"L'effetto Cenerentola": un nome così favoloso è stato dato dagli scienziati al fenomeno dell'aumento della mortalità dei bambini nelle famiglie in cui un vedovo con un figlio si risposa e la matrigna si rivela una forza distruttiva per il bambino adottato. Per diversi secoli, la credenza sulla cattiva matrigna è esistita tra la gente, e poi ha cominciato a essere confermata dalla ricerca. Tuttavia, più recentemente, gli scienziati hanno preso sul serio questa domanda e hanno distrutto il mito dell'effetto Cenerentola nelle famiglie. Ecco cosa hanno scoperto.
Effetto o complesso?
Innanzitutto, affrontiamo la terminologia: la storia di Cenerentola è così rivelatrice che due concetti prendono il nome dall'eroina contemporaneamente: effetto e complesso.
La psicologia evolutiva indica l'effetto Cenerentola, l'aumento del rischio di figliastra o figliastro in varie forme di abuso da parte del nuovo genitore dopo il matrimonio consanguineo e l'aumento del rischio di mortalità. Sebbene il termine sia stato ripetutamente criticato, ha messo radici: ovviamente Cenerentola non è l'unica figliastra delle fiabe.
C'è anche il complesso di Cenerentola, un termine nella psicologia interpersonale che descrive un modello di comportamento femminile (sebbene possa anche essere maschile) in cui una persona ha paura di essere indipendente e aspetta, consciamente o inconsciamente, che qualcuno venga a salvarla. dalle loro circostanze. Di norma si tratta di un uomo ideale, un "principe su un cavallo bianco", capace di risolvere tutti i problemi.
Tali fantasie sono la norma dell'adolescenza. Se indugiano più a lungo, vale la pena contattare uno psicologo per trovare le ragioni della paura dell'indipendenza e dell'indipendenza.
Maggiori informazioni sul complesso di Cenerentola e su altre patologie che prendono il nome dai personaggi delle fiabe nel nostro articolo "Cinque malattie da una fiaba: più lontano, peggio". Qui parleremo specificamente dell'effetto di Cenerentola, l'influenza di una matrigna o di un patrigno su un bambino.
Cattivo o inesperto: la prima conferma del mito
All'inizio l'effetto Cenerentola è stato effettivamente confermato, e non si deve pensare che gli scienziati del Max Planck Institute for Demographic Research (Germania) abbiano deciso di confutare il vecchio mito tra le nuove famiglie di questo secolo. Hanno indagato sulla situazione non ai nostri tempi, ma molto prima, prendendo come base i registri della chiesa dell'inizio del XVII-metà del XIX secolo, e hanno confrontato le famiglie delle province tedesca e canadese.
Come si è scoperto, in Germania nel diciannovesimo secolo c'erano davvero matrigne "cattive": se un vedovo con un figlio si risposava, i bambini sopravvivevano meno spesso. Nelle township canadesi non è stata trovata alcuna associazione di questo tipo.
Ma in entrambi i gruppi, la situazione con la sopravvivenza dei propri figli peggiorava se una vedova con un figlio si risposava.
Gli scienziati si sono chiesti quale sia la ragione di questa differenza. Il gruppo di famiglie canadesi comprendeva principalmente immigrati recenti dalla stessa Europa, cioè non dovevano esserci differenze culturali significative.
Il loro studio successivo ha rivelato dati più accurati: non tutti i bambini morivano più spesso, ma i bambini, e soprattutto dove la "ragazza di fabbrica", una giovane operaia che non aveva esperienza nella cura dei bambini piccoli ed è stata tagliata fuori dalla sua famiglia a causa del trasloco, divenne la matrigna della città, più vicina alla produzione. I ricercatori hanno intitolato il loro lavoro Stepmothers: Evil or Unskilled? e ha giustificato l'aumento del numero di morti con l'inesperienza delle giovani madri e la mancanza di sostegno da parte dei parenti.
Ma lo stereotipo della cattiva matrigna e il rischio di lesioni, malattie e morte tra i bambini "non propri" sono rimasti fino a quest'anno. E recentemente, un altro gruppo ha deciso di studiare questo mito per comprendere appieno chi è la colpa (o meno).
La fiaba è una bugia, ma contiene un accenno
La East Carolina University of Utah (USA) ha controllato i registri di nascita e morte di oltre 400.000 bambini e lo stato civile dei loro genitori. Hanno coperto quasi un intero secolo dalla metà del diciannovesimo anno al 1940. Hanno studiato non solo l'influenza di una matrigna su figliastri e figliastre, ma anche patrigni in famiglia.
Il mito ha interessato gli scienziati in quanto le storie sui problemi nelle famiglie con un secondo matrimonio di uno dei genitori dopo la morte del secondo nelle fiabe e nelle leggende sono sempre terribili: ricordane almeno una in cui una nuova madre o padre sarebbe affettuoso con non -bambini autoctoni. Al contrario, la differenza di atteggiamento è sempre molto netta. Quindi è molto facile credere nella cattiva matrigna e nell'effetto Cenerentola - ed è anche facile iniziare a sperimentare un atteggiamento negativo e un pregiudizio nei confronti delle seconde mogli o dei mariti.
Ma, anche nel diciannovesimo secolo, il rischio di morte nelle famiglie con una matrigna o un patrigno non era aumentato, come ha mostrato lo studio, e non c'era differenza tra il fatto che il genitore single rimanente si risposasse o meno.
Come si è scoperto, in studi precedenti, gli scienziati hanno confrontato i bambini di famiglie con un nuovo genitore con bambini di famiglie in cui entrambi i genitori erano parenti. E questa è una grande ingiustizia, perché la perdita di una madre o di un padre durante l'infanzia è un grave stress che può causare problemi di salute, tendenza ad azioni avventate e rischiose e, infine, problemi negli studi e nella successiva carriera (anche gli scienziati hanno confrontato questo).
Ma se valutiamo i dati sui figli delle famiglie in cui il genitore si è risposato, con quelli in cui l'adulto non ha portato in casa un nuovo coniuge, allora non si rileva alcuna differenza nei rischi.
Quindi l'effetto Cenerentola si è rivelato solo un mito. Ma questo non è tutto ciò che gli scienziati hanno scoperto!
Aspetti piacevoli di un secondo matrimonio per bambini
Ciò che è interessante: nello stesso studio, gli scienziati, concentrandosi sul rischio di morte dei bambini, hanno notato una cosa sorprendente: se i genitori sposassero non un solo adulto, ma un uomo / donna che aveva uno o più figli, il numero di morti precoci diminuito. Come si è scoperto, nonostante tutti i favolosi scontri tra figliastri, questo ha migliorato la situazione nel suo complesso. Cosa abbia influito esattamente non è del tutto chiaro, forse una combinazione di fattori: l'esperienza del genitore nella cura e nell'educazione, la presenza di altri figli che controllano i più piccoli, o viceversa, prendersi cura dei più piccoli, aiutare a riprendersi dalla perdita.
Gli antropologi che hanno condotto questo studio affermano anche che i fattori che influenzano la felicità di una famiglia sono la stabilità dei rapporti tra i suoi membri e la situazione finanziaria. Tutto ciò si ottiene attraverso l '"investimento" della matrigna e del patrigno nei figliastri, poiché vogliono mantenere relazioni di successo con i loro coniugi e non cercano conflitti, danneggiando il bambino. Ebbene, se due adulti vedovi con figli contraggono un nuovo matrimonio, allora sono più vulnerabili e si tengono più stretti l'un l'altro.
Anche se, ovviamente, negare che i bambini ai vecchi tempi, quando le famiglie erano molto numerose, potessero soffrire di più, perdendo l'attenzione degli adulti. Ma gli scienziati affermano che questi tempi sono rimasti a lungo solo nelle fiabe e le cattive matrigne sono affondate nel passato.
E per saperne di più su come costruire una relazione con il figlio di un partner da un precedente matrimonio, leggi l'articolo "Come migliorare la relazione di un bambino con una matrigna o un patrigno?"