Questa strana parola "bezoar", che significa specifici corpi estranei trovati nello stomaco o nell'intestino, è familiare a pochi. Che cos'è, da dove viene?
MedAboutMe parla di una patologia rara.
Il mistero dei bezoari: dall'antichità ai giorni nostri
I fan della serie Harry Potter di JK Rowling probabilmente ricorderanno questa parola di uno dei capitoli in cui Harry salva il suo amico avvelenato Ron mettendogli in bocca un bezoar. Nel Potteriano, i bezoari sono descritti come un antidoto universale.
In linea di principio, nei tempi antichi, la gente la pensava così: che un vero buon bezoar non solo può proteggere dal veleno, ma anche curare molte malattie e migliorare la salute. Pertanto, ogni persona ricca che si rispetti che ha nemici e invidiosi, che ha paura dell'avvelenamento, aveva il suo bezoar. È stato gettato in un calice di bevande per neutralizzare qualsiasi veleno che potrebbe essere stato mescolato. A volte la pietra veniva persino inserita nel vaso.
C'è una leggenda secondo cui il giovane Tsarevich Fyodor Alekseevich, il fratello maggiore di Pietro I, aveva una ciotola d'argento con un bezoar. È vero, questo non aiutò la salute del re, regnò solo pochi anni e morì giovane, senza lasciare eredi.
I bezoari venivano ottenuti dallo stomaco di vari animali, molto spesso capre. Una delle specie di capre selvatiche era chiamata bezoar. Il nome stesso della pietra deriva dall'arabo bedzehr - "proteggere dal veleno".
Naturalmente, i bezoari non hanno tali proprietà. Con lo stesso successo si può provare a neutralizzare le tossine con calcoli renali o con un sassolino raccolto per strada.
Cosa sono queste strane formazioni?
Composizione dei bezoari
Negli erbivori, i bezoari possono essere costituiti da detriti vegetali indigeribili, nei predatori - da particelle di ossa non digerite e lana di prede mangiate. I proprietari di gatti sono probabilmente ben consapevoli dei morbidi bezoari di lana che gli animali irsuti possono ruttare durante il periodo della muta. Un po' più spesso, i bezoari si trovano nello stomaco dei mammiferi marini: trichechi, foche, balene, ecc.
Nell'uomo si trovano anche i bezoari, anche se abbastanza raramente. Finora nella letteratura medica sono stati descritti solo poche centinaia di casi di bezoari nell'uomo.
Molto spesso si trovano nello stomaco, ma possono anche spostarsi nell'intestino, causando blocchi e varie complicazioni. La formazione di "pietre" è piuttosto lenta. A volte ci vogliono settimane, a volte anni. Anche le dimensioni variano: da piccole formazioni con un diametro di pochi millimetri a massicci calcoli che riempiono l'intera cavità dello stomaco.
Molto spesso, i bezoari si trovano nelle giovani donne che soffrono di nevrosi o malattie mentali.
Esistono 11 tipi di bezoari, metà dei quali si trovano in casi isolati. Questo è ciò di cui possono essere fatti i bezoari più comuni.
- I fitobezoari, i più comuni, sono costituiti da residui vegetali non digeriti: frammenti di semi, buccia, fibre vegetali. Una delle varietà di fitobezoari sono i diospirobesoari, formati dai resti dei frutti di cachi, ricchi di sostanze resinose. Sotto l'azione del succo gastrico, queste sostanze si "piegano" e si uniscono in grumi densi. I fitobezoari possono essere formati con ridotta motilità gastrica, che è una conseguenza di precedenti operazioni o malattie. Anche l'abitudine a masticare il cibo in modo insufficiente è un fattore di rischio. fattore predisponente. La candidosi dello stomaco può anche dare impulso alla formazione di un fitobezoario.
- I tricobezoari sono il secondo tipo più diffuso. Sono costituiti da residui di capelli mescolati con residui di cibo e muco. I tricobezoari si formano nelle persone con disturbi mentali, principalmente con tricotillomania, un'abitudine ossessiva di strapparsi i capelli. A volte i capelli vengono mangiati. Anche i bambini spesso si masticano i capelli.
- I lattobesoari possono formarsi nei neonati prematuri se vengono somministrati latte artificiale ad alto contenuto calorico contenente lattosio e caseina poco dopo la nascita.
- Gli emobezoari sono costituiti da coaguli di sangue ingerito, che possono verificarsi con ipertensione portale e alcune altre malattie.
- I sebobezoari sono il risultato del consumo di grassi refrattari di origine animale: agnello, manzo, capra.
- I pixobezoari sono il risultato dell'ingestione di gomma da masticare, plastilina, masticazione di varie resine e pece, che a volte si trova nei bambini.
- Gli antracobezoari sono formati da residui non disciolti di carbone attivo.
