Movin' Pol'Art

Arte e incontri a Palazzo Candelpergher di Nogaredo


Sbarca a Nogaredo la nuova tappa della mostra Civiltà invisibili dell'artista sardo Antonello Serra, che domenica 15 ha ricevuto la visita del collega e amico Gentile Polo.  (In foto: l'artista Gentile Polo visita le Civiltà invisibili a Palazzo Candelpergher).   L'esposizione, inserita nella rassegna Nogaredo in Settembre, è stata inaugurata il 5 Settembre nelle luminose sale di Palazzo Candelpergher. La mostra personale è stata curata da Maurizio Scudiero nella parte critica e Nicola "Nico" Cicchelli in quella di allestimento ed ha visto la gradita collaborazione del Gruppo Anziani e Pensionati “La Sorgente” nell'organizzazione del rinfresco offerto agli ospiti dell'inaugurazione.
 "Le civiltà invisibili - scrive Serra - sono quelle che non si vedono più, ma si possono respirare, quando persone sensibili si avvicinano nel cuore di terre antiche" (da Apre a Nogaredo “Civiltà invisibili” la mostra di Serra, in giornaletrentino.it del 05 Settembre 2019).
  La mostra personale volge verso le ultime tappe dei festeggiamenti dell'artista Antonello Serra per i suoi 30 anni di attività artistica. Con Civiltà invisibili il simbolismo arcaico degli antichi popoli nuragici rivive e si estrapola in una nuova significanza contemporanea, raccontando l'anima sarda di un artista emigrato da molti anni nella nostra terra trentina per lavoro. Non poteva non fare da supporto all'amico Antonello Serra l'artista rotaliano Gentile Polo che ha visitato la mostra con lo staff dello Studio d'Arte Polo.   (In foto: l'artista e Maestro Decoratore Gentile Polo visita la mostra Civiltà Invisibili a Palazzo Candelpergher).   Come spesso accade a questi eventi culturali si sono strette nuove amicizie come quella con il fumettista e illustratore del settimanale Vita trentina Fulvio "Fulber" Bernardini e con il jazzista statunitense James Thompson (Cleveland - Ohio, 1951).
"James Thompson spazia attraverso stili e generi musicali diversi (dal Soul al Blues, dal R&B allo Smooth Jazz), offrendo un sound personale e inconfondibile, con uno stile che si lega al passato pur non trascurando un linguaggio fresco e innovativo rivolto al futuro." (da James Thompson al café Rossetti di ilFriuli.it del 22 Marzo 2018) "Nel 1976 andò in Giappone, dove suonò con i Platters e gli Olympics, due gruppi leggendari che avevano raggiunto i loro primi successi negli anni ’50." (da JamesThompson.it) "venne in Italia per la prima volta, nel tour del 1983. Stimolato da nuove esperienze musicali esaltanti, James decise di stabilirsi in Italia, dove comincia a suonare e registrare con svariati artisti, tra I quali Paolo Conte, Jestofunk, Spagna, Timoria e Tommy Vee. Da due decenni James suona in diversi tour per Zucchero “Sugar” Fornaciari, col quale andò anche al Montreaux Jazz Festival in Svizzera, al Rock am Ring in Germania e al lancio del tour “La Sesion Cubana” all’Havana, Cuba. Ha suonato all’House of Blues a Los Angeles, al Beacon Theater a New York, al Cremlino a Mosca, al Royal Albert Hall a Londra e al Pavarotti and Friends. Nel 2007 ha partecipato alle tournée di Billy Cobham e Frank Gambale; nel 2008  è impegnato in tournée mondiale con All the Best World Tour di Zucchero." (da Un treno blues passa per Ferrara - Il groove di Pippo Guarnera e Vince Vallicelli incontra James Thompson, il sassofonista di Zucchero, in estense.com del 31 Agosto 2017)
  Vorrei aggiungere anche la spontanea cordialità e immediatezza che il jazzista americano James Thompson instaura nell'incontro, mettendo a proprio agio chi lo conosce per la prima volta come noi dello Studio d'Arte Gentile Polo, e non possiamo che esserne piacevolmente colpiti. Una persona simpatica e un padre amorevole nel parlare con noi di suo figlio e di come ne ha scelto il nome:
"Io sono James, mio padre James, tutti James ... allora Francesco, sì?"
  (In foto: da sinistra, il jazzista americano James Thompson dialoga con l'artista Gentile Polo mentre sullo sfondo il vignettista Fulvio "Fulber" Bernardini parla con Antonello Serra; nella seconda foto, ritratto di gruppo con James Thompson, Serra, Fulber e Gentile Polo).   Incontri speciali dunque al Palazzo Candelpergher di Nogaredo! La mostra personale "Civiltà invisibili" di Antonello Serra è libera e gratuita e resterà in esposizione presso le Sale della Vela di Palazzo Candelpergher fino a Domenica 22 Settembre 2019 con il seguente orario: Martedì e Giovedì: 17.00 - 19.00 Sabato e Domenica: 15.00 - 19.00. In occasione del Finissage di Domenica 22 Settembre sarà possibile assistere all'esibizione del jazzista James Thompson. Vi aspettiamo!