Sinusite in un bambino, diagnosi, appuntamento con un otorinolaringoiatra

Un bambino nasce con i seni paranasali non sviluppati. Cominciano a formarsi attivamente dopo i 4-5 anni, raggiungendo la “maturità” finale nell’adolescenza. Tuttavia, lo sviluppo incompleto dei seni non esclude lo sviluppo di un processo infiammatorio in essi: sinusite, che può complicare il raffreddore con congestione nasale e naso che cola prolungato o infezioni infantili. Per determinare la diagnosi sono necessari un appuntamento con un otorinolaringoiatra e un esame, radiografie o studi endoscopici, per poi prescrivere un trattamento a tutti gli effetti.

Con quali reclami hai bisogno di un appuntamento con un otorinolaringoiatra?

Per quali reclami è necessario fissare un appuntamento con un otorinolaringoiatra?

Molti genitori, e in alcuni casi anche il pediatra distrettuale, possono diagnosticare erroneamente la patologia. Quindi, ad esempio, lo scarico verde dal naso potrebbe non essere un segno di sinusite. Potrebbe trattarsi di un’infezione virale che non richiede un trattamento speciale. Esistono numerosi sintomi, la cui presenza richiede un appuntamento con un otorinolaringoiatra:

  • Naso che cola prolungato, che non viene eliminato dalle consuete misure mediche;
  • Scolo nasale abbondante, denso e maleodorante;
  • Temperatura subfebbrile o febbre ripetuta sullo sfondo di congestione nasale e voce nasale.

Un appuntamento con un otorinolaringoiatra è importante per un naso che cola prolungato che non scompare per due settimane o più, è accompagnato da tosse notturna e malessere. Vale anche la pena fissare un appuntamento con un otorinolaringoiatra se il bambino ha dolore alla fronte o alla mascella superiore, presenza di adenoidi o tonsille ingrossate, respirazione orale costante sullo sfondo di un naso che cola grave o di una grave congestione nasale, che è in qualche modo alleviata quando sdraiato.

Diagnostica: radiografia, test

Dopo aver fissato un appuntamento con il medico per telefono o via Internet, durante il primo appuntamento, lo specialista esaminerà attentamente il naso, l’orofaringe e le orecchie del bambino, prestando attenzione allo stato delle mucose, alla presenza di muco e del suo colore, consistenza. È importante comunicare al medico la data esatta in cui il bambino si è ammalato, quali erano i sintomi all’inizio della malattia: tosse, congestione nasale, secrezione che cola o malessere generale con febbre. Per visualizzare i seni oggi vengono utilizzati vari metodi: endoscopia, radiografia o tecniche più complesse. Il più semplice, il più informativo e il più sicuro è l’esame endoscopico con l’introduzione di uno speciale tubo flessibile con una telecamera nel naso, che può aiutare nell’esame dei turbinati e dei monconi del seno. Ma non tutte le cliniche sono dotate di tali apparecchiature.

La tomografia computerizzata (TC) aiuta a determinare lo sviluppo dei seni e la presenza del loro blocco, eventuale infiammazione. La procedura di diagnostica per immagini combina la radiografia e la tecnologia informatica per scattare foto dei seni. Il metodo è costoso e richiede che il bambino stia fermo per un tempo piuttosto lungo, quindi è usato raramente.

La radiografia convenzionale del seno utilizza fasci invisibili di energia elettromagnetica per produrre immagini delle ossa e delle cavità al loro interno. Sono i raggi X che aiutano il medico a identificare la sinusite. Inoltre, vengono eseguiti esami del sangue per confermare l’infiammazione, colture di muco per determinare l’agente patogeno e selezionare un trattamento.

In che modo il medico curerà la sinusite?

Dopo che il medico ha confermato che il bambino ha la sinusite, può suggerire sia un trattamento topico: l’uso di spray, soluzioni per lavare i seni nasali e sollievo respiratorio, sia farmaci sistemici che sopprimono il processo infiammatorio. Inoltre, con sinusite ricorrente e presenza di vegetazioni adenoidi, può essere offerto un trattamento chirurgico. Se le reazioni allergiche diventano le cause della sinusite ricorrente, sarà necessario consultare un allergologo con la selezione del trattamento individuale e l’identificazione dei fattori scatenanti dell’allergia.

Riduzione della congestione, controllo delle infezioni

Riduzione della congestione, controllo delle infezioni

Gli spray nasali al sale possono alleviare temporaneamente la congestione eliminando il muco in eccesso e calmando l’irritazione eliminando meccanicamente le particelle aderenti, contribuendo a ridurre la secrezione e migliorare la funzione della mucosa. Le gocce di sale possono essere preparate in casa oppure si possono utilizzare soluzioni già pronte da farmacia, lavandosi il naso almeno 4 volte al giorno. Eliminano efficacemente la congestione e facilitano la respirazione, aumentano il deflusso del muco dai seni.

Se il bambino ha una sinusite batterica, il medico può prescrivere antibiotici per almeno sette-dieci giorni. In un bambino con sinusite acuta trattata con antibiotici, i sintomi dovrebbero migliorare nei primi giorni di trattamento. È importante completare l’intero corso del trattamento antibiotico, anche se le condizioni del bambino migliorano, per prevenire la cronicità del processo o il ripetersi della sinusite. È importante non somministrare antistaminici e farmaci antinfiammatori a meno che non sia raccomandato da un medico.

Trattamento chirurgico della sinusite in un bambino

Se i sintomi della sinusite persistono nonostante le cure mediche, il bambino potrebbe aver bisogno di un intervento chirurgico. La chirurgia endoscopica del seno è un’opzione di trattamento per l’infiammazione grave del seno. Durante l’operazione, il medico apre i fori di drenaggio naturale del seno interessato del bambino per normalizzare il deflusso del contenuto. Lo svuotamento dei seni consente la normale circolazione dell’aria, che alla fine porta alla soppressione dell’infiammazione.

Il trattamento chirurgico può includere la rimozione delle adenoidi ipertrofiche. Il tessuto adenoideo non può bloccare direttamente i seni, ma l’infiammazione delle tonsille, chiamata adenoidite, spesso causa sintomi simili alla sinusite. Il bambino diventa irritabile perché ha difficoltà a respirare. In caso di recidiva di sinusite, presenza di vegetazioni adenoidi o problemi alle tonsille palatine, la decisione sul trattamento chirurgico viene presa individualmente.

In presenza di una natura allergica della sinusite, è importante essere trattati da un allergologo, eseguire test allergologici e identificare con precisione gli allergeni specifici. Ciò aiuterà in futuro a eliminare il contatto con loro ed evitare ricadute.

Sinusite in un bambino, diagnosi, appuntamento con un otorinolaringoiatraultima modifica: 2023-01-19T17:10:11+01:00da anetta007

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