi racconto come l'arte sconfisse il Muro" in IL MITTE - BERLINO di Emanuela Barbiroglio del 30 Agosto 2013)E ancora di Jörg Weber, il leader della East Side Gallery Kani Alavi e Gabriel Haimier autore del murales " Il saltatore di muri [...] un chiaro simbolo di libertà che i tedeschi sperimentarono durante la caduta del muro" (da "La caduta del muro di Berlino. East Side Gallery" di Alba Surìs). Tra gli artisti trentini figurano invece, oltre a Gentile Polo, il sardo Antonello Serra, Claudio Cavalieri di Event Art ed altri due artisti ancora in via di definizione. L’inaugurazione della mostra collettiva dovrebbe avvenire nel pomeriggio di venerdì 5 Aprile 2019 presso la splendida Torre Mirana di Palazzo Thun in Trento. Grazie alla collaborazione del Sig. Alenis Lauri, un muro di mattoncini in legno colorati dovrebbe ostruire l’entrata alla mostra e indurre il pubblico a demolirlo pezzo per pezzo. L'abbattimento ricorderà lo storico abbattimento del tristo Muro che divise in due la città di Berlino; ogni pezzo sarà inoltre un souvenir artistico contenente delle citazioni a tema. I dettagli sono, come detto, in via di definizione ma possiamo già anticipare la performance multi - sensoriale dell'artista poliedrico Paul Sark, fra musica poesia e l'atmosfera dei LIBRIDIS, libri oggetto realizzati dallo stesso Sark. Partite anche le richieste di patrocinio, di coordinamento con Berlino tramite la Sig.a Maria Pia Tessari dell'Ufficio delle politiche di Gemellaggio ed il preventivo per le spese di organizzazione. Il lavoro è ancora lungo, comprensivo anche di tutta la parte grafica (locandine, roll up pubblicitario, libretto della mostra), dell'allestimento, catering e altro; non resta quindi che attendere i prossimi aggiornamenti di cui noi dello Studio d'Arte Gentile Polo Vi faremo partecipi. Continuate a seguirci!