- I bezoari di gommalacca si trovano nello stomaco di persone che soffrono di alcolismo e usano lucidanti, colla BF e altre sostanze al posto dell'alcol, tra cui la gommalacca, una resina di origine naturale. I bezoari di gommalacca sono infiammabili.
I bezoari possono anche essere mescolati nella composizione, cioè includere vari componenti.
I bezoari sono una patologia rara, anche se, a nostro avviso, sarebbe più corretto dire “raramente diagnosticato”. La maggior parte dei medici non ha abbastanza familiarità con i sintomi e le possibili complicanze della malattia.
Abbiamo descritto un caso di una ragazza con malattia di Down e una serie di altre diagnosi. Il bambino viveva in una pensione, da dove è stata chiamata un'ambulanza a causa di un netto deterioramento delle condizioni del paziente. I medici che sono arrivati hanno registrato una condizione generale grave, dolore addominale alla palpazione, vomito, debolezza e lingua secca rivestita. Si è deciso di ricoverare la ragazza, con sospetta appendicite acuta o irritazione gastrica. Sulla strada per l'ospedale, il bambino ha iniziato a vomitare. L'aspirazione del vomito ha causato l'arresto respiratorio. La rianimazione entro 30 minuti non ha avuto effetto, è stata accertata la morte del paziente.
Il medico legale ha trovato segni di peritonite nella cavità addominale, oltre a un grande polibezoario, costituito da detriti alimentari, steli di piante e fili multicolori. Il conglomerato si trovava nello stomaco, nel duodeno e nell'intestino tenue, occupando circa 30 cm La parete del digiuno era perforata, a seguito della quale si sviluppò la peritonite. La causa della morte è stata l'aspirazione di frammenti di bezoar durante il vomito.
L'analisi di questo caso clinico porta alla seguente conclusione.
La mancanza di prontezza diagnostica può causare una diagnosi tardiva della malattia, a seguito della quale è probabile lo sviluppo di gravi complicanze. I pazienti con disturbi mentali che hanno la tendenza a ingerire capelli, frammenti di tessuto o altri oggetti e sostanze non commestibili richiedono un trattamento speciale, poiché è probabile che formino bezoari.
Sintomi della malattia: come si comporta il calcolo nello stomaco
<img width="100%" alt="Sintomi della malattia: come si comporta una pietra nello stomaco" src="https://medaboutme.ru/upload/medialibrary/f97/shutterstock_1681817425.jpg" height="667" title=" Sintomi della malattia: come si comporta la pietra nello stomaco
In molti casi, i bezoari non si manifestano in alcun modo. Alcuni sintomi possono comparire con una formazione di grandi dimensioni, quando si sposta dallo stomaco all'intestino con il blocco del suo lume.
Di norma, c'è una sensazione di pesantezza e dolore all'addome, eruttazione, nausea, vomito, mancanza di appetito, perdita di peso, debolezza, pallore della pelle.
Quando si eseguono ultrasuoni, radiografie, tomografia computerizzata, la formazione può essere scambiata per un tumore. Per confermare la diagnosi, è necessario condurre un esame endoscopico, che consente di diagnosticare con precisione i bezoari e, in alcuni casi, rimuoverli o prelevare materiale per una biopsia.
Trattamento con bezoario
A causa della rarità della malattia, non sono state sviluppate tattiche terapeutiche ottimali. Nei casi lievi di piccoli bezoari, la dissoluzione chimica della formazione con una soluzione di cellulasi può essere effettuata con l'uso di farmaci che migliorano la motilità gastrica.
Se i bezoari sono resistenti alla dissoluzione e sono di dimensioni da moderate a grandi, è indicata la rimozione endoscopica del calcolo gastrico. La distruzione del conglomerato utilizzando vari metodi e strumenti può contribuire al rilascio indipendente di frammenti e facilita anche la loro estrazione.
Nei casi in cui il bezoario non può essere sciolto o rimosso per via endoscopica, viene eseguita un'operazione chirurgica.
Uno dei tipi di bezoari difficili da trattare sono i diospirobezoari, formati dai frutti di cachi. Ciò è dovuto ai tannini di cui sono ricchi questi frutti. Il tannino nei cachi non è lo stesso, ad esempio, nel tè. A contatto con il succo gastrico, il tannino dei frutti di cachi polimerizza, trasformandosi in una massa viscosa, che sembra cementare i residui di cibo non digerito e forma un bezoario. Ciò è particolarmente probabile in coloro che hanno subito un intervento chirurgico allo stomaco o all'intestino, con conseguente compromissione della motilità intestinale o aderenze. Tali operazioni nella storia sono la causa di una maggiore tendenza all'ostruzione intestinale. Tali pazienti sono fortemente scoraggiati dall'abuso di cachi. Bastano 2-5 frutti al giorno per formare un bezoario nello stomaco.