Gli scienziati della University of South Florida Health hanno scoperto in che modo il grave stress provoca il cosiddetto travaglio pretermine idiopatico.
I medici stimano che tra il 40% e il 50% delle nascite pretermine che si verificano prima delle 37 settimane di gestazione sono considerate “idiopatiche”, cioè sono spontanee e iniziano senza una ragione apparente.
Durante gli esperimenti sui topi di laboratorio, gli scienziati hanno scoperto che il cortisolo, un ormone chiave dello stress che innesca la risposta “lotta o fuga”, attiva il processo di legame della proteina sensibile allo stress FKBP51 ai recettori dell’ormone del progesterone, inibendoli e stimolando così l’attività lavorativa.
Mantenere il progesterone a un certo livello è essenziale per prevenire il travaglio precoce. Questo ormone riduce le contrazioni uterine. E una diminuzione della produzione e del blocco dei recettori del progesterone nell’utero stimola il parto. Allo stesso tempo, un aumento dell’espressione (produzione) della proteina FKBP51 nel cervello è associato ad un aumentato rischio di patologie legate allo stress.
Oggi, il progesterone iniettabile viene utilizzato per prevenire la nascita pretermine. Ma molti scienziati ne mettono in dubbio l’efficacia, e nella nascita pretermine idiopatica non funziona affatto. Sulla base dei risultati di questo studio, gli scienziati suggeriscono che l’inibizione (oppressione) della produzione della proteina FKBP51 potrebbe essere un modo molto più efficace per prevenire il processo di nascita che si sviluppa prematuramente.