Il Natale dei bambini in difficoltà si colora di speranza tramite l'asta benefica di opere d'Arte che l'Associazione Onlus ANIME SENZA VOCE di Brigitte Ostwald ha attivato fino al 5 Gennaio 2020. L'Associazione Onlus Anime senza voce opera dal 2016 per convogliare attivamente il mondo dell'Arte verso tematiche costruttive e significative di sensibilizzazione del pubblico verso situazioni familiari con bambini in difficoltà. L'opera di sensibilizzazione avviene tramite mostre a tema itineranti e aste di beneficenza di opere d'Arte messe a disposizione dagli artisti stessi ed il cui ricavato viene erogato ad Onlus e Associazioni impegnate nell'ambito di minori in difficoltà. Per il Natale 2019 l'Associazione Anime senza voce ha stretto una collaborazione con il ristorante Trattoria a Lido di Dante (Ravenna) per esposizioni d'Arte di alta qualità, partendo con la mostra fotografica Kintsugi incontra black&Black. Kintsugi incontra black&Black mette in dialogo le opere del fotografo Dany Preyer che indagano l'antica arte giapponese del Kintsugi di riparare la ceramica con lacca e oro zecchino per enfatizzare la storicità vissuta dell'oggetto, con le foto in bianco e nero del designer bolognese Leonardo Cuccoli che affonda gli oggetti nell'oscurità e li fa emergere solo con brevi lame di luce. La mostra fotografica "Kintsugi incontra black&Black" inaugurata il 6 Dicembre si accompagnerà fino al 5 Gennaio 2020 all'esposizione delle opere d'Arte concesse da artisti italiani e internazionali per l'asta di beneficenza a favore dei bambini in difficoltà. Fra i pezzi disponibili è possibile ammirare anche l'opera in tre pezzi dell'artista trentino Gentile Polo "Paesaggio destrutturato", di forte impatto emozionale e cromatico. L'opera realizzata a più livelli su legno crea e frammenta la luce nei suoi colori primari nella continua ricerca dell'essenza più pura della realtà. Come l'anima dei fanciulli viene frammentata dalla violenza, così appare il "Paesaggio destrutturato" anche nella forma e sta all'osservatore ricostruire il senso materiale nel paziente scorrere del tempo in cui l'opera si palesa livello dopo livello. Anche lo sfondo nero da cui emergono i frammenti del "Paesaggio destrutturato" è pervaso da onde materiche che si torcono e si espandono come un baratro emotivo che ci cattura e sospinge nell'oceano delle possibilità da cui sembra di non poter trovare approdo. Ma è lo stesso nero apparente, realizzato per sovrapposizioni dei tre primari che regolano l'ottica dei colori secondo la lezione di Malevich, che fa intendere l'illusorietà del tutto, nulla è come sembra perché infine siamo noi stessi a dare un senso alle cose, alla vita e dall'oscurità come dagli schemi possiamo uscirne.
A NATALE, ANCHE IL POLO SI SCIOGLIE DI SPERANZA
Il Natale dei bambini in difficoltà si colora di speranza tramite l'asta benefica di opere d'Arte che l'Associazione Onlus ANIME SENZA VOCE di Brigitte Ostwald ha attivato fino al 5 Gennaio 2020. L'Associazione Onlus Anime senza voce opera dal 2016 per convogliare attivamente il mondo dell'Arte verso tematiche costruttive e significative di sensibilizzazione del pubblico verso situazioni familiari con bambini in difficoltà. L'opera di sensibilizzazione avviene tramite mostre a tema itineranti e aste di beneficenza di opere d'Arte messe a disposizione dagli artisti stessi ed il cui ricavato viene erogato ad Onlus e Associazioni impegnate nell'ambito di minori in difficoltà. Per il Natale 2019 l'Associazione Anime senza voce ha stretto una collaborazione con il ristorante Trattoria a Lido di Dante (Ravenna) per esposizioni d'Arte di alta qualità, partendo con la mostra fotografica Kintsugi incontra black&Black. Kintsugi incontra black&Black mette in dialogo le opere del fotografo Dany Preyer che indagano l'antica arte giapponese del Kintsugi di riparare la ceramica con lacca e oro zecchino per enfatizzare la storicità vissuta dell'oggetto, con le foto in bianco e nero del designer bolognese Leonardo Cuccoli che affonda gli oggetti nell'oscurità e li fa emergere solo con brevi lame di luce. La mostra fotografica "Kintsugi incontra black&Black" inaugurata il 6 Dicembre si accompagnerà fino al 5 Gennaio 2020 all'esposizione delle opere d'Arte concesse da artisti italiani e internazionali per l'asta di beneficenza a favore dei bambini in difficoltà. Fra i pezzi disponibili è possibile ammirare anche l'opera in tre pezzi dell'artista trentino Gentile Polo "Paesaggio destrutturato", di forte impatto emozionale e cromatico. L'opera realizzata a più livelli su legno crea e frammenta la luce nei suoi colori primari nella continua ricerca dell'essenza più pura della realtà. Come l'anima dei fanciulli viene frammentata dalla violenza, così appare il "Paesaggio destrutturato" anche nella forma e sta all'osservatore ricostruire il senso materiale nel paziente scorrere del tempo in cui l'opera si palesa livello dopo livello. Anche lo sfondo nero da cui emergono i frammenti del "Paesaggio destrutturato" è pervaso da onde materiche che si torcono e si espandono come un baratro emotivo che ci cattura e sospinge nell'oceano delle possibilità da cui sembra di non poter trovare approdo. Ma è lo stesso nero apparente, realizzato per sovrapposizioni dei tre primari che regolano l'ottica dei colori secondo la lezione di Malevich, che fa intendere l'illusorietà del tutto, nulla è come sembra perché infine siamo noi stessi a dare un senso alle cose, alla vita e dall'oscurità come dagli schemi possiamo uscirne.