Parla Dalila Di Lazzaro: “La bellezza, gli amori, le violenze se. ssu. ali, il figlio morto… Vi racconto tutto di me”

Le violenze se. ssu. ali. Il figlio nato quando lei aveva appena 15 anni e morto troppo presto. Gli amori vip, compresi quelli rifiutati. “Non rinnego nulla, ma oggi…”

dalila_dilazzaro_intervista_645Dalila Di Lazzaro si confessa a cuore aperto. In una lunga intervista al Corriere della Sera, svela quanto la bellezza sia stata un problema per lei, vittima di violenza se. ssu. ale. E poi racconta della sua nuova vita… da “monaco tibetano: i desideri sono svaniti”. Ma ricorda nei dettagli anche i suoi grandi amori. E la tragedia del figlio morto in un incidente stradale ad appena 22 anni

LA VIOLENZA SESSUALE – Dalila Di Lazzaro racconta di quanto fosse bella, fin da bambina. Ma di quanto questo le abbia creato problemi. Fino al dramma. “Della mia bellezza non ne ero cosciente”, dice Dalila Di Lazzaro al Corriere. “Fin da piccola a Udine mi dicevano: che bella bambina. Mi dava fastidio, ero timida, mai stata esibizionista, mi sentivo gli occhi addosso”. Fino alla violenza se. ssu. ale subita dal cugino, quando aveva appena 6 anni. “Mia madre, quando lo seppe, reagì ma a me non disse nulla. Dopo la morte di mia sorella, prima che io nascessi, era diventata un blocco di marmo”. E a 17 anni, una nuova violenza choc: “A 17 anni ero modella e uno psicopatico mi puntò a una sfilata. Mi diede un appuntamento, una trappola. Alberto Lattuada ne voleva fare un film. Un miliardario brasiliano, che per starmi vicino comprò una tv in Italia, mi saltò addosso. Un vigliacco. Ma io sono un bisonte. Non conosco la vendetta, non riesco ad avere rancore. Ho capito quanto dolore si può sopportare nella vita. Sono stata trattata come un bel vestito da portare, usare, mostrare”.

IL DOLORE DELLA PERDITA DEL FIGLIO – Dalila Di Lazzaro di dolore ne ha conosciuto molto altro in vita sua. Soprattutto, la perdita del figlio di appena 22 anni. In un incidente stradale. Christian è nato quando Dalila aveva appena 15 anni. Ed è morto troppo presto: “Era bello, alto un metro e 90. Ho scritto una canzone dedicata a lui. Ho conservato una sua camicia chiusa nel cellophane, è incredibile la forza degli odori. Christian mi disegnava cuoricini ovunque: mi capita di rivederli, nella tazza del caffè, sui sassi del mare, riflessi in sala operatoria…”.

IL PENSIERO DEL SUICIDIO – E non è tutto. Dalila Di Lazzaro ricorda anche altri due gravissimi incidenti, uno in scooter e l’altro in piscina. “Convivo col dolore cronico al trapezio che si inserisce nella spina dorsale. Non viene riconosciuto dalle assicurazioni. Sono stata costretta al letto. All’epoca del dolore fisico straziante ho pensato di togliermi la vita. Un ingegnere aveva congegnato un macchinario per togliere la neuropatia, fu boicottato dagli ospedali. Dal ’97 ho speso 750 mila euro in cure mediche, me ne hanno rimborsati 1500. Non sono stata creduta, come se la bellezza non potesse soffrire. Poverina, è esaurita per il figlio, dicevano i medici”.

GLI AMORI – Dalila Di Lazzaro racconta anche i suoi grandi amori. “Quasi tutti vivono per una casa, un amore, un viaggio. Io ho dissolto tutto. Mi sono abituata a non desiderare, come se fossi diventata un monaco del Tibet”. Ma molti cuori famosi hanno battuto in passato per lei. Da Robert De Niro a Richard Gere, dal tennista Yannick Noah ad Alain Delon (“Era preso da me, non successe nulla. Bellissimo, ma non sai se d’improvviso ti graffia. Mi turbava, una tensione continua”), fino a Jack Nicholson: “Lo accompagnai al Festival di Venezia. Era accompagnato da una corte pazza, amici travestiti da vescovi e chef. Prese due suite adiacenti. Perché non vieni a dormire da me? Aveva le pantofole leopardate e il pigiama a righe, se lo allargò sul ventre e cominciò a parlare col suo membro. Lui è attratto da te, mi diceva. Ero stanca, non sapevo come dire no. Esclamai: bandiera rossa, intendevo che avevo il ciclo, una bugia. Dormimmo abbracciati stretti stretti. Il giorno dopo mi dispiacque, avrei voluto farlo”. E aggiunge: “Mi sono divertita, nei locali ero elettrica, una ballerina, avevo l’ansia di non perdere tempo. Ora sono il contrario. C’è una mia parte spirituale sconosciuta, nove anni senza mai alzarsi dal letto ti cambiano lo sguardo sul mondo. L’ho vissuta, quella vita. Non rinnego nulla”.

MAI SINGLE – Dalila Di Lazzaro conclude la sua intervista al Corriere parlando della sua attuale vita amorosa: “Non sono mai stata sentimentalmente cinque minuti sola nella mia vita. Oggi ho un compagno, ha un lavoro normale, è un po’ più grande di me, stiamo bene ma non potrei convivere, arrivo a un punto della giornata che devo starmene da sola”. Con i suoi ricordi, i suoi dolori, la sua bellezza.

Parla Dalila Di Lazzaro: “La bellezza, gli amori, le violenze se. ssu. ali, il figlio morto… Vi racconto tutto di me”ultima modifica: 2017-03-24T16:29:03+01:00da cristina_a2016

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