Il riscaldamento e il defaticamento non sono elementi meno importanti dell’allenamento degli esercizi stessi. Aumentano l’efficacia e la sicurezza delle attività di fitness, aiutano a riscaldare e rilassare i muscoli ed evitano anche gravi manifestazioni di dolore.
L’importanza del riscaldamento e del defaticamento nel fitness
Quando inizi l’attività fisica, devi prenderti cura di due punti principali:
- sicurezza, perché in caso di infortuni gli allenamenti dovranno essere interrotti;
- efficienza, che è l’obiettivo principale dei corsi di formazione.
Per raggiungere questo obiettivo in modo completo, oltre agli esercizi previsti dal programma, il riscaldamento e l’aiuto dell’autostop. All’inizio dell’allenamento, i muscoli sono a riposo e se inizi immediatamente a caricarli, usando i pesi, puoi subire un grave infortunio, che influirà sulla qualità della vita e sulla capacità di allenarti nel prossimo futuro. Ecco perché dovresti eseguire un riscaldamento ogni volta prima di un allenamento fitness, che ha il seguente effetto sul corpo:
- migliora la circolazione sanguigna;
- riscalda i muscoli;
- Impasta le articolazioni;
- rende più elastici i muscoli e le articolazioni;
- riduce il rischio di lesioni;
- aumenta l’efficacia dell’esercizio.
L’intoppo ha uno scopo leggermente diverso:
- aiuta ad allungare i muscoli tesi;
- rilassa i muscoli, prevenendo la comparsa di morsetti in essi;
- normalizza la pressione sanguigna e il polso;
- previene l’insorgenza di forti dolori nei giorni successivi.
Esistono esercizi di riscaldamento di base e regole generali per la loro attuazione all’inizio e alla fine di un allenamento. Gli atleti professionisti eseguono riscaldamenti più complessi e più lunghi a causa del fatto che il carico fisico sui loro muscoli è piuttosto significativo.
Adeguato riscaldamento prima dell’esercizio
Un riscaldamento ben eseguito deve soddisfare i seguenti quattro criteri:
- Durata.
Si ritiene che l’effetto corretto del riscaldamento si verifichi quando è nella sua durata un quarto dell’intero allenamento fitness. Ad esempio, se ti sei allenato per un totale di un’ora, devi riscaldarti per circa 15 minuti. Inoltre, la durata del riscaldamento è influenzata dalla temperatura dell’aria e dalla tua età. Ciò significa che più bassa è la temperatura dell’aria, più lunghi devono essere eseguiti gli esercizi di riscaldamento. Inoltre, se all’età di 20 anni è necessario riscaldarsi per 15 minuti con un allenamento orario, dopo 10 anni la durata del riscaldamento aumenta di 5 minuti.
- Intensità.
Si consiglia di eseguire tutti gli esercizi a un ritmo moderato fino alla comparsa di una leggera sudorazione. Un parametro più accurato per determinare l’intensità del riscaldamento è la frequenza cardiaca. In questo caso, dovrebbero essere solo 10 battiti in più che in uno stato calmo. La frequenza cardiaca di riscaldamento è anche definita come la metà della frequenza cardiaca massima.
- L’ordine degli esercizi.
Si consiglia di impastare prima i gruppi muscolari più piccoli, passando gradualmente a quelli più grandi. Va inoltre tenuto presente che è necessario iniziare a riscaldarsi dall’alto verso il basso. Quindi, preparandoti per una corsa, devi iniziare con i piedi e spostarti sui fianchi, e prima dell’allenamento generale di tutto il corpo, il riscaldamento dovrebbe iniziare con le mani.
- Tipo di esercizio.
A seconda del tipo di allenamento che seguirà il riscaldamento, viene determinata la sua direzione principale. Prima di un serio carico cardio, dovresti eseguire esercizi aerobici leggeri, prima della forza – diversi approcci con un peso minimo sui muscoli target; Iniziando a nuotare, devi riscaldare tutto il corpo.
Se soffri di picchi di pressione o hai subito recentemente un infortunio muscoloscheletrico, dovresti consultare un medico che può aiutarti a determinare il livello ottimale di attività fisica. Con una pressione bassa, è necessario riscaldarsi a un ritmo moderato, aumentando gradualmente l’intensità.
Regole di ricarica
Le raccomandazioni per fare un intoppo sono più semplici:
- La durata e l’intensità del defaticamento dovrebbero essere le stesse del riscaldamento.
- L’attività fisica principale dovrebbe essere completata con leggeri esercizi aerobici e stretching. I primi aiutano a riportare il polso alla normalità, i secondi aiutano ad alleviare la tensione dai muscoli.
- Dopo il cardio e prima dello stretching, è importante fare un paio di esercizi di respirazione, inspirando ed espirando diversi respiri profondi e lenti.
- Se sei estremamente stanco, puoi ridurre il tempo di defaticamento riducendo il numero di ripetizioni degli esercizi utilizzati.
Esercizi di riscaldamento e defaticamento
Spesso ci vengono presentati i principali esercizi di riscaldamento a scuola nelle lezioni di educazione fisica, alcuni dei quali sono inclusi nel seguente complesso, che è più adatto per il riscaldamento:
- Stai dritto e allunga le braccia davanti a te. Inizia lentamente a stringere e aprire i pugni, accelerando continuamente. Alla fine, abbassa liberamente le braccia lungo il corpo e agitale.
- Esegui movimenti rotatori con le mani per diversi minuti.
- Esegui l’esercizio precedente per le articolazioni del gomito e della spalla.
- Stai dritto con i piedi uniti. Posiziona i palmi delle mani sulle ginocchia, accovacciandoti leggermente, ed esegui 20 movimenti circolari con le ginocchia in direzioni diverse.
- Stai dritto, solleva la gamba piegata ad angolo retto fino al livello in cui la coscia diventa parallela al pavimento. Ruota la parte inferiore della gamba in senso orario e antiorario, quindi ripeti lo stesso con l’altra gamba.
Esercizi di stretching efficaci:
- Piega un braccio e metti il palmo sulla tua spalla. Con l’altra mano, prendi il gomito e inizia a sollevarlo, allungando così i muscoli del tricipite. Tieni nel punto di massima tensione per mezzo minuto.
- Siediti dritto con i piedi appoggiati sul pavimento il più vicino possibile ai glutei e l’uno all’altro. Premendo i palmi delle mani sulle ginocchia, allargali, cercando di appoggiarli sul pavimento. Mantieni questa posizione per mezzo minuto.
- Stai dritto, curvando la schiena, piegati in avanti. Prova a toccare il pavimento con i palmi delle mani e rimani in questa posizione per mezzo minuto.
- Stai dritto, metti le mani sulla parte bassa della schiena e piegati lentamente all’indietro. Mantieni la posizione per mezzo minuto.