Movin' Pol'Art

Gentile Polo: il rivelatore delle segrete trattative tra la Quotidianità e … il Sentire


  La pittura di Gentile Polo affronta quasi esclusivamente soggetti singoli. Sembra voglia affrontare a tutti i costi la solitudine. Tratti precisi e raffinati, vengono attentamente mantenuti nello stesso ambito cromatico,  non a caso li definirei “intonati” per creare un’analogia musicale non casuale. Polo non necessita del far scoop. Mentre per consuetudine gli artisti contemporanei ricordano grandi maestri europei “noti”, ma terribilmente commerciali del nostro ieri, Polo non permette allo sguardo dell’osservatore  di trovare questa connotazione.  Se proprio si volesse, l’ipotesi andrebbe a sfiorare due categorie. La prima,viste e analizzate ad esempio le opere dei “cani”, si potrebbe creare un affinità con gli studi dei pittori classici di tre o quattro secoli fa.  (In foto: opera "cagnolini sul ciglio" 2011 di Gentile Polo)   D’altro canto per opere come “Il camino” o “La chiesetta di Val Non”, o, “La nuova ferraglia” e con morbido parallelismo con i pittori del Nord Europa. Tutto ciò essendo a grandi linee, dimostra come la semplicità nella tecnica e nelle tematiche scelte dall’autore porti al successo: l’originalità. Originale e semplice. Polo porta una tecnica unita a colori di sfondo integri, puri e sicuri. Una solitudine equilibrata. Probabilmente ricercata. Serena. Ne fan fede i dipinti “Il Brenta ai XII apostoli” e “La capretta…materica” fatte in tecnica mista.  (In foto: l'opera "Il Brenta ai XII apostoli" 2011 di Gentile Polo) Estremamente interessanti in campo d’analisi dipinti come “Autunno” in cui colori diversi e soggetti diversi rischiano di confondere lo spettatore o forse lo provocano. Ma come sempre il Polo presenta il suo soggetto unico, scelto per osservarlo nella sua sana solitudine in tal caso lo steccato di legno viene accompagnato dall’ombra. E’ proprio così che fa Polo. Quest’intrinseco messaggio verso la solitudine. Trasmette la serenità della solitudine in quanto affianca sempre il personaggio solo a qualcos’altro; possa essere un’ombra o, chissà, un colore, o che ne sia. Nel “Ferraglia, sei nodi vengono…” cromaticamente confonde lo spettatore. Chi è il personaggio principale? Eppure il soggetto centrale è uno solo. Ecco il modo di presentarsi e suscitare emozioni del Polo, è originale tale quale è originale il suo modo di dipingere.   Critica d’Arte Di Monica Zaulovic 21/11/11, Italia Autorizzata http://www.monicazaulovic.it   NB: le foto sono dell'artista Gentile Polo, il titolo e il testo critico sono originali, forniti all'artista da Monica Zaulovic,
scrittrice e blogger, vive e lavora a Trieste. Ha scritto diversi articoli e racconti pubblicati in riviste, antologie, siti e blog prima di esordire con il romanzo “Un diamante in mezzo al cuore”. Con Ferrari Editore ha pubblicato “Io… voglio capire”, un viaggio nel mondo dell’handicap che trae spunto da una sua esperienza come educatrice e operatrice sociale. (da ferrarieditore.it).