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SaturnArs: a Rovere' della Luna la I° Biennale enogastronomica delle Arti


SaturnArs, la prima Biennale enogastronomica delle Arti intorno alla Via Claudia Augusta, prenderà il via dal 14 ottobre 2022 a Rovere’ della Luna / Eichholz grazie al Presidente ed artista Gentile Polo dell’Associazione culturale Kunst Grenzen – Arte di frontiera aps. Il progetto SaturnArs riporta in auge il tema dell’antica Via Claudia Augusta, una strada romana iniziata nel 15 a.C. dal generale Druso, figlio adottivo dell’imperatore Augusto, per agevolare lo spostamento militare dall’odierna Pianura Padana fino ai territori retici dell’attuale Tirolo occidentale e Germania meridionale. Completata la conquista dei territori, la strada venne terminata nel 47 d.C. dall’imperatore Claudio, che ne diede il nome, raggiungendo una lunghezza di 350 miglia romane ovvero pari a circa 518 Km. Attualmente, gli antichi tracciati romani si sono conservati maggiormente in Germania ed Austria, mentre si sono deteriorati in territorio Altoatesino e Atesino per l’intensivo sfruttamento agricolo. Incerto risulta ancor più il tracciato che dall’antica Tridentum (Trento) conduce in Veneto, in quanto i soli reperti conservatisi, le pietre miliari, lasciano intendere che esistessero ben due tracciati: uno collegava Hostilia (Ostiglia) per Bononia (Bologna) e l’altro Altinum (Altino) tramite traghetti sul fiume Po. Tra le pietre miliari significative vengono indicate prima di tutto quelle di Rablà (Val Venosta, vicino a Merano e Lagundo) la cui ricostruzione fedele in scala reale è attualmente in sede dell’Associazione culturale Kunst Grenzen – Arte di frontiera, e Cesiomaggiore (presso Feltre), perché riportano il nome della via e indicano i due punti di partenza differenti: il miliare di Rablà indica che la via Claudia Augusta andava dal Po al Danubio, mentre quello di Cesiomaggiore ricorda il tracciato da Altino al Danubio:  
«Ti[berius] Claudius Caesar Augustus German[icus] Pont[ifex] max[imus] trib[unicia] pot[estate] VI con[n]s[ul] desig[natus] III imp[erator] XI p[ater] p[atrie] [vi]am Claudiam Augustam quam Drusus pater Alpibus bello patefactis derexserat munit a flumine Pado at [f]lumen Danuvium per [milia] p[assuum] CC[CL]» (Testo sulla pietra miliare di Rablà)   «Tiberio Claudio Cesare Augusto Germanico, pontefice massimo, insignito della tribunicia potestas per la sesta volta, console designato per la quarta, imperatore per l'undicesima, padre della patria, la via Claudia Augusta, che il padre Druso, aperte le Alpi con la guerra, aveva tracciato, munì dal fiume Po al fiume Danubio per miglia 350.»  
«Ti[berius] Claudius Drusi f[ilius] Caesar Augustus Germa nicus pontifex maxu mus tribunicia potesta te VI co[n]s[ul] IV imp[erator] XI p[ater] p[atrie] censor viam Claudiam Augustam quam Drusus pater Alpibus bello pate factis derex[e]rat munit ab Altino usque ad flumen Danuvium m[ilia] p[assuum] CCCL» (Testo sulla pietra miliare di Cesiomaggiore) «Tiberio Claudio Cesare Augusto Germanico, figlio di Druso, pontefice massimo, insignito della tribunicia potestas per la sesta volta, console per la quarta, imperatore per l'undicesima, padre della patria, censore, la via Claudia Augusta, che il padre Druso, aperte le Alpi con la guerra, aveva tracciato, munì da Altino fino al fiume Danubio per miglia 350.»
