La capsulite adesiva, o sindrome della “spalla congelata”, può portare a una significativa limitazione della mobilità dell’area problematica. L’essenza di questa malattia è un processo infiammatorio che si verifica improvvisamente nell’articolazione della spalla e l’incollaggio (adesione) di parti della capsula articolare tra di loro. Come risultato di questi processi, si formano tessuti cicatriziali che impediscono o impediscono il movimento indolore della mano in varie direzioni. Con la capsulite adesiva si perde la mobilità dell’articolazione della spalla e in alcuni casi il paziente perde completamente la capacità di eseguire i normali movimenti del braccio. Il verificarsi di tali sintomi è un serio motivo per fissare un appuntamento con un ortopedico, e ora puoi fissare un appuntamento semplicemente chiamando la clinica per telefono +7 (499) 519-32-56.
Fissa un appuntamento con un ortopedico
Come sapete, un ortopedico è un medico specializzato nel trattamento di disturbi e patologie dell’apparato muscolo-scheletrico. Inoltre, questo medico tratta le ferite e le loro conseguenze. Aiuta a far fronte a disturbi nei muscoli, legamenti, tendini e articolazioni. Un appuntamento con un ortopedico è necessario se una persona deve affrontare problemi simili a causa di:
- Disturbi congeniti dello sviluppo.
- Lesioni (domestiche o sportive).
- Complicazioni dopo malattie passate.
- Processi metabolici interrotti.
- Interventi chirurgici.
Se le articolazioni diventano insufficientemente mobili, fanno male e portano disagio, questo è un motivo preciso per una visita non programmata dal medico. Un appuntamento con un ortopedico è necessario anche in assenza di dolore evidente, in quanto il problema può progredire.
Cause della capsulite adesiva
La sindrome della spalla congelata è un problema abbastanza comune e vari fattori possono provocarlo, tra cui:
- Tutti i tipi di lesioni alla spalla. Se le articolazioni in quest’area sono costantemente sottoposte a forti sollecitazioni e si lesionano (ad esempio, durante determinati tipi di lavoro fisico o determinati sport), aumenta il rischio di formazione di tessuto cicatriziale.
- Metabolismo non sufficientemente corretto. In particolare, i medici notano che la capsulite è più spesso registrata nei pazienti con diabete mellito e patologie tiroidee.
- Fluttuazioni ormonali. I cambiamenti che si verificano nel corpo durante la menopausa possono contribuire allo sviluppo della patologia.
- Malattie dell’apparato locomotore. Pertanto, la capsulite adesiva può essere osservata in pazienti con problemi al rachide toracico o cervicale.
- Malattie articolari esistenti.
La causa esatta della capsulite adesiva non è ancora nota. I medici sono sicuri che la malattia si verifichi a causa di disturbi neutrofici nella membrana sinoviale, così come nella capsula articolare, a seguito dei quali si verificano cambiamenti strutturali specifici: il volume della cavità articolare diminuisce in modo significativo e si sviluppa la fibrosi.
Sintomi
La malattia inizia gradualmente, senza cause apparenti o indicazioni di lesioni. La capsulite adesiva ha le seguenti tre fasi distinte:
- Doloroso
Il paziente inizia a essere disturbato dal dolore alla spalla e anche i movimenti del braccio problematico sono limitati. Le sensazioni dolorose sono permanenti e di notte aumentano la loro intensità, interferendo con il giusto riposo. La durata della fase dolorosa può variare da 3 a 8 mesi.
- Adesivo
Questa fase di solito non è caratterizzata da forti dolori, ma è accompagnata da una limitazione ancora più pronunciata della mobilità della spalla. Questo sintomo è in costante crescita e può causare difficoltà anche con il minimo movimento. La durata della fase adesiva può durare dai 4 ai 12 mesi. L’inattività grave preoccupa i pazienti da 1 a 3 mesi.
- Ristorante
La rigidità scompare gradualmente, la persona riacquista la capacità di muoversi. Tuttavia, l’intera gamma di movimento non viene mai ripristinata. Il processo di sviluppo dell’articolazione può essere accompagnato dal verificarsi periodico di dolore, ma la gamma di possibili movimenti è in costante aumento.
Molto spesso, la capsulite adesiva termina con il recupero. Tuttavia, non tutti i pazienti sono in grado di ripristinare la piena mobilità dell’articolazione della spalla. Il decorso della malattia dipende in gran parte dall’adeguatezza della terapia, in particolare, se il trattamento viene scelto in modo errato, la capsulite adesiva può durare fino a 4 anni e una scelta competente di correzione consente di affrontarla in un anno o addirittura Più veloce.
Diagnosi dal medico
Un medico competente può identificare la capsulite adesiva già durante l’appuntamento iniziale, prestando attenzione ai cambiamenti nel contorno della spalla, nonché all’assottigliamento del tessuto muscolare. Per confermare i suoi sospetti, lo specialista chiede al paziente di eseguire alcuni semplici movimenti, lavorando con l’articolazione della spalla, ad esempio: portare la mano di lato, metterla sulla cintura o appoggiarla dietro la testa. Con lo sviluppo della capsulite adesiva, questo non è possibile.
Ulteriori ricerche possono includere:
- Ultrasuoni
- Raggi X.
- Artrografia.
- MRI, ecc.
Caratteristiche del trattamento articolare
Con la capsulite adesiva, la terapia viene selezionata individualmente, a seconda dello stadio della malattia. In particolare:
- Nella fase iniziale, il medico prescrive farmaci che possono alleviare il dolore. I farmaci antinfiammatori non steroidei sono i farmaci di scelta. Per alleviare il dolore particolarmente grave, vengono utilizzate iniezioni ormonali intra-articolari o viene eseguito un blocco dei nervi adiacenti o dell’articolazione stessa. Non è necessario immobilizzare la spalla.
- Quando si sviluppa la rigidità articolare, la ginnastica, la terapia manuale e le procedure fisioterapiche vengono in primo piano.
- Una significativa limitazione della mobilità articolare richiede un intervento chirurgico in artroscopia. Con questo intervento, il medico rimuove le aree incollate e deformate della capsula della spalla interessata, che consente di ripristinare il normale funzionamento della spalla.
Dopo la fine di tutte le misure terapeutiche, il paziente deve eseguire a lungo semplici esercizi per ripristinare la mobilità della spalla. Anche lo stretching regolare, i massaggi e la fisioterapia ne trarranno beneficio.