Fobia della solitudine, cause e modi per liberarsene

Ogni persona ha momenti in cui vuole essere solo, solo con i suoi pensieri. Ma se una persona ha una fobia della solitudine (monofobia), allora un tale passatempo per lui è un vero disastro. La psicologia di questa paura del panico interessa molti specialisti, ma non è ancora del tutto compresa. Quando una persona ha una terribile paura di essere sola, molto probabilmente ha una fobia della solitudine o della monofobia. Le persone che soffrono di tali paure hanno paura di essere sole al buio, in una stanza o davanti a un pubblico sconosciuto. Pertanto, la monofobia è spesso vista come parte dell’agorafobia. È caratterizzato dalla paura dello spazio aperto e dei luoghi in cui una persona non si sente completamente al sicuro (su un ponte, in fila, su una sedia dal dentista o dal parrucchiere). Quali sono le cause comuni di tali paure ed è possibile liberarsene?

Tipi di fobie della solitudine

Tipi di fobie della solitudine

La paura della solitudine può includere vari tipi aggiuntivi di fobie. Molto spesso sono di natura sociale: ad esempio, la paura di arrossire o tremare in pubblico, la paura di prestare molta attenzione, scrivere, parlare o mangiare davanti alle persone. Le persone che soffrono di tali paure sono periodicamente tormentate da depressione, stress e vari sintomi ossessivi. Ma fondamentalmente la psicologia distingue tre tipi principali di fobie della solitudine.

  • Paura di essere soli di fronte a un pubblico

La fobia di essere soli in pubblico può essere associata ad altre paure, come agorafobia, fobia sociale o grave insicurezza. In tali casi, la persona si sente a disagio in presenza di estranei o grandi folle e non può controllare le proprie azioni normali (voce, gesti o espressioni facciali). È molto meglio e più facile per lui essere vicino a parenti stretti, amici o colleghi. Le persone che hanno questo tipo di fobie hanno spesso paura di fare acquisti da sole, viaggiare e persino prendere i mezzi pubblici. La maggior parte di loro è poco adattata socialmente, ha pochi amici e non ama le attività sociali.

  • Paura di restare soli in casa

Questa fobia della cosiddetta solitudine domestica è strettamente correlata ai timori delle emergenze. Le preoccupazioni sono problemi con riparazioni domestiche, infortuni, incendi e furti. La psicologia associa tali manifestazioni di paura alla sfiducia in se stessi, all’incertezza nelle proprie azioni e decisioni. Le persone con questa fobia dubitano fortemente che saranno in grado di reagire correttamente al momento di un’emergenza. Sono preoccupati per la mancanza di conoscenza o determinazione necessarie. A volte le persone hanno paura di restare sole con i propri pensieri, perché sembrano troppo inquietanti e spaventosi per loro.

  • Paura della solitudine totale

Sotto di lui, una persona ha paura della solitudine in generale, che rimarrà solo per sempre. Certo, poche persone vogliono godersi l’eremo per tutta la vita. Ma a volte tale riluttanza si trasforma in una vera fobia e le persone iniziano a farsi prendere dal panico per evitare la solitudine in qualsiasi spazio, temendo di rimanere sole con se stesse anche solo per un giorno. Tale paura è associata alla sfiducia in se stessi e alla capacità di risolvere importanti problemi della vita. Le persone con una tale fobia, di regola, hanno un’indipendenza e un adattamento sociale poco sviluppati. Sono abituati a dipendere dagli altri, ricevendo supporto e suggerimenti dall’esterno.

Psicologia e cause della monofobia

La fobia della solitudine non viene dalla nascita. Può formarsi e svilupparsi in relazione all’ambiente, alle condizioni sociali, all’istruzione e alla formazione di una persona. Come molte altre paure, la monofobia può essere un “eco” fin dall’infanzia. Ad esempio, se un bambino veniva spesso punito o rinchiuso in uno spazio buio e angusto, allora in età adulta potrebbe avere una terribile paura di tali luoghi. E se un ragazzo che ha parlato in pubblico è stato ridicolizzato per qualche motivo da colleghi e amici, in futuro può evitare diligentemente di parlare in pubblico, fino allo sviluppo di una fobia. La psicologia delle paure evidenzia diverse cause comuni di monofobia:

