L’ossido nitrico (NO), catalizzato dall’enzima batterico NO-sintasi, protegge i patogeni Gram-positivi dagli antibiotici e dallo stress ossidativo.
Secondo uno studio pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS), le sostanze sviluppate dagli autori sono state in grado di sopprimere efficacemente l’attività di questo enzima, che ha aumentato significativamente l’efficacia della terapia antimicrobica.
Nel loro lavoro precedente, un team congiunto di scienziati dell’Università della California, Irvine e della Northwestern University ha sviluppato sostanze che inibiscono l’NO sintasi neuronale (NOS1) prodotta nel corpo umano.
A quel tempo, i ricercatori hanno mostrato il potenziale per il trattamento delle malattie neurodegenerative sopprimendo la sovrapproduzione di ossido nitrico prodotto nei neuroni.
Ora gli scienziati hanno confermato sperimentalmente un’altra importante capacità di tali composti – bloccare la NO sintasi batterica.
MRSA I ricercatori hanno studiato gli effetti dei composti che hanno sintetizzato sul bacillo del fieno (Bacillus subtilis), un batterio non patogeno molto simile nella struttura allo Staphylococcus aureus resistente alla meticillina (MRSA) e all’antrace (Bacillus anthracis).
Secondo i dati ottenuti, l’azione combinata dell’antibiotico e degli inibitori della NO-sintasi batterica ha aumentato significativamente l’efficienza di uccisione dei batteri rispetto all’effetto del solo antibiotico. Gli scienziati hanno anche scoperto che le molecole inibitrici si legano alla NO sintasi batterica e umana in modi completamente diversi.
Secondo i ricercatori, in futuro, i loro risultati potrebbero servire per lo sviluppo di farmaci antimicrobici volti a combattere i batteri patogeni sintetizzatori di NO resistenti agli antibiotici.
Creato un nuovo strumento per combattere le infezioni resistenti agli antibioticiultima modifica: 2023-01-03T06:41:21+01:00da