La scabbia è ancora inclusa nella categoria delle più comuni malattie della pelle parassitarie. Ogni anno, a più di 300 milioni di pazienti viene diagnosticata questa malattia nel mondo e un’altra parte rimane non diagnosticata. Nel nostro Paese la frequenza della malattia è di circa 40 diagnosi ogni centomila persone. MedAboutMe parla dell’attuale comprensione delle cause, dei sintomi e del trattamento di una malattia infettiva.

La prevalenza della malattia e le sue caratteristiche

In effetti, la prevalenza della scabbia viene calcolata sulla base di indicatori di medicinali venduti in farmacia specifici per questa malattia. Sulla base di tali calcoli, gli esperti riferiscono che il livello effettivo della malattia è quasi 10 volte superiore al numero di pazienti diagnosticati ufficialmente, e questa è un’enorme differenza nei tassi e nel numero di pazienti.

Questo livello di diffusione della malattia è spiegato dalla sfavorevole situazione socio-economica, dall’aumento dei flussi migratori, dalle ridotte capacità igienico-sanitarie e dall’insufficiente consapevolezza delle persone, nonché dalle specificità immunologiche di questa infezione parassitaria.

Dal momento dell’infezione da un acaro della scabbia allo sviluppo dei primi sintomi al contatto primario, passano in media 2-6 settimane e, se l’infezione è secondaria, i sintomi compaiono entro pochi giorni dall’infezione.

Acaro della scabbia – la causa delle malattie, si sviluppa sulla superficie della pelle e all’interno della pelle, e il primo periodo è molto breve – 15-60 minuti, fino a quando non penetra nella pelle. Per deporre le uova, l’acaro femmina rode il passaggio della scabbia, dove inizia l’ulteriore maturazione dell’uovo allo stadio larvale e il processo di trasformazione della larva in un parassita sessualmente maturo. La larva può anche diventare causa di infezione: quando viene a contatto con la pelle, penetra negli strati cutanei molto più velocemente di un adulto, in pochi minuti.

La capacità di deporre le uova nelle femmine è piuttosto bassa, fino a 55 uova durante la vita. L’introduzione delle femmine negli strati cutanei avviene principalmente su alcune parti del corpo: gli acari prediligono le zone delle mani, dei polsi, dei piedi, degli organi genitali maschili, mentre la localizzazione più frequente dell’introduzione sono le mani (sono anche chiamato lo “specchio della scabbia” per la frequenza dei danni), che porta a una costante autoinfezione, alla diffusione di nuovi parassiti in tutto il corpo.

Un aumento statisticamente significativo dei casi di infezione da scabbia nel periodo autunnale è dovuto alla fertilità stagionale del parassita. Al di fuori degli strati cutanei, gli acari della pelle non possono esistere a lungo: non hanno la capacità di assorbire l’umidità dall’aria e, in assenza dell’ospite principale, una persona, muoiono di sete.

Un altro fatto, scoperto dalla professoressa Tatyana Sokolova durante un esperimento sul proprio corpo, è giustificato dai ritmi quotidiani dei parassiti. La loro massima attività si nota la sera, quando gli adulti escono dai passaggi in superficie. Questo spiega l’aumento del prurito nel periodo prima di coricarsi, e la maggiore efficacia dei farmaci se applicati la sera.

Sintomi e classificazione della scabbia

La classificazione della scabbia più utilizzata in Russia si basa su differenze di tipi, forme, numero di passaggi negli strati cutanei e analisi del contenuto. Sulla base di queste differenze, parlano di tre gruppi principali di mosse e 15 varietà. Queste mosse si distinguono come i principali sintomi di questo gruppo di malattie. Sono integrati da segni secondari: una piccola eruzione cutanea con segni caratteristici di infiammazione e localizzazione, sintomi di Ardi (pustole, croste purulente ai gomiti), Gorchakov (croste sanguinanti), Michaelis (localizzazione di eruzioni cutanee nella regione della piega interglutea e sacro), sintomi secondo Cesari (scabbia “incognito”, in cui i movimenti si determinano solo toccando la pelle).

Le varietà di scabbia possono variare da tipiche a complicate, c’è anche una manifestazione della malattia senza scabbia, la varietà norvegese, ecc.

La cosiddetta variante norvegese della malattia è una condizione rara e grave in cui l’elenco dei sintomi comprende infiammazione, pelle secca e alta contagiosità. Un paziente può avere un totale di diversi milioni di parassiti che pesano fino a 2 kg.

Diagnosi e cura della scabbia

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Diversi sintomi obbligano a differenziare la malattia da altre infezioni e patologie. La scabbia viene diagnosticata analizzando un complesso di manifestazioni cliniche, dati sulla situazione epidemiologica e sui contatti con i pazienti e i risultati di un test di laboratorio per la presenza di parassiti. Per l’analisi, è possibile rimuovere sia i campioni di pelle che l’acaro della scabbia stesso o il materiale ottenuto raschiando con preparazioni alcaline e acide. Il metodo più moderno è la dermatoscopia. In questo modo è possibile determinare rapidamente la presenza del patogeno senza inviare il materiale al laboratorio.

Il trattamento della malattia viene effettuato con farmaci acaricidi di uno spettro specifico, finalizzati alla distruzione delle zecche. In Russia vengono utilizzate più spesso preparazioni di unguento solforico, iposolfito di sodio, benzil benzoato, ecc .. Per una cura efficace, è richiesta l’adesione ai principi di base della terapia:

• trattamento simultaneo di tutti i pazienti in un gruppo ristretto (famiglia, team, ecc.) per escludere la possibilità di re-infezione;
• area di copertura della pelle: nei bambini piccoli, i farmaci vengono applicati su tutta la pelle del corpo, nei pazienti più anziani – su tutto il corpo, ad eccezione del cuoio capelluto;
• i preparati vengono applicati con movimenti di sfregamento con le dita e i palmi delle mani, senza l’uso di tovaglioli, tamponi, ecc. Questo principio garantisce una penetrazione ottimale del farmaco nella pelle delle mani;
• lo sfregamento viene effettuato la sera, a causa dell’attività sera-notte dei parassiti.

Diversi medicinali hanno caratteristiche applicative e le specifiche aggiuntive dell’applicazione di medicinali specifici devono essere verificate con un dermatologo.

Per prevenire la diffusione dell’infezione, a tutti coloro che sono stati in contatto con il paziente viene somministrata una profilassi una tantum, trattando la pelle con un preparato antiscabbia come prescritto da uno specialista.