Gli scienziati della Stanford University School of Medicine hanno sviluppato un sistema di allerta COVID-19 basato sui dati raccolti da fitness tracker e smartwatch.
Lo studio, condotto da novembre 2020 a luglio 2021, ha coinvolto più di 3.300 adulti di età compresa tra i 18 e gli 80 anni che hanno installato l’app MyPHD sui propri dispositivi Android o Apple. I dispositivi indossabili includevano Fitbit, Apple Watch, dispositivi Garmin e altri gadget compatibili con le piattaforme Apple HealthKit o Google Fit.
Gli scienziati hanno utilizzato l’algoritmo per cercare i cambiamenti nel conteggio dei passi dei partecipanti, nella frequenza cardiaca e nei modelli di sonno. Se i dati ricevuti erano al di fuori dell’intervallo normale previsto e indicavano la possibile presenza di un fattore di stress fisico, il programma inviava un avviso al proprietario. La persona ha dovuto rispondere a diverse domande sui test per COVID-19, sul livello di attività, sui possibili sintomi, sui farmaci assunti e sullo stato della vaccinazione.
Un totale di 278 persone hanno riferito di essere risultate positive al COVID-19. 84 di loro indossavano un Fitbit o un Apple Watch. 67 di loro hanno ricevuto avvertimenti sulla possibilità di infezione da coronavirus. Le deviazioni dalla norma sono state rilevate in media 3 giorni prima dell’inizio dei primi sintomi.
Sono stati dati avvertimenti anche a 14 delle 18 persone che sono risultate positive ma non hanno avuto alcun sintomo.
Il programma ha anche monitorato i cambiamenti fisici che si sono sviluppati a seguito della vaccinazione COVID-19.
Gli scienziati sottolineano che il loro programma ha emesso solo avvertimenti su un possibile rischio. Non viene fornito alcun consiglio medico o consiglio di isolamento.
Bene, va aggiunto che una parte significativa degli avvisi dovrebbe essere attribuita ad altri eventi, come il sonno scarso, lo stress, il consumo di alcol, l’esercizio fisico intenso, i viaggi o altre attività.
Tuttavia, specificano gli sviluppatori, le persone di solito conoscono tali situazioni, ma un avvertimento su una possibile malattia da COVID-19, quando nulla fa presagire problemi, può essere utile.