L’Italia ha riscoperto Paola Iezzi. Dopo il successo di 20 anni fa, lei e sua sorella Chiara sono tornate sulla cresta dell’onda grazie ad alcuni successi e alle partecipazioni a programmi tv come X Factor. Una risalita passata da una crisi durissima, dalla quale la popstar pensava di non riuscire a riemergere. «Oggi benedico le crisi, anche se l’ho capito soltanto vivendole. Dopo la separazione da Chiara ho passato dieci anni difficili, ma sono stati forse tra i più formativi della mia vita. Ero triste e arrabbiata. Mi dicevo: Che faccio adesso? Dove vado dopo 17 anni investiti in questo progetto in cui ho creduto con tutte le fibre del mio essere? Non sapevo da dove ripartire», ha detto al Corriere.
Paola Iezzi, la rinascita
Paola racconta la sua nuova vita durante gli anni difficili: «Lavoravo come dj e andavo in studio a registrare con gli amici che sono quelli di sempre. “Ama e fa’ ciò che vuoi”, diceva Sant’Agostino.
Io ho messo una devozione totale in tutti i miei progetti. Anche quando andavo a cantare nei ristorantini, mentre la gente mangiava. Ogni tanto ricevevo un messaggino cattivo, pochi per la verità: “Guarda come ti sei ridotta”. Ma perché? Il mio mestiere è intrattenere le persone con la musica ed è un grande privilegio».
Ad aiutarla nella ripartenza è stato, tra gli altri Max Pezzali e sua moglie: «A lui e a sua moglie Debora sarò sempre riconoscente. Max non parla troppo e non dà tanti consigli, ha un modo sobrio di starti vicino. Ricordo che al loro matrimonio, durante lo scambio di promesse ha fatto un discorso bellissimo, ha raccontato che i pavesi al massimo dicono te voeuri ben. Non esiste il ti amo, c’è un contegno nell’esprimere i sentimenti che appartiene forse un po’ di più al Nord Italia».
L’uomo condiviso con Chiara
Poi, sulla storia dell’uomo “condiviso” con la sorella ha raccontato: «È una storia che quasi non ricordo. Può capitare a tutti di incontrare elementi manipolatori che ti intortano e poi fanno lo stesso anche con la tua best friend o tua sorella. E quando lo scopri ti chiedi: “Ma veramente?”». Non è stato quello a farle dividere, però. Dopo anni difficili poi, si sono ritrovate e sono ripartite insieme. «Io e Chiara siamo sempre state leali, non ci siamo mai fatte lo sgambetto. La solidarietà e la sorellanza vengono prima di tutto», ha detto.