Gli scienziati dell’Università di Helsinki hanno studiato l’associazione del diabete gestazionale con un elevato indice di massa corporea in combinazione con l’esposizione a vari particolati dall’aria.
L’incidenza del diabete mellito gestazionale colpisce una donna incinta su sei. La malattia aumenta il rischio di esiti avversi della gravidanza, che possono colpire sia la madre che il feto.
Precedenti studi dimostrano che il rischio di malattia nelle donne incinte aumenta quando una donna incinta è esposta all’inquinamento ambientale. In particolare, l’inquinamento atmosferico con particolato inalato (PM) è una probabile causa.
Nel presente studio, le particelle RM di 2,5 µm e 10 µm sono state considerate come potenziali fattori di rischio per il diabete gestazionale. Il PM 2,5 si forma quando il legno viene bruciato e il PM 10 deriva dal traffico stradale, che solleva la polvere portata dai veicoli dalle imprese industriali e dal suolo.
Come si è scoperto, la concentrazione media giornaliera di PM 10, anche all’interno delle norme stabilite per le città, aumenta significativamente il rischio di diabete nelle donne in gravidanza, soprattutto con un aumento del peso corporeo di una donna. Questa associazione è stata osservata anche dopo l’aggiustamento per l’età e lo stato di fumo dei partecipanti allo studio.
Il lavoro precedente ha dimostrato che l’esposizione al particolato PM è associata a insulino-resistenza, sindrome metabolica e dislipidemia, che sono condizioni pre-GDM in molte donne in gravidanza. Anche negli adulti sani, l’inquinamento atmosferico è associato a livelli più elevati di infiammazione nel corpo.