Chi ha diritto al Patrocinio a spese dello Stato (Gratuito Patrocinio)?
La legge prevede che la persona sottoposta alle indagini, l’imputato e la parte lesa di un processo penale che abbia un reddito familiare inferiore alla soglia prefissata (pari per il 2023 a € 12.838,01 aumentati di € 1.032,91 per ognuno dei familiari conviventi) possa chiedere di beneficiare del patrocinio a spese dello Stato, ossia che il difensore di fiducia da lui nominato, iscritto nell’apposito elenco, venga pagato dallo Stato. Le vittime di violenza per reati di cui all’ art. 76 comma IV D.P.R. 115/2002, tra cui maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale e atti persecutori, hanno diritto al gratuito patrocinio indipendentemente dal reddito.
Quali requisiti ha l’avvocato iscritto nell’elenco degli avvocati per il Patrocinio a Spese dello Stato tenuto presso l’Ordine degli Avvocati in materia penale?
Si tratta di avvocati iscritti all’Albo degli Avvocati con attitudini ed esperienza professionale nel settore penale. Qual è la normativa di riferimento per il gratuito patrocinio? Artt. dal 74 al 141 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di giustizia (D.P.R. 30/05/2002, n. 115). Per l’assistenza di un avvocato penalista iscritto all’elenco dei difensori abilitati al Patrocinio a Spese dello Stato è possibile contattare l’Avv. Federica Liparoti.
Avvocato penalista a Milano Federica Liparoti