  • Attenzione insufficiente al bambino nella prima infanzia (i genitori spesso lasciano il bambino, non si avvicinano a lui per molto tempo quando piange, raramente comunicano con lui e giocano),
  • Mancato sviluppo delle qualità psicologiche personali del bambino,
  • Punire un bambino per essere lasciato solo in una stanza o in una stanza angusta e buia. Minacce continue di darlo a sconosciuti, lasciarlo in un negozio o per strada,
  • Eccessiva creduloneria e attaccamento a persone sconosciute e inaffidabili,
  • Dura esperienza per la perdita di una persona cara,
  • Emergenza che si verifica in casa da solo (incendio, fuga di gas, attacco con scasso),
  • Associazione con aziende con prestazioni insufficienti nell’adolescenza,
  • Bassa autostima fin dall’infanzia e insicurezza,
  • Lunga permanenza in una stanza d’ospedale solitaria,
  • Dramma d’amore e conseguente profonda depressione,
  • Eccessivo egocentrismo, che richiede un’attenzione costante,
  • Forte dipendenza dall’opinione pubblica e dagli stereotipi,
  • L’atmosfera frenetica delle moderne megalopoli: una persona è costantemente circondata da molte persone.

I principali sintomi della fobia della solitudine

Secondo le osservazioni degli psicologi, gli uomini sono più difficili da sperimentare la solitudine rispetto alle donne. E la monofobia, nata dall’infanzia, è la più stabile e difficile da trattare. La psicologia della paura afferma che una persona che ha paura della solitudine si sente completamente persa e alienata quando è lontana dalle persone. Sembra cessare di esistere e può definirsi come persona solo associandosi con gli altri. La paura di essere soli è caratterizzata da sintomi che spesso accompagnano altri tipi di fobie:

  • Bocca secca,
  • Sudorazione forte,
  • Brividi persistenti
  • Perdita di autocontrollo,
  • Incapacità di pensare o parlare chiaramente,
  • Difficoltà a respirare
  • Malessere generale e nausea
  • Paura di morire da un momento all’altro,
  • Attacchi periodici di ansia e attacchi di panico,
  • Battito cardiaco rapido e irregolare quando si è soli.

Modi per combattere e prevenire le fobie

Modi per combattere e prevenire la fobia

Per liberarti di pensieri negativi, ansia e depressione associati alla solitudine, devi prima risolvere i tuoi sentimenti e capire se si tratta di una fobia o solo di un po ‘di ansia in un’occasione specifica. Se è difficile farlo da solo, devi contattare uno psicologo.

Attività tranquille come:

  • ascoltare musica,
  • chattare con gli amici,
  • guardare un film o video divertenti,
  • disegno o ricamo,
  • yoga e meditazione,
  • leggere un libro.

Se una persona ha paura di dormire da sola al buio, puoi lasciare una piccola fonte di luce di notte (almeno per un po ‘). È utile praticare tecniche di respirazione profonda per dormire bene. Se c’è un animale domestico in casa, puoi dormire nella stanza con lui. Buoni modi per calmarsi e aumentare la fiducia in se stessi sono l’ipnosi, la visualizzazione e gli esercizi di respirazione profonda.

La prevenzione della fobia dovrebbe essere fornita fin dall’infanzia: è importante che un bambino crei condizioni confortevoli per la vita e lo sviluppo. Non puoi circondarlo di divieti, punizioni e abusi costanti e categorici. Come obiettivi educativi, non dovresti chiudere il bambino da solo nella stanza e lasciarlo solo per molto tempo, specialmente quando è molto arrabbiato per qualcosa.

Sia per i bambini che per gli adulti, come prevenzione della monofobia, è utile sviluppare abilità sociali, aumentare l’indipendenza e la fiducia in se stessi. Ciò rafforzerà il senso di indipendenza nel processo decisionale e ti salverà dalla fobia dell’impotenza e della solitudine.

Fobia della solitudine, cause e modi per liberarseneultima modifica: 2023-01-23T07:06:20+01:00da anetta007

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