Gli scienziati avvertono dell’inizio anticipato della stagione del raffreddore e dell’influenza

I medici del Nemours duPont Hospital for Children segnalano un aumento del virus respiratorio sinciziale (RSV), della parainfluenza e di altri raffreddori.

Così, a luglio, sono stati ricevuti 127 test positivi per RSV, che è il dato massimo da febbraio 2020. I medici parlano di un vero “Natale di luglio” contagioso.

Gli scienziati ritengono che i virus respiratori, compresa l’influenza, che di solito iniziano a mostrare attività a metà autunno, quest’anno siano apparsi già in estate – e questo può portare a gravi conseguenze nel periodo autunno-inverno.

I virus del raffreddore, sottolineano gli esperti, colpiscono i bambini che non ne vengono attaccati da quasi 2 anni a causa di mascherine, distanziamento sociale e apprendimento online. I bambini ora socializzano di più e le loro famiglie hanno allentato le misure di sicurezza per prevenire il COVID-19. E molto presto i bambini torneranno a scuola.

Una situazione simile con l’insorgenza precoce di infezioni virali respiratorie acute stagionali si osserva anche nelle case di cura: il numero di casi di RSV è notevolmente aumentato.

Gli scienziati ritengono che in connessione con il passaggio alla “stagione fredda”, sia necessario iniziare a vaccinare contro l’influenza i segmenti vulnerabili della popolazione – bambini e anziani – non in ottobre, come si fa di solito, ma già adesso, ad agosto. Ciò ridurrà il rischio di influenza e COVID-19 allo stesso tempo.

Gli scienziati avvertono dell’inizio anticipato della stagione del raffreddore e dell’influenzaultima modifica: 2023-01-17T19:03:36+01:00da anetta007

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