Gli scienziati della Icahn School of Medicine del Mount Sinai hanno dimostrato che una buona luce diurna migliora il sonno notturno e stabilizza i ritmi circadiani.
Nell'ambito dello studio REVOLV, gli scienziati hanno osservato un gruppo di 20 Virginiani che hanno trascorso una settimana nei loro appartamenti con finestre in vetro elettrocromico, le cosiddette finestre "intelligenti", che modificavano dinamicamente il grado di oscuramento a seconda della posizione del sole. I soggetti hanno trascorso un'altra settimana in appartamenti con finestre standard chiuse.
Esami regolari hanno mostrato che durante la settimana in cui i soggetti hanno vissuto con i ciechi, la produzione di melatonina è stata ritardata di 15 minuti. Di conseguenza, si sono addormentati 22 minuti dopo e hanno dormito 16 minuti in meno ogni notte. E con le finestre intelligenti, i partecipanti al progetto hanno dormito di qualità, riducendo l'ansia dell'11% e lo stress del 9%.
Cioè, la qualità e la durata dell'illuminazione durante il giorno influiscono sulla qualità del sonno notturno. Inoltre, la luce nella stanza non dovrebbe essere debole, poiché ciò ha un effetto negativo sui ritmi circadiani.