Come distinguere un foruncolo da un brufolo

Molte persone pensano erroneamente che l’ebollizione sia un tale brufolo, ma più grande. Non è così, sebbene la natura della loro comparsa sia la stessa: si verifica un blocco del follicolo pilifero, in cui i batteri piogeni (purulenti), principalmente stafilococchi, iniziano a moltiplicarsi attivamente.

I brufoli, di regola, sono di origine esterna e sembrano una piccola infiammazione arrotondata, che forma rapidamente un ascesso e scoppia.

Anche le cause di foruncoli e acne sono diverse. I primi compaiono a seguito di un’infezione batterica della pelle dovuta a lesioni dell’epidermide (ad esempio, se non si riesce a radersi), spesso sullo sfondo di un sistema immunitario indebolito. Brufoli e punti neri sono il risultato dell’attività ormonale nel corpo.

La localizzazione delle bolle è sempre chiaramente definita: si tratta di pieghe della pelle, viso, schiena, glutei, ascelle. I brufoli possono apparire ovunque.

E infine, il tempo della maturazione e l’intensità del dolore. Le bolle maturano molto lentamente e danno molte sensazioni “indimenticabili”. La pelle nel sito della lesione è sempre calda al tatto ed estremamente dolorosa.

 

 

< div>

Come sbarazzarsi dei foruncoli: consigli di base

Un solo punto d’ebollizione, se piccolo, nonostante tutto il suo dolore, non è pericoloso. Puoi curarlo da solo:

1. In primo luogo, in nessun caso non spremere e non cercare di ritagliarlo con mezzi improvvisati. Questo farà sì che il pus trasuda nei tessuti e avrai qualche altro foruncolo nel vicinato, o qualcosa di peggio. Inoltre, l’ebollizione ha un nucleo nel profondo dell’epidermide, che tu, con tutto il tuo desiderio, non raggiungerai con mezzi improvvisati;
2. In secondo luogo, la ricetta per sbarazzarsene è essenzialmente la stessa: una spugna calda e umida va messa ogni giorno a ebollizione in modo che maturi più velocemente e scoppi da sola;
3. Premi delicatamente sulla spugna, ma non troppo forte, in modo da non danneggiare l’ascesso. Non strofinare in nessun caso!
4. Appena il bollore è maturo, sigillatelo con del nastro adesivo sterile o un pezzo di benda;
5. Lavare e disinfettare sempre accuratamente le mani prima di toccare l’ebollizione.

E sì, dimentica le ricette della nonna, come applicare cipolla, aglio, radice di bardana, piantaggine, succo di aloe e simili. Tutto ciò non aiuta con la foruncolosi.

Come trattare un forte foruncolo

Enormi foruncoli o il loro accumulo (foruncolosi) non vengono affatto curati a casa: hai una strada diretta per il chirurgo. Solo un medico qualificato sarà in grado di drenare con competenza una grande ebollizione senza conseguenze per la salute.

Inoltre, le bolle non sempre maturano e scoppiano da sole: devono solo essere aperte e rimuovere il pus.

Probabilmente ti verranno prescritti anche antibiotici, sia topici che orali. Non smettere di prenderli, anche se l’ebollizione è guarita, assicurati di bere l’intero corso fino alla fine.

Trattamento della foruncolosi ricorrente

Un problema ancora più grave è la ricorrenza della foruncolosi. Tale diagnosi viene fatta se l’infiammazione purulenta compare più di tre volte durante l’anno. E questo non è più frutto di un infortunio accidentale, ma di un problema sistemico.

Il trattamento della foruncolosi ricorrente viene effettuato solo in modo completo e sotto la supervisione di un immunologo. In primo luogo, è necessario trovare la causa delle continue ricadute e liberarsene, e in secondo luogo, come lavorare per rafforzare l’immunità:

1. Terapia vitaminica;
2. Dieta speciale con molta fibra;
3. Il trattamento completo dell’intestino è del tutto possibile (se vi sono segni di SIBO, candidosi o disturbi della microflora);
4. Rifiuto completo delle cattive abitudini (alcol, fumo);
5. Indurimento e sport, camminata.

Certo, è impossibile assicurarsi completamente contro le malattie della pelle. Come dicevamo, a volte basta solo una brutta rasatura. E se ti è saltato fuori un punto d’ebollizione, prima di tutto assicurati che l’infezione non si diffonda ad altre parti del corpo o si diffonda ad altri (la foruncolosi è contagiosa):

1. Tieni sempre l’ascesso sotto una benda pulita;
2. Ogni volta che maneggi un punto d’ebollizione, lavati le mani con acqua e sapone sia prima che dopo la procedura. Pulisci l’ascesso stesso con un antisettico;
3. Lavare regolarmente i vestiti e la biancheria da letto;
4. Se l’ebollizione è nel punto sbagliato, come all’inguine o sui glutei, cerca di proteggerla dallo sfregamento. Indossa pantaloni più larghi, non agitarti e assicurati che l’area non diventi troppo sudata.

Quali sono le complicazioni dopo le bolle

Solitamente i foruncoli, anche ricorrenti, non danno particolari complicazioni se non vengono pettinati e pressati. In caso contrario, potrebbero esserci:

1. Ascesso: una ferita purulenta aperta;
2. Carbuncle – vasta infiammazione attorno al follicolo, seguita da necrosi (quando guarisce, sulla pelle apparirà una profonda cicatrice);
3. Phlegmon – una lesione purulenta del grasso sottocutaneo;
4. L’erisipela è un’estesa infiammazione streptococcica dell’epidermide.

In alcuni casi, può verificarsi una condizione, che nella gente comune è chiamata “mammella di cagna” e dal punto di vista medico l’idradenite. Questa è un’infiammazione purulenta delle ghiandole sudoripare. In apparenza è quasi indistinguibile dalle bolle, ma in realtà l’infezione è molto più profonda e può portare a una serie di conseguenze imprevedibili, fino alla sepsi.

L’idradenite di solito si forma sotto le ascelle. Ma a volte può essere trovato sul collo, nella regione inguinale, nella regione dell’ano e dei genitali.

È difficile trattare questa infezione e solo selezionando specifici antibiotici. Pertanto, se vedi un nodulo doloroso sospetto sotto l’ascella, non devi indovinare e auto-medicare: corri dal dermatologo!