Tomografia (MRI, TC, PET)

Tomografia

Nella moderna diagnostica medica, la tomografia occupa una posizione di primo piano: con il suo aiuto vengono rilevati ictus e tumori, malattie di vari organi, lesioni e alterazione del flusso sanguigno. Lo studio è meritatamente popolare tra medici e pazienti per l’elevata accuratezza dei dati, la velocità e l’indolore della procedura e il prezzo accessibile.

A causa di questa popolarità del metodo, i pazienti non hanno la domanda su dove ottenere una tomografia: oggi lo studio viene eseguito da tutte le grandi cliniche con attrezzature avanzate e personale qualificato.

Metodo tomografico

Metodo tomografia

Storia della tomografia

Il punto di partenza per il metodo tomografico è il 1895, quando V.K. Roentgen scoprì i raggi X, che in seguito presero il suo nome. All’inizio del XX secolo in Francia, un medico di nome Bocage brevettò un dispositivo per uno scanner tomografico meccanico che avrebbe eseguito una radiografia di un certo strato del corpo del paziente. Successivamente, l’ingegner A. Vallebona (Italia) ha potuto realizzare praticamente l’idea di Bocage.

La data della comparsa della risonanza magnetica è considerata il 1973 – in questo momento, il chimico americano Paul Lauterbur descrisse un metodo per ottenere un’immagine basata sulla risonanza magnetica. Quindi lo scienziato britannico Peter Mandsfil ha migliorato l’algoritmo matematico per il rendering delle immagini. Per lo sviluppo della risonanza magnetica in medicina, Mandsfil e Lauterbur hanno ricevuto il premio Nobel.

Oltre a questi scienziati, scienziati degli Stati Uniti (R. Damadian) e della Russia (V.A. Ivanov) sono coinvolti nella creazione di tomografi. Damadian è stato uno dei primi a formulare i principi della risonanza magnetica (risonanza magnetica) e ha creato un dispositivo commerciale, mentre Ivanov ha brevettato un metodo e un dispositivo che funzionano secondo i principi della risonanza magnetica.

In Russia, un apparecchio per la risonanza magnetica è apparso nel 1991 presso il Centro scientifico per la salute mentale dell’Accademia russa delle scienze mediche. È stato prodotto dall’innovativo SPF “Az”.

Come funziona

Il principio di funzionamento dei dispositivi per computer, positroni e risonanza magnetica è diverso. Pertanto, diversi tipi di ricerca vengono utilizzati per diagnosticare diverse malattie.

Con la TC (tomografia computerizzata), si ottiene un’immagine grazie alla proprietà dei tessuti corporei di assorbire i raggi X in modi diversi. La radiografia convenzionale si basa sullo stesso principio, ma le informazioni vengono elaborate in modo diverso con la TC. Durante la procedura di tomografia computerizzata, la dose di radiazioni è maggiore rispetto ai raggi X. Il raggio di raggi X scansiona il corpo strato per strato e viene assorbito in modo diverso dai tessuti che hanno densità diverse. Il dispositivo scatta foto di sezioni trasversali del corpo umano e il software del computer converte i dati in immagini tridimensionali, sulle quali il medico può vedere le caratteristiche degli organi e delle parti del corpo.

La risonanza magnetica si basa sulle proprietà di un campo magnetico ad alta potenza (risonanza nucleare magnetica), grazie al quale gli atomi di idrogeno all’interno del corpo umano cambiano posizione. Il dispositivo emette impulsi elettromagnetici e la risposta del corpo viene registrata dai dispositivi e convertita in immagini tridimensionali.

L’emissione di positroni o la tomografia di positroni a due fotoni è un metodo di medicina nucleare basato sulla registrazione della radiazione gamma dalla collisione di due particelle. Il paziente sta assumendo un farmaco contenente una sostanza radioattiva con un breve tempo di decadimento. Nel corpo umano la materia decade rilasciando positroni. Si scontrano con gli elettroni degli atomi e, di conseguenza, si formano due fotoni che si muovono lungo lo stesso asse in direzioni opposte. I fotoni vengono catturati e registrati dai sensori del tomografo e il software consente di convertire questi dati in un’immagine. I tessuti corporei in cui si osservano processi patologici (ad esempio la crescita di un tumore maligno) accumulano la preparazione del radionuclide più attivamente di quelli sani, vi è un decadimento più intenso delle particelle in positroni con la loro successiva trasformazione in fotoni. Pertanto, queste aree sono colorate in modo brillante sulle immagini PET.

Vantaggi del metodo

Vantaggi del metodo

Nella diagnostica, la tomografia occupa un posto speciale: è un metodo diagnostico unico che fornisce risultati di alta precisione. Tutti i tipi di studi tomografici sono caratterizzati dai seguenti vantaggi:

  • Indolore, non invasivo (le mucose e la pelle del paziente non vengono danneggiate).
  • La possibilità di diagnosticare una malattia in una fase precoce, quando il suo trattamento richiederà meno tempo e fatica.
  • In alcuni casi, dopo la procedura, non sono necessarie ulteriori procedure diagnostiche – a volte è sufficiente sottoporsi a una tomografia e non è necessaria la laparoscopia diagnostica.
  • Riducendo il rischio di complicanze (quindi, con la TC, è possibile stabilire il fatto di appendicite ed eseguire l’operazione in modo tempestivo, prevenendo lo sviluppo della peritonite).

Insieme ai vantaggi generali del metodo, alcuni tipi di ricerca hanno i loro vantaggi. Quindi, la risonanza magnetica presenta i seguenti vantaggi:

  • Nessuna esposizione alle radiazioni.
  • Alta differenziazione dei tessuti molli.
  • Nell’angiografia MRI (ovvero l’esame vascolare), il sangue funge da contrasto naturale e non è necessario alcun mezzo di contrasto.
  • Nessun artefatto dal tessuto osseo.