Guerra e pace

L’inverno a venire sarà drammatico a livello economico e geopolitico, perciò bisogna stare in campana anche se, oltre la finestra, la vita sembra non aver fatto un plissé, se non nei suoi aspetti macroscopici. Ma qualcosa di terribile incombe. E nessuno dovrebbe, dopo, essere indotto a richiamare alla mente questa bellissima poesia di Wisława Szymborska:

L’INIZIO E LA FINE

Dopo ogni guerra
c’è chi deve ripulire.
In fondo un po’ d’ordine
da solo non si fa.

C’è chi deve spingere le macerie
ai bordi delle strade
per far passare
i carri pieni di cadaveri.

C’è chi deve sprofondare
nella melma e nella cenere,
tra le molle dei divani letto,
le schegge di vetro
e gli stracci insanguinati.

C’è chi deve trascinare una trave
per puntellare il muro,
c’è chi deve mettere i vetri alla finestra
e montare la porta sui cardini.

Non è fotogenico
e ci vogliono anni.
Tutte le telecamere sono già partite
per un’altra guerra.

Bisogna ricostruire i ponti
e anche le stazioni.
Le maniche saranno a brandelli
a forza di rimboccarle.

C’è chi con la scopa in mano
ricorda ancora com’era.
C’è chi ascolta
annuendo con la testa non mozzata.
Ma presto
gli gireranno intorno altri
che ne saranno annoiati.

C’è chi talvolta
dissotterrerà da sotto un cespuglio
argomenti corrosi dalla ruggine
e li trasporterà sul mucchio dei rifiuti.

Chi sapeva
di che si trattava,
deve far posto a quelli
che ne sanno poco.
E meno di poco.
E infine assolutamente nulla.

Sull’erba che ha ricoperto
le cause e gli effetti,
c’è chi deve starsene disteso
con la spiga tra i denti,
perso a fissare le nuvole.

Yevhen Samuchenko: Faith in Your Art and in Your Destiny | Wonderful Machine

foto di Yevhen Samuchenko

Guerra e paceultima modifica: 2022-10-15T16:02:39+02:00da hyponoia

2 pensieri riguardo “Guerra e pace”

  1. Permettimi la battuta, hai lanciato un bel monitor. Citazione
    Nel sorriso c’è la salvezza.
    Nell’arte e nella letteratura c’è la salvezza.
    Ma non diresti, osservando le guide che ci osservano, che forse serve spiegarla questa poesia? Perché non si hanno più cuore capaci di far da interprete alle mente.
    In tempi difficili si prega o spera che tutto vada meglio.
    Buona serata.

  2. “Ma non diresti, osservando le guide che ci osservano, che forse serve spiegarla questa poesia?”
    No, non direi, innanzitutto perché le poesie non si spiegano, e poi perché se qualcuno necessitasse di spiegazioni vorrebbe dire, almeno in questo caso, che lo sforzo sarebbe inane.

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