Una malattia infiammatoria che colpisce le membrane sierose che sono coinvolte nella formazione della cavità pleurica è chiamata pleurite. Nel caso di un decorso grave, questo processo patologico può portare a una serie di gravi complicazioni, fino all’insufficienza respiratoria.
La pleurite è una delle patologie più comuni dell’apparato respiratorio. Secondo le statistiche, ogni anno vengono diagnosticati circa trecento casi ogni centomila della popolazione. Allo stesso tempo, non è possibile rintracciare alcuna dipendenza dal genere. Questa malattia può avere una varietà di eziologie. Vale la pena notare che in alcuni casi l’infiammazione nella pleura si forma indipendentemente, ma il più delle volte è una conseguenza di altre malattie.
In questo articolo parleremo più dettagliatamente della pleurite, il cui sviluppo è associato all’infezione da tubercolosi. L’agente eziologico di questo processo patologico è un batterio specifico chiamato Mycobacterium tuberculosis. Tra tutte le forme di tubercolosi, il coinvolgimento pleurico si verifica in circa il quattordici per cento dei casi. Va notato che nella stragrande maggioranza dei pazienti questa malattia si è già formata sullo sfondo della tubercolosi polmonare esistente. Tuttavia, ci sono eccezioni.
Per la prima volta, l’agente eziologico della tubercolosi fu descritto nel 1882. È noto che il Mycobacterium tuberculosis ha una forma a bastoncino ed è incapace di movimenti attivi. Un punto importante è che questo batterio è altamente resistente ai fattori ambientali. Il riscaldamento, il congelamento e i disinfettanti non hanno praticamente alcun effetto su di esso. Questo agente patogeno è molto meno resistente ai raggi ultravioletti: muore dopo 2-3 minuti di irradiazione con UV a onde corte o dopo mezz’ora con la luce solare. L’infezione avviene per via aerea. Una persona malata rilascia attivamente micobatteri nell’ambiente con particelle di saliva ed espettorato. A volte le vie transplacentari o di contatto possono svolgere un ruolo nella formazione di tale malattia. Qui va detto che non sempre una persona infetta è pericolosa per le persone che la circondano. In circa la metà dei casi, l’isolamento dei batteri non avviene.
Lo sviluppo della pleurite tubercolare può essere dovuto alla via di contatto dell’infezione, nonché alle vie linfogene ed ematogene. Il percorso di contatto in questo caso implica la diffusione dei micobatteri alla pleura dalle lesioni polmonari, che si trovano a livello subpleurico.
Esistono numerosi fattori predisponenti che aumentano notevolmente la probabilità di sviluppare tale pleurite. Il principale è una marcata diminuzione del livello di protezione immunitaria. Alcuni gruppi di farmaci, assunzione insufficiente di vitamine nel corpo, patologie somatiche croniche e molto altro possono contribuire a questo.
La pleurite tubercolare è accompagnata da cambiamenti morfologici piuttosto specifici. A causa della penetrazione dei micobatteri nella cavità pleurica, l’edema e l’iperemia si sviluppano nella regione della pleura. I fogli pleurici si ispessiscono e si ricoprono di piccoli tubercoli. In alcuni casi si formano focolai piuttosto grandi, al centro dei quali si trova la necrosi caseosa. Sullo sfondo dei suddetti cambiamenti, aumenta la produzione di essudato nella cavità pleurica e il suo accumulo.
La pleurite, che ha un’eziologia tubercolare, è divisa in due varietà principali: fibrinosa ed essudativa. Con una varietà fibrinosa, una quantità minima di liquido si accumula nella cavità pleurica, che contiene una grande quantità di fibrina. La fibrina si deposita sui fogli della pleura, formando fili densi tra di loro. La varietà essudativa si manifesta con l’accumulo tra i fogli pleurici di un certo volume di liquido. Per sua natura, questo fluido può essere sieroso, purulento o emorragico.
Sintomi di pleurite tubercolare
La pleurite tubercolare può avere un quadro clinico diverso. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, predominano sintomi come intossicazione generale del corpo, tosse e mancanza di respiro. Gli attacchi di tosse che ne derivano sono solitamente improduttivi e di gravità media. L’aggiunta di espettorato indica che i polmoni sono coinvolti nel processo patologico. Sullo sfondo della tosse, c’è una sindrome del dolore localizzata nel petto. È piuttosto intenso e si intensifica ancora di più durante la respirazione. In alcuni casi, il dolore può irradiarsi ad altre parti del corpo, come l’addome.
Molto spesso la pleurite è accompagnata da mancanza di respiro. Molto spesso, la mancanza di respiro si nota con uno sforzo fisico attivo. Tuttavia, nelle fasi avanzate del processo patologico, la mancanza d’aria inizia a manifestarsi anche a riposo. L’intossicazione generale del corpo dipende anche dalla gravità della malattia. Alcuni pazienti hanno febbre bassa, mentre altri lamentano un aumento significativo della temperatura. Una persona malata presta attenzione a una maggiore debolezza, malessere e prestazioni ridotte.
Diagnosi e cura della pleurite
Prima di tutto, per la diagnosi di questa malattia, è necessario condurre un esame approfondito del malato e il suo esame fisico. Tra i metodi di ricerca aggiuntivi, è possibile utilizzare la diagnostica a raggi X, gli ultrasuoni e la puntura pleurica. Per identificare l’agente patogeno, è necessario prescrivere un’analisi microbiologica del liquido pleurico o dell’espettorato.
Il principale metodo di trattamento è l’uso di una specifica terapia antitubercolare, che viene selezionata individualmente per ciascun paziente. Ad esso possono essere collegati i glucocorticosteroidi e le tecniche di drenaggio.
Prevenzione delle malattie
Per prevenire questa patologia, dovrebbe essere utilizzato il vaccino BCG, il test di Mantoux dovrebbe essere eseguito annualmente tra la popolazione infantile e la fluorografia dovrebbe essere eseguita sistematicamente in età adulta. Inoltre, si raccomanda di limitare il contatto con una persona malata.