7 strofe per 7 canti con Sighele - Yurchenko alla Galleria Kunst Grenzen

7 strofe per 7 canti della coppia artistica Alberto Sighele e Roza Yurchenko si sono svelati sabato 12 Settembre 2020 alla sala Kunst Grenzen-Arte di frontiera in occasione della serata DA 1 A 6 DIMMI: CHI SEI? La performance poetico teatrale della nota coppia Sighele - Yurchenko ha voluto raccontare in modo originale il cuore delle opere d'arte cha fanno bella mostra di sé nella Galleria privata dell'artista Gentile Polo per l'evento internazionale di arte moderna e contemporanea "Grenzen" (dal 5 al 26 Settembre).     Professore d'inglese, Alberto Sighele fa parte del gruppo culturale Poesia 83 ed ha al suo attivo numerose raccolte poetiche oltre che propulsore della poesia visiva o pittura fonetica, dove arte e parole si sovrappongono e fondono in un connubio originale.

"Mi sento un po’ dada e moderno, ma contemporaneamente volgo lo sguardo indietro alle origini profonde del linguaggio, quando era semplice suono e primo disegno" (Alberto Sighele)

L'arte di Alberto Sighele trova le sue radici nel movimento del Lettrismo, fondato nel 1946 a Parigi dal rumeno Isidoro Isou:  la pittura si origina dalla sagoma delle lettere come la poesia dai suoni.     Ecco dunque che l'artista Alberto Sighele si presenta alla mostra collettiva "Grenzen" con l'opera Il fuoco d'artificio fa di tutto e, ispirato dall'ambiente artistico ricco di stimoli e dal titolo Grenzen (confini), si propone alle luci della ribalta con l'ultimo dei suoi lavori letterari "Tu sei tutto, fino al settimo cielo" per la serata evento del 12 settembre. "Tu sei tutto, fino al settimo cielo" è un poemetto snello di sette canti, ciascuno di sette strofe composte da sette versi a sette accenti.

"... un viaggio a spirale, oscillante tra una cosa ed il suo opposto ma è meravigliosa questa ascesa in cui sai dove vai e c'è sempre  una sorpresa, perché sei aperto, aperta, e io Alberto e tu scoperta." (da "Tu sei tutto fino al settimo cielo" di Alberto Sighele)

Una introduzione da far girare la testa, proprio come il fuoco d'artificio della sua pittura fonetica, ma a srotolarsi sono i versi che nell'interpretazione a due voci coinvolgono gli spettatori andando a toccare l'anima delle opere d'arte esposte dai 34 artisti di "Grenzen".     Grande l'emozione dell'interprete maschile, vibrante il recitativo della Yurchenko, entrambi hanno saputo guidare occhio e pensiero dello spettatore, attraverso un dialogo a due voci, lungo tutto il percorso espositivo della Galleria fino all'applauso finale.