La sindrome dell'intestino irritabile (IBS) è un complesso di disturbi intestinali di natura cronica funzionale e psicosomatica. Tali problemi sono associati principalmente al deterioramento dell'attività del sistema nervoso autonomo e centrale.
La patologia si verifica in un quarto della popolazione attiva. Il gentil sesso soffre di IBS meno frequentemente degli uomini. Lo stesso si può dire per i bambini e gli anziani, la sindrome dell'intestino irritabile non li colpisce così spesso.
Tra le cause più comuni che influenzano la comparsa della sindrome dell'intestino irritabile, si può notare il fattore dell'impatto negativo dell'ambiente. Inoltre, è possibile rintracciare un alto rischio di sviluppare la malattia nelle persone con malattie mentali e in coloro che sono inclini a depressione e nevrosi permanenti.
Sintomi di IBS in età avanzata
Tutti i sintomi della malattia si manifestano mentre una persona è sveglia. Le persone anziane possono soffrire di stitichezza o diarrea. Con un disturbo, il numero di atti di defecazione aumenta a 4-6 volte al giorno. Le feci diventano acquose o pastose.
Durante lo svuotamento o dopo aver mangiato, il paziente può avvertire dolore. Di norma, si osserva dolore nell'addome, che a sua volta può causare nausea e persino vomito.
Tra gli altri segni di patologia, si dovrebbe notare una maggiore sensazione di affaticamento, irritabilità e scarso sonno.
Diagnosi di IBS nell'anziano
I medici iniziano a formulare una diagnosi se il paziente avverte dolore da più di tre mesi e non sono state riscontrate altre malattie.
Su consiglio di un medico, il paziente dovrà sottoporsi a un esame delle urine, del sangue e delle feci. Inoltre, è prescritta la semina delle feci sulla flora.
Per quanto riguarda la diagnostica strumentale, il medico può indirizzare il paziente a una colonscopia. Questo metodo diagnostico è un esame completo dell'intestino utilizzando uno speciale endoscopio flessibile. In alcuni casi, i medici prescrivono altre opzioni diagnostiche.
Trattamento dell'IBS dopo i 60 anni
Innanzitutto, va notato che la prevenzione e il trattamento della sindrome dell'intestino irritabile comporta una corretta alimentazione.
È importante seguire la dieta preparata dal medico e non mangiare quei cibi che possono causare processi di fermentazione nel tratto digestivo. I medici prescrivono anche farmaci. Ai pazienti vengono raccomandati trattamenti di massaggio e terapia fisica, soprattutto quando si tratta di anziani.