Mentre ad Endidae (Egna/Neumarkt) è documentata una stazione di sosta che dà la direttrice verso la stazione intermedia di Pons Drusi attestata nella Tabula Peutingeriana di Bolzano verso Merano, Val Venosta, Passo di Resia, Landeck, Fernpass, Reutte, Frűssen e Augusta Vindelicum (Augsburg).   In foto: ricostruzione del miliario di Rablà. Attualmente in sede Kunst Grenzen a Rovere'della Luna.   Lungo la Via Claudia Augusta sono rintracciabili resti di insediamenti romani più o meno conservati, fra cui i siti di Castel Tesino, Montesei di Serso, Civezzano e Calceranica, a Levico nel 1858 fu rinvenuto l’unico sarcofago in valle della media e tarda età imperiale accanto ad altre tombe in opera cementizia, pietre e tegoloni, ad Avio due epigrafi e tre frammenti di miliari, ad Ala il miliare ritrovato nel 1803 nel blocco dell’altare della chiesa di S. Pietro in Bosco, nel centro del paese di Isera, vicino Rovereto, sono visibili i resti di una grande villa “urbano-rustica” romana, che costituisce un unicum nel territorio trentino. I due tronconi della Via Claudia Augusta si ricongiungono a Tridentum (Trento) dove sono tutt’ora visitabili i siti: Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas in Piazza Cesare Battisti, l’area archeologica di Palazzo Lodron, la Porta Veronensis e la Basilica paleocristiana. In Piana Rotaliana sono visibili nel comune di Rovere’ della Luna in località come ai ''Feldi'', ai ''Lomeri'', ai ''Novaleti'' molti resti di tombe e monete dell'età romana che coprono l'arco temporale da Augusto fino a Valentiniano oltre ad una ara dedicata al dio Saturno, divinità della semina e della vite, rinvenuta nel 1859 sotto la Chiesa attuale di Santa Caterina; a Mezzocorona resti di una villa rustica in località Drei-Cané (nella vecchia sede della Cantina vinicola) e di un villaggio con necropoli in località Giontec, sorto ai lati di una strada secondaria, che si dirigeva verso la valle di Non. Fra il 1993 ed il 1995 vennero portati alla luce i resti di età tardo-romana nel sito Giontec, posto tra il dosso di San Michele e il Monte di Mezzocorona per un totale di 4 mila metri quadrati databili tra il I e il VI secolo d.C. ma l’impossibilità economica di conservare in situ i resti portò alla decisione di costruire una simulazione di un antico edificio romano rurale della Piana Rotaliana a “memoria” dell’antico abitato. Al progetto di realizzazione partecipò in prima persona l’artista Gentile Polo, a quel tempo titolare della ditta “Pitture e Decori di Polo Gentile & C. SNC”, riconosciuto per la sua professionalità ed abilità tecnico – artistica con l’ambito riconoscimento “Spatola d’Argento”. Pur nelle intenzioni originarie dell’allora architetto Bruno Pedri a capo del progetto, il sito archeologico del Giontec non ha proseguito l’iniziale idea di musealizzazione ed è visitabile ormai da anni solo in esterni, in quanto è in affitto ad esercizi economici privati. Nel novembre 2005 vennero presentati alla Cantina Rotari di Mezzocorona i risultati dell’iniziale progetto “Via Claudia Augusta”, sostenuto dall’UE nel programma Interreg IIIB – Spazio Alpino e dalle Provincie autonome di Trento e Bolzano, la Regione del Veneto, Feltre, Ostiglia, l’Associazione austriaca MIAR e l’Associazione tedesca Via Claudia Augusta Bavarie, di fronte all’allora Assessore provinciale Gianluca Salvatori, il Sindaco Mauro Fiemozzi, Luca Santarossa per il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti italiani e Anuška Štoka del Segretariato Tecnico Congiunto di Rosenheim (Germania). Nonostante il programma previsto di promozione di tutto il territorio interessato con  interventi comuni a livello di archeologia, cultura, turismo, marchio ed attività economiche, come per il Giontec anche il progetto iniziale “Via Claudia Augusta” è andato frammentandosi lungo tutto il percorso storico in piccole manifestazioni locali.   