La base della salute riproduttiva femminile è il lavoro attivo delle ovaie per la produzione di ormoni sessuali femminili. In presenza di infiammazione delle ovaie, anomalie congenite, stress acuto o lesioni della ghiandola pituitaria, possono verificarsi irregolarità mestruali, la dimensione dell’utero cambia e si sviluppa l’infertilità. L’insufficienza ovarica non è una malattia, è una sindrome patologica, che può essere una delle manifestazioni di alcune malattie, il risultato di processi patologici di natura congenita o acquisita.
Insufficienza ovarica: deficit ormonale
Un’attività nettamente ridotta delle ovaie (la loro ipofunzione) si manifesta con tutta una serie di cambiamenti nel corpo femminile, che portano a una forte mancanza di ormoni sessuali. Il ruolo principale delle ovaie dall’inizio della pubertà è quello di produrre ormoni (estrogeni con progesterone) per formare i caratteri sessuali secondari e quindi regolare il ciclo mestruale. Non meno importante è il ruolo degli ormoni sessuali nella vita intima, grazie a loro si formano attrazione, sentimenti di intimità. Sono anche necessari per il concepimento e il successo del parto di un bambino, quindi per la sua nascita e l’allattamento al seno. Se, a causa di alcuni problemi nel lavoro delle ovaie, gli ormoni vengono prodotti in carenza, possono sorgere problemi all’inizio della pubertà o, se questo è il periodo riproduttivo, il ciclo mestruale soffre, si forma l’infertilità. L’insufficienza ovarica non è una malattia, è una sindrome, un complesso di manifestazioni specifiche che possono essere isolate o combinate con problemi di altri organi endocrini: la ghiandola pituitaria, la ghiandola tiroidea, le ghiandole surrenali.
Tipi di anomalie: impatto sul ciclo mestruale
L’insufficienza ovarica può influenzare sia il ciclo mestruale che l’ovulazione, ma l’azione degli ormoni non è limitata all’utero e alle appendici. Con problemi alle ovaie, le condizioni della pelle, il funzionamento degli organi interni e il tono vascolare sono notevolmente violati. La carenza di estrogeni può minacciare l’invecchiamento precoce con disturbi delle funzioni corporee.
L’ipofunzione delle ovaie ha due tipi: primaria, che è associata ad anomalie nello sviluppo della ragazza ancora in utero, a causa della quale si è verificato il sottosviluppo degli organi (una o entrambe le ovaie). Il tipo secondario di ipofunzione si verifica a causa di gravi disturbi metabolici o interruzioni ormonali già in età adulta, con una violazione dell’attività dell’ipotalamo o della ghiandola pituitaria, che controlla il lavoro delle ghiandole periferiche. Di conseguenza, il ciclo mestruale è sconvolto o scompare completamente, si forma l’infertilità, si notano vari sintomi spiacevoli simili alla menopausa.
Qual è l’essenza dei cambiamenti: l’impatto sulle appendici e sull’utero
Se parliamo di anomalie congenite, di solito si verificano durante la gravidanza, quando vengono deposte le ovaie e l’utero della ragazza. Gravi influenze portano all’inferiorità funzionale delle ovaie, all’ipoplasia uterina, al periodo della pubertà, quando dovrebbero formarsi segni secondari (peli corporei, crescita del seno, mestruazioni), le funzioni di produzione degli ormoni saranno drasticamente ridotte, questo interrompe il processo della pubertà, lo sviluppo dei genitali e del seno , la formazione del ciclo mestruale. Allo stesso tempo, l’utero quasi non cresce, rimane in uno stato ridotto, spesso l’infertilità primaria è tipica di queste donne.
Se i fattori negativi influenzano dopo che una donna ha raggiunto la pubertà, le ovaie possono diventare sclerotiche (vengono sostituite dal tessuto connettivo), il tessuto cicatrizzato e funzionale viene sostituito dal tessuto cistico, che riduce la loro attività. In questo caso, l’utero ha dimensioni normali, ma ci sono disturbi funzionali: oligomenorrea o amenorrea. I cambiamenti irreversibili nelle ovaie che si verificano già nella fase riproduttiva della vita minacciano la menopausa precoce e l’invecchiamento precoce.
Cause di ipofunzione: gravidanza, infiammazione delle ovaie, infezioni
Per la lesione primaria delle ovaie con la loro ipofunzione, i principali sono considerati un decorso sfavorevole della gravidanza, specialmente nelle prime fasi, uno squilibrio degli ormoni nella madre durante il periodo di gestazione di una ragazza, infezioni virali passate, ereditarie o malattie cromosomiche. Ci sono molte altre ragioni per il processo secondario, sono diverse e possono agire in combinazione. Prima di tutto, è l’esaurimento e l’anoressia nervosa. Sullo sfondo di un peso inferiore a 45 kg, si verifica l’amenorrea. Una carenza di grassi e colesterolo nella dieta può influenzare, sono la base per la sintesi degli ormoni sessuali. Stress pericoloso, malattie nervose, tubercolosi dei genitali, provocando l’infiammazione delle ovaie con la loro sclerosi. Non meno pericolose sono le infezioni sessuali croniche che provocano una progressiva infiammazione delle ovaie con la soppressione della loro attività. Le lesioni cerebrali traumatiche che coinvolgono la ghiandola pituitaria, i disturbi circolatori del cervello e la sindrome di Sheehan a causa della perdita di sangue acuta possono influire negativamente. Spesso una donna viene a conoscenza dell’infiammazione delle ovaie e dei cambiamenti irreversibili in esse già durante l’esame.
Insufficienza ovarica e infertilità
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Spesso, sullo sfondo di una pronunciata insufficienza ovarica, viene rilevata anche l’infertilità. È associato a una carenza di ormoni che dovrebbero stimolare i cambiamenti nella mucosa uterina e la maturazione delle uova. Se ci sono poche influenze ormonali o parte dell’ovaio viene sostituita dal tessuto connettivo, è sottosviluppata, quindi la risorsa di uova funzionalmente complete viene drasticamente ridotta, oppure non ci sono incentivi sufficienti affinché le uova maturino e quindi ovulino. Allo stesso tempo, non si verificano le necessarie trasformazioni dell’endometrio (mucosa uterina) tipiche di una donna sana. L’endometrio può crescere debolmente o addirittura atrofizzarsi, il che porta a malfunzionamenti del ciclo mestruale o all’inizio dell’amenorrea (assenza di mestruazioni).
L’infertilità primaria associata al sottosviluppo dell’utero e delle ovaie è spesso impossibile da superare. Ma il secondario, se non ci sono incentivi sufficienti per il lavoro a tutti gli effetti degli organi, è possibile trattarlo con metodi diversi. È importante sottoporsi a un esame completo, identificando tutte le cause dell’infertilità e solo successivamente selezionare i metodi che aiuteranno nella sua eliminazione. A volte solo l’ART (tecnologia di riproduzione assistita) può davvero aiutare.

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