Movin' Pol'Art

Lettera di Ivo Batocco all'amico Gentile Polo


Carissimo Gentile  
"Si sta come, d'autunno, sugli alberi, le foglie. "
Partendo da questo pensiero del grandissimo Soldati*, che vede l'approssimarsi della fine, io vorrei invece vederlo come l'inizio. Almeno per quello che riguarda noi malati d'arte. Vorrei vedere il distacco della foglia dall'albero come l'inizio della nostra vita che ci differenzia dal resto del fogliame. Non per nostra libera scelta ma perché c'è un qualche cosa che è insito dentro l'artista, che  non è dominabile. Anche se è pur vero che qualche volta ci piace essere trasportati, da questo "vento" che è più forte di noi, e ci fa volteggiare nell'aria. A volte  magari guidati da un  leggero soffio, a volte abbandonati al sostegno leggero dell'aria, a volte sbattacchiati da un vortice che sembra voglia distruggere tutto. E così via ..... a volte .... a volte ... a volte. Questa brama di vivere, di vedere,  di toccare,  di manipolare, di sperimentare che ci accompagna nel nostro volo, è un vento che ci sostiene e ci fa volare nel cielo della creatività. Questo è il volo della nostra vita e  guardando le tue opere, come il riflesso di uno specchio, mi ci rivedo. Molti guardano l'opera singola e li costruiscono voli pindarici di parole, aggettivi e congiunzioni con la storia dell'arte, perdendo il senso del complesso delle opere eseguite, frutto di mille a volte.. a volte.. a volte Divisionismo, Segantini, Morbelli,  Pelizza da Volpedo, Van Gogh. Quante volte ti sarai sentito dire questi nomi da pseudo intenditori d'arte che guardano la carrozzeria dell'auto e non pensano mai al motore. Da amico e collega considerando che voliamo sullo stesso vento, ti chiedo di  lasciarti trasportare dentro le tele bianche come hai sempre fatto, perché è li la vera verità di noi malati d'arte. Purtroppo  gli impegni che tu sai, mi pressano e non avrò modo di essere presente alla tua personale del 21 giugno**, ma il mio sostegno morale non ti mancherà, come non mancherà il successo che meriti per le emozioni che regali ai fortunati fruitori delle tue opere. Ad Maiora Gentileeeee                  Ivo Batocco***  (In foto: autoritratto dell'artista Gentile Polo del 2013).   *NB: "Soldati" è un poema di Giuseppe Ungaretti, scritto nel 1918 (nota per i lettori, non del testo originario). **NB: la mostra cui fa riferimento Ivo Batocco è "Nel segno del colore" tenuta dall'artista Gentile Polo fra il 22 ed il 30 Giugno 2013 presso la Casa della Comunità di Stenico. ***NB: per la biografia dell'artista Ivo Batocco: http://www.ivobatocco.it/biografia.html