In foto: ricostruzione dell'ara dedicata al dio Saturno ritrovata a Rovere' della Luna. Con la creazione dell’Associazione culturale Kunst Grenzen – Arte di frontiera aps assieme al collega Claudio Cavalieri, al ricercatore Dott. Ing. Damiano Martorelli Ph.D. ed all’Assistente in Grafica e Web – Marketing Lucia Martorelli, all’artista e Presidente Gentile Polo scatta la molla di rinnovare con entusiasmo e vigore un progetto attorno alla Via Claudia Augusta con l'intento di riunire gradualmente le varie realtà culturali: nasce quindi la prima biennale enogastronomica delle Arti intorno alla Via Claudia Augusta, SaturnArs. Si è subito rimboccato le maniche e, cartina alla mano, ha rintracciato e contattato personalmente le Pro Loco lungo tutto il percorso romano; successivamente ha rintracciato gli artisti ancora in opera che parteciparono alla prima edizione riscontrando ancora un largo interesse. A questa prima fase è seguito il coinvolgimento del ricercatore Dott. Ing. Damiano Martorelli Ph.D. che terrà sabato 15 ottobre una conferenza Sulle tracce della Via Claudia Augusta – una strada romana moderna presso la Sala conferenze della Cantina vinicola Sociale di Rovere' della Luna.  In foto: Ing. Damiano Martorelli Ph.D. Per la terza fase, in ragione dell’antica cultura viti-vinicola della Piana Rotaliana, ampiamente testimoniata anche dai ritrovamenti archeologici di resti di botti romane e dall’ara dedicata al dio Saturno, divinità della semina e del vino, ha coinvolto le Cantine produttrici a pubblicizzare i loro migliori vini durante l’evento SaturArs: biennale enogastronomica delle Arti intorno alla Via Claudia Augusta”. A ciascuno dei vini partecipanti è stato assegnato un artista che ha realizzato una propria etichetta così da attribuire un valore aggiunto al pregio del prodotto esposto. Durante l’evento "SaturnArs" vini ed etichette saranno oggetto di valutazione da parte di un Sommelier e di una giuria composta da artisti e dal pubblico in sala ed i migliori abbinamenti saranno premiati con un’opera d’arte decisa dalla commissione. L’occasione sarà ghiotta per aprire le porte e far incontrare le dirigenze delle Cantine vinicole con artisti italiani ed esteri ed il grande pubblico in una forma di VinItaly ma in edizione artistica ed in terra trentina, dove il vino scrive la storia del nostro territorio, nello specifico raggiungendo il cuore produttivo della Piana Rotaliana con Rovere’ della Luna/Eichholz, grazie all’Associazione culturale Kunst Grenzen – Arte di frontiera aps e del suo inossidabile Presidente Gentile Polo. Attualmente, nonostante sia una prima edizione assoluta, sono già quindici le Cantine vinicole aderenti al progetto "SaturnArs": Endrizzi Elio e F.lli, Dorigati, Azienda agricola Betta Luigino, Zeni Giorgio, Rotaliana - Cantina in Mezzolombardo, Serpaia di Endrizzi, Villa de Varda, Laste Rosse, Cantina sociale Rovere' della Luna, Gaierhof, De Vescovi Ulzbach, Martinelli, Marco Donati, Cantina Val d'Adige, Salurnis. Per tutta la durata della manifestazione SaturArs: biennale enogastronomica delle Arti intorno alla Via Claudia Augusta”, ovvero dal 14 al 29 ottobre, saranno in mostra opere a tema di artisti italiani ed internazionali presso la Sala privata Kunst Grenzen-Arte di frontiera di Rovere’ della Luna.  In foto: l'attore trentino Alfonso Masi. In occasione del Finissage, sabato 29 ottobre dalle ore 19.00 l’attore trentino Alfonso Masi allieterà il pubblico con la commedia “Il crapulone”, monologo tragicomico sul tema delle diete. L’entrata alla Biennale Kunst Grenzen sarà libera e gratuita per agevolare il grande pubblico alla riscoperta del territorio e del suo valore storico, artistico e gastronomico. L’evento “SaturArs: biennale enogastronomica delle Arti intorno alla Via Claudia Augusta” è ideato, organizzato e curato dall’Associazione culturale Kunst Grenzen-Arte di frontiera aps e dal Presidente Gentile Polo, in collaborazione con Comune e Pro Loco di Rovere’ della Luna nella figura del Presidente Marco Gruber, CR di Rovere’ della Luna, le Cantine vinicole aderenti: Endrizzi Elio e F.lli, Dorigati, Azienda agricola Betta Luigino, Zeni Giorgio, Rotaliana - Cantina in Mezzolombardo, Serpaia di Endrizzi, Villa de Varda, Laste Rosse, Cantina sociale Rovere' della Luna, Gaierhof, De Vescovi Ulzbach, Martinelli, Marco Donati, Cantina Val d'Adige, Salurnis. Vi aspettiamo dunque dal 14 al 29 ottobre 2022 alla galleria Kunst Grenzen – Arte di frontiera (Trento, Italia - Rovere’ della Luna, Via Villotta 7/a). Ricordiamo che la Sala privata Kunst Grenzen non presenta barriere architettoniche ed è accessibile anche a persone con difficoltà motorie. Per ulteriori informazioni: e-mail: kunstgrenzen20artedifrontiera@gmail.com Telefono: +39 335 607 9154 GENTILE POLO.