La psoriasi essudativa è una forma raramente diagnosticata di questa malattia, in cui si sviluppa una reazione infiammatoria cronica nella pelle, non associata all'esposizione alla flora infettiva del corpo. La forma essudativa di questa patologia ha un decorso piuttosto grave. Un tale processo patologico non solo riduce significativamente la qualità della vita di una persona malata, ma può anche causare una serie di complicazioni. Il più comune di questi è l'aggiunta di flora batterica secondaria.
Per la prima volta, la psoriasi come unità nosologica indipendente fu isolata all'inizio del diciannovesimo secolo da Robert Willan. Questa malattia è considerata uno dei problemi dermatologici più comuni al mondo. Secondo varie fonti, ne soffre dal due al quattro per cento dell'intera popolazione del pianeta. La forma essudativa rappresenta circa l'uno per cento di tutti i casi di questa malattia. Non è possibile rintracciare alcuna dipendenza dal sesso o dall'età.
Attualmente, la domanda sul perché si sviluppa la psoriasi è ancora aperta. Si presume che un tale processo patologico sia associato all'impatto sul corpo di diversi fattori provocatori contemporaneamente. La maggior parte degli scienziati è incline a credere che questa malattia sia di natura autoimmune. In altre parole, il sistema immunitario per qualche motivo inizia a prendere le cellule della pelle per agenti estranei. Un altro punto importante è la predisposizione genetica. Si nota che molte persone con questo disturbo hanno parenti stretti con un problema simile.
Una varietà di fattori può fungere da punto di partenza per l'insorgenza della psoriasi. Prima di tutto, includono vari disturbi endocrini e metabolici. Una reazione allergica sviluppata, un forte stress, ipotermia o esposizione eccessiva al sole, nonché malattie infettive passate: tutto ciò può servire da impulso per le lesioni cutanee. Altri fattori predisponenti che aumentano la probabilità di questa patologia includono: cattive abitudini, traumi alla pelle, esposizione alla pelle di sostanze chimiche irritanti e alcuni tipi di farmaci.
La classificazione della psoriasi essudativa comprende due delle sue forme principali, proposte dal dermatologo americano Gerald Krueger. Questi includono le forme essudative a placca spessa e le forme essudative a placca sottile. La forma essudativa della placca spessa è più comune negli uomini obesi. È caratterizzato da un decorso più grave ed è spesso accompagnato dal coinvolgimento delle articolazioni e delle unghie nel processo patologico. La forma essudativa a placca sottile viene diagnosticata più spesso in quei pazienti che presentano disturbi endocrini. A volte può diventare maligno.
Inoltre, una tale malattia può manifestarsi in varianti localizzate e generalizzate. Con una variante localizzata, compaiono eruzioni cutanee specifiche in una specifica regione anatomica. La variante generalizzata viene stabilita se le eruzioni cutanee sono diffuse.
Sintomi della psoriasi essudativa
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Il quadro clinico in questo processo patologico ha uno sviluppo acuto. Il sintomo principale sono gli elementi della placca, caratterizzati da piccole dimensioni e colore rosa brillante. Nel tempo, ci sono sempre più elementi di questo tipo e iniziano a fondersi l'uno con l'altro. A causa di ciò, si formano vaste aree. A volte la dimensione dei fuochi raggiunge i venti o più centimetri di diametro. Hanno confini chiari e sono moderatamente edematosi. Alla palpazione, viene determinata l'ipertermia locale. Vale la pena notare che non esiste un peeling tipico che si verifica in altre forme di psoriasi.
Sulla superficie dei focolai patologici sono presenti croste piuttosto spesse che hanno un colore grigio sporco o giallo sporco. Se questa crosta viene rimossa, sotto di essa si troverà una superficie piangente con sanguinamento puntiforme. Spesso sono le superfici umide a diventare la porta d'ingresso per la flora batterica. Di norma sono presenti sintomi come sensazione di prurito e bruciore.
Nel tempo, gli elementi corticali si seccano leggermente e iniziano a rompersi. Ciò porta ad un aumento ancora maggiore del disagio e all'aggiunta di dolore. Una persona malata diventa emotivamente labile, irritabile, sviluppa l'insonnia. Nella maggior parte dei casi, questi focolai guariscono piuttosto lentamente, specialmente se sono sistematicamente feriti.
In precedenza abbiamo già detto che questa malattia ha un decorso cronico. Ciò suggerisce che i sintomi scompaiono o riappaiono quando un fattore provocante viene esposto al corpo.
Diagnosi e cura delle malattie
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La diagnosi di una tale malattia, prima di tutto, si basa sull'esame della pelle di una persona malata. Ulteriori metodi di ricerca sono più ausiliari che decisivi. Al paziente viene assegnata una serie di esami immunologici, esami del sangue generali e biochimici, nonché un esame istologico. Quando è coinvolto nel processo patologico delle articolazioni, è necessario consultare un reumatologo.
Il trattamento della psoriasi essudativa consiste nell'uso di glucocorticosteroidi topici, retinoidi, unguenti contenenti acido salicilico. A volte retinoidi e glucocorticosteroidi sono prescritti come terapia sistemica per malattie gravi. Inoltre, vengono eseguite misure di disintossicazione, vengono utilizzati antistaminici e terapia vitaminica. Le procedure fisioterapiche hanno un buon effetto.
Prevenzione della psoriasi essudativa
Per prevenire le riacutizzazioni, si raccomanda di evitare lo stress, abbandonare le cattive abitudini, proteggere la pelle a contatto con sostanze chimiche e allergeni e concentrarsi anche sulla cura quotidiana della pelle.