Un nuovo e unico studio, condotto presso la Chalmers University of Technology in Svezia, esamina il rumore nocivo di un sistema di ventilazione.
Secondo ricerche precedenti, oggi trascorriamo l'87% della nostra vita al chiuso. Pertanto, la qualità dell'ambiente interno sta diventando un fattore sempre più importante per la salute e il benessere. La temperatura, i livelli di anidride carbonica e l'umidità sono solo alcuni dei fattori noti per influenzare il nostro ambiente interno, ma recenti ricerche hanno anche dimostrato che il rumore interno può avere un impatto negativo significativo.
Un fattore che contribuisce al rumore interno persistente sono i ventilatori utilizzati nei sistemi di ventilazione nelle case, nei luoghi di lavoro e nelle scuole. Il nocciolo del problema - e ciò che irrita l'orecchio umano - si verifica quando le pale del ventilatore ruotano, producendo un suono a una frequenza costante e prevedibile, nota come rumore "tonale". La definizione esatta di come si verifica questo suono e come eliminarlo è stata una domanda di lunga data a cui ricercatori e produttori di ventole non sono stati in grado di trovare una risposta.
I fisici svedesi hanno scoperto quale inclinazione delle pale del ventilatore è responsabile di questo rumore tonale e quali altre condizioni sono necessarie per eliminarlo. Al momento, hanno presentato un prototipo funzionante di un ventilatore che non emette tali rumori e quindi non ha un impatto negativo sulla salute umana.
Il rumore tonale, come quello che si trova nei sistemi di ventilazione, aumenta il rischio di ipertensione, arresto cardiaco, tinnito, perdita dell'udito, problemi di sonno e stress, secondo un rapporto dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Anche i livelli di rumore dei sistemi di ventilazione possono influire negativamente sullo sviluppo cognitivo dei bambini.