Gli scienziati dell’Università di Toronto hanno scoperto come il latte materno fortificato modifica il microbioma intestinale nei bambini molto prematuri.

I neonati con peso alla nascita molto basso hanno un microbiota intestinale alterato rispetto ai neonati a termine sani. È un fattore di rischio per la crescita neonatale e per il ritardo o l’arresto della crescita.

Per rimediare a questo, la nutrizione ospedaliera può essere formulata con ingredienti microbici appropriati. È latte umano pastorizzato, donato, fortificato con diversi nutrienti comunemente derivati dal latte di mucca per sostenere la crescita dei bambini. L’attuale studio riporta i risultati dell’utilizzo di uno di questi due fortificatori del latte nei bambini nati con un peso inferiore a 1,25 kg. I ricercatori hanno studiato campioni di feci di 119 bambini per valutare la composizione della loro flora intestinale.

I risultati dello studio indicano un cambiamento differenziato nel microbioma intestinale nei neonati molto pretermine con l’uso di qualsiasi fortificante. In generale, coloro che hanno ricevuto latte materno convenzionale avevano un microbioma meno diversificato con più proteobatteri ed enterobatteri non classificati. L’introduzione di integratori per migliorare la composizione della microflora intestinale ha contribuito a stabilire e prendere piede in ceppi benefici di batteri intestinali.

Una diversità insufficiente della microflora intestinale è associata a una scarsa crescita infantile e ad un aumentato rischio di anomalie metaboliche, neurologiche e dello sviluppo nell’infanzia. Nei neonati a termine, una maggiore diversità è associata al consumo di latte materno non integrato e a un minor rischio di esiti avversi per la salute più avanti nella vita.

Nel loro insieme, questo lavoro evidenzia l’importanza di comprendere in che modo la nutrizione precoce modella lo sviluppo microbico dei neonati pretermine, che può essere utilizzato per sostenere meglio la salute a breve e lungo termine.