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Sintomi della malattia di Parkinson, metodi di trattamento


Un serio problema di neurologia è lo sviluppo del morbo di Parkinson. Interrompe in modo significativo l'attività motoria e la comunicazione verbale, la capacità di self-service, formando gradualmente l'impotenza del paziente. Sebbene fino ad oggi siano stati identificati i cambiamenti che si verificano nell'area del cervello che portano alla malattia, non è stato ancora sviluppato un trattamento efficace che eliminerebbe completamente la patologia. I farmaci moderni rallentano i cambiamenti, migliorando la qualità della vita dei pazienti, ma si cercano costantemente nuovi modi di terapia.

Caratteristiche della malattia, tentativi di classificazione


Ad oggi, la malattia di Parkinson è suddivisa in tipi, in base a quando si verificano le sue prime manifestazioni. È stata individuata una forma giovanile, che può avere sia un esordio precocissimo che ritardato, nonché una forma senile (o senile). Separatamente, si distingue la sindrome del parkinsonismo, una forma secondaria di patologia che si verifica sullo sfondo di varie lesioni, malattie somatiche o metaboliche. Lì, le loro opzioni sono evidenziate: questo è un tipo tremante o tremante-rigido, una variante acinetico-rigida o un corso misto.

Ad oggi, la malattia di Parkinson non ha ancora una classificazione unificata significativa e dettagliata.

Manifestazioni: disturbi del movimento, difficoltà di comunicazione vocale

Le prime manifestazioni del morbo di Parkinson non hanno particolari specificità: sono tipiche la debolezza con malessere generale, frequente perdita di forza, che viene scambiata per affaticamento, superlavoro e altre patologie. A poco a poco compaiono sintomi più specifici della sfera motoria, disturbi della comunicazione vocale e disturbi emotivi.

L'andatura cambia, il paziente strascica i piedi, i passi sono incerti e piccoli, con barcollamenti da parte a parte. Caratteristico è il piegamento delle gambe e delle braccia del paziente con il corpo curvo, che forma una posa specifica - "mendicante". A causa di cambiamenti nella postura, instabilità e problemi di deambulazione, cadute e lesioni non sono infrequenti. La lunga permanenza in una posizione statica è difficile a causa di spasmi muscolari e indolenzimento.

La comunicazione vocale viene gradualmente disturbata a causa dell'illeggibilità del discorso e delle parole nasali e confuse. A complemento delle difficoltà della comunicazione verbale c'è l'oblio, l'interruzione delle frasi a metà frase a causa della fuga del pensiero. Inoltre, l'umore cambia drasticamente e ci sono periodi di depressione e apatia, quando la comunicazione verbale con il paziente è estremamente difficile. Anche la calligrafia ne risente, diventa spigolosa e poco leggibile, le lettere sono piccole e irregolari a causa del tremolio della mano durante la scrittura.

Caratteristiche dello sviluppo della malattia: tono muscolare, espressioni facciali, tremore

I cambiamenti nell'area del cervello formano gradualmente i sintomi specifici della malattia. Le espressioni facciali cambiano, il paziente diventa un po' emotivo, il viso può assumere la forma di una maschera. Il tono muscolare cambia, aumenta notevolmente la rigidità dei singoli gruppi muscolari, il che rende difficile manipolare le mani e camminare. Le caratteristiche della distribuzione del tono formano specifiche sindromi a "ruota dentata", con contemporanea difficoltà a piegare alcuni gruppi e forte rilassamento di altri. Questo crea una maggiore fatica.

Il tremore è tipico della malattia: tremore pronunciato inizialmente solo nelle mani, con una transizione graduale a tutto il corpo. Le dita sullo sfondo possono muoversi involontariamente, formando azioni simili al conteggio delle monete o alla selezione di un rosario. Un tipico tremore della testa e dei piedi, che non si ferma sia durante l'attività che a riposo, il tremore scompare solo quando il paziente dorme.

Tipica violazione delle funzioni fisiologiche con incontinenza urinaria o ritenzione urinaria, stitichezza persistente, pelle secca o sudorazione, untuosità della pelle. Il sonno soffre, può esserci insonnia notturna con sonnolenza durante il giorno. Con tutti questi sintomi, non vi è alcun disturbo mentale, ragionamento valido, sebbene sia possibile una certa perdita di memoria.

Tali manifestazioni della malattia interrompono drasticamente le attività abituali di una persona, portando gradualmente alla disabilità e alla necessità di cure esterne.

Le basi della diagnosi: lo studio della funzione cerebrale


In presenza di sintomi tipici è necessario un esame strumentale e di laboratorio completo, nonché l'esclusione di varie patologie che incidono negativamente sul cervello. I neurologi conducono un esame e studi elettromiografici, determinano il tono di vari gruppi muscolari con riflessi tendinei e test aggiuntivi. Mostra anche le prestazioni della reoencefalografia (valutazione dei vasi cerebrali), un elettroencefalogramma. Il cervello viene valutato in base ai dati TC o RM, integrando il ciclo di ricerca con esami delle urine e del sangue e, se necessario, con puntura spinale. In caso di difficoltà con la diagnosi, è indicato un test della levodopa.

Come si cura la patologia: l'uso di farmaci

In molti modi, il metodo di trattamento dipende dallo stadio della patologia. Nelle prime fasi, l'assunzione di farmaci aiuta nelle attività professionali e nell'adattamento sociale dei pazienti. Viene utilizzato un gruppo di farmaci che stimolano la sintesi della dopamina, farmaci che ne attivano il rilascio e bloccano la ricaptazione. Vengono anche prescritti farmaci che stimolano i recettori della dopamina o bloccano la scomposizione di una sostanza, aiutano a mantenere le prestazioni dei neuroni cerebrali.

Tutti i farmaci sono usati rigorosamente individualmente, tenendo conto di possibili controindicazioni ed effetti collaterali, aiutano a rallentare significativamente i cambiamenti invalidanti. Con il progredire della malattia, dopo i 60-70 anni di età, la levodopa viene utilizzata con un'attenta selezione dei dosaggi.

I farmaci aiutano a rallentare la progressione della malattia, ma nelle fasi terminali sono necessarie cure speciali per i parenti malati o cure nei centri di riabilitazione. Nelle fasi successive, uno psichiatra si unisce all'osservazione del paziente, poiché l'uso di alcuni farmaci può avere effetti collaterali sotto forma di disturbi mentali.

Sono in fase di sviluppo anche vari altri metodi di trattamento: correzione chirurgica, tecniche di neurostimolazione e tentativi di eliminare la malattia attraverso le cellule staminali. Esistono anche prove dello sviluppo e della sperimentazione di farmaci che portano alla dissoluzione dei corpi di Lewy, inclusioni patologiche nei neuroni tipiche del morbo di Parkinson.