Sgarbi: «I napoletani non hanno voglia di lavorare»
Acclamato dai napoletani che l’hanno portato in processione come fosse la Madonna dell’Arco al grido di “Vittò” dalla Rotonda Diaz fino al palco del Napoli Pizza Village, Vittorio Sgarbi ha fatto il suo ingresso trionfale ieri sera intorno alle 22 come partner dell’evento con la sua mostra “I Tesori Nascosti” fino al 20 luglio nella Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta.
Il critico sembra aver messo radici in città al punto che porterà il museo permanente della follia in cui verrà coinvolto anche Maradona. Riconosce il valore delle idee dei partenopei ma non “la voglia di lavorare”, così come non riesce a spiegarsi come una città con così tante ricchezze non riesca a fare cassa. A Napoli si vive una condizione di disagio sociale e assenza di lavoro e i napoletani devono andare oltre la creatività come valore assoluto che da solo non basta, mettendolo a regime e rendendolo produttivo”. Inoltre, Sgarbi è molto attivo sui social ma non ha mai aperto Facebook perché rischierebbe di “smarrirsi”, dice. Per questo, ha una persona che “incanala i pensieri” al suo posto.
Non apre facebook se no lo ricoprono di insulti