Bellezza e Salute

Le 7 migliori regole alimentari per le mamme che allattano


Una corretta alimentazione di una donna durante l'allattamento è un'importante garanzia della salute non solo della madre stessa, ma anche del suo bambino in crescita. La qualità della dieta della madre determina direttamente la composizione del latte materno e quanto completamente il corpo del bambino riceverà tutte le sostanze utili di cui ha bisogno. Allo stesso tempo, la presenza di una serie di prodotti nel menu della madre può influire negativamente sulla salute del bambino, provocando reazioni allergiche nel bambino o provocando disturbi digestivi. Pertanto, l'organizzazione della propria dieta e dieta richiede un'attenzione speciale da parte di una donna che allatta.

Che cosa è importante considerare una madre quando definisce la sua dieta quotidiana durante l'allattamento? Quali prodotti dovrebbero e non dovrebbero essere inclusi nel menu? Le 7 migliori regole per un'alimentazione sana di MedAboutMe aiuteranno a rispondere a queste e ad altre domande.

Seguiamo una dieta sana

La dieta ottimale per una donna con un bambino è mangiare in porzioni moderate, 5-6 volte al giorno. Le cifre indicate comprendono tre pasti principali e circa lo stesso numero di spuntini. È auspicabile fare colazione, pranzo e cena sempre alla stessa ora; gli spuntini possono essere fuori programma ed effettuati in caso di necessità.

Assicurati che la tua dieta sia completa ed equilibrata. Nel menu giornaliero di una madre che allatta dovrebbe esserci una quantità sufficiente (corrispondente alle norme fisiologiche) di proteine, grassi e carboidrati. Per quanto riguarda il contenuto calorico del cibo, per il periodo dell'allattamento al seno, i suoi indicatori aumentano di 500 kcal e ammontano ad almeno 3000 kcal al giorno.

Prestando attenzione alla dieta, non dimenticare l'osservanza del regime alimentare. Bere almeno due litri di acqua pura al giorno. Rifiuta i succhi acquistati e le bevande gassate; durante l'allattamento, è meglio dare la preferenza a tisane tradizionali e alle erbe, brodo di rosa canina, composte non zuccherate e bevande alla frutta.

Includere i cereali nella dieta


La base ideale della dieta per una madre che allatta che pratica una corretta alimentazione sono i piatti a base di cereali e cereali. Assicurati che sulla tua tavola siano sistematicamente presenti zuppe e cereali a base di farina d'avena, orzo perlato, orzo, mais, grano saraceno, riso e altri cereali. Come sana alternativa al pane normale, verrà fuori il pane integrale o il pane a base di farina integrale.

Rinforziamo la nostra salute ogni giorno con vitamine naturali

Insieme alle proteine, ai grassi e ai carboidrati necessari per il corpo della madre e del bambino, la dieta di una donna che allatta dovrebbe contenere una quantità sufficiente di vitamine e minerali utili. Per evitare la carenza di ferro, iodio, calcio, vitamine D e B12 aiuterà, tra le altre cose, carne, uova, frutti di mare e latticini. Una "dispensa naturale" unica, rappresentata da frutta, bacche, verdure ed erbe, aiuterà a reintegrare completamente le riserve del corpo con uno spettro di altre vitamine e minerali.

Frutta, verdura e verdura sono alla base di una dieta sana


Per garantire un'alimentazione corretta e sana al tuo bambino, cerca di evitare di consumare frutta e verdura arancione o rossa durante il periodo dell'allattamento. I pigmenti contenuti nei frutti luminosi possono causare allergie nei bambini. Il divieto non si applica solo alle mele rosse, a condizione che la buccia sia stata preventivamente rimossa dal frutto.

Durante l'allattamento, si sconsiglia di includere nel menu gli agrumi, noti per la loro maggiore allergenicità. Anche i frutti esotici e alcuni frutti di bosco, come l'olivello spinoso, i lamponi, le fragoline di bosco e le fragole, possono agire come allergeni per un bambino. Le madri che allattano dovrebbero usare questi prodotti con estrema cautela.

Per evitare il verificarsi di disturbi delle feci o flatulenza nei neonati, per i primi due o tre mesi, limitare il consumo di prugne, uva, cetrioli, pomodori, legumi e cavolo bianco (fresco o crauti). Anche la presenza di cipolle fresche o aglio nella dieta della madre è indesiderabile: il latte può acquisire un sapore amaro, e quindi non è esclusa la possibilità che il bambino si rifiuti di allattare.

In generale, la corretta alimentazione di una donna durante l'allattamento comporta la formazione di una dieta basata sulle seguenti verdure e frutta:

  • patate, carote, barbabietole, cavoli;
  • pomodori, peperoni verdi e gialli;
  • cetrioli, zucchine, melanzane;
  • melograno, banane, mele, pere;
  • albicocche, pesche, nettarine;
  • ciliegie bianche o gialle, uva spina, ribes nero;
  • verdure (aneto, basilico, sedano, prezzemolo, ecc.)

Importante! Si sconsiglia alle madri che allattano di mangiare frutta fresca e bacche a stomaco vuoto. Uno spuntino sano è meglio organizzato da un'ora e mezza a due ore dopo il pasto principale. L'introduzione di ogni nuovo prodotto nella dieta materna durante l'allattamento deve essere effettuata con attenzione e gradualmente. Tale misura ti consentirà di monitorare la reazione del corpo del bambino a componenti alimentari sconosciuti e di apportare opportune modifiche al menu in modo tempestivo.

Sostituzione del latte con prodotti a base di latte fermentato

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Il latte e i prodotti alimentari che ne derivano sono una preziosa fonte di proteine e calcio, vitali per il corpo di una madre che allatta e di un bambino. Tuttavia, è consigliabile astenersi dal consumare latte in forma "pura" durante l'allattamento al seno per evitare il possibile verificarsi di reazioni allergiche o problemi alla pancia del bambino. In questo caso, kefir, latte cotto fermentato, latte cagliato e yogurt naturale non zuccherato senza additivi saranno un'alternativa ideale al prodotto tradizionale. Se, visitando il negozio, la tua scelta è comunque ricaduta sul latte, prendi la confezione, che indica una breve durata di conservazione, e bevi una bevanda salutare non nella sua interezza, ma dopo averla diluita con acqua bollita o tè.

Preferiamo prodotti ecologici

L'acquisto di frutta e verdura in un mercato cittadino o in un negozio è sempre associato al rischio di acquisire prodotti alimentari non solo non salutari, ma anche dannosi per l'organismo. Questo problema diventa particolarmente urgente in bassa stagione, quando frutta e verdura importate abbondano letteralmente di sostanze chimiche che garantiscono la conservazione a lungo termine dei prodotti. Pertanto, se la tua famiglia non ha la propria dacia o giardino, prova a trovare un'opportunità per acquistare prodotti biologici da agricoltori o serre locali. La migliore garanzia di qualità in questo caso saranno i consigli che hai ricevuto da buoni conoscenti, amici o parenti.

Dire no al cibo spazzatura


Una corretta alimentazione di una donna durante l'allattamento implica l'esclusione incondizionata dalla dieta di qualsiasi prodotto che possa nuocere alla salute della madre e del bambino. Pertanto, cibi salati, piccanti, fritti e grassi, fast food, prodotti semilavorati, salsicce, cibo in scatola, carni affumicate e marinate rientrano almeno nel divieto temporaneo. L'attenzione particolarmente vigile di una madre che allatta richiede prodotti contenenti additivi chimici (conservanti, esaltatori di sapidità, coloranti, aromi, ecc.). Questo tipo di "ingredienti" del cibo può minare la salute anche di un adulto; la loro penetrazione nel corpo del bambino può portare alle conseguenze più imprevedibili.

Ricorda: la salute di un bambino dipende direttamente dal grado di responsabilità di sua madre. Fornendoti un'alimentazione sana e corretta, non solo rafforzi in modo affidabile il tuo corpo, ma, soprattutto, ti prendi cura di tuo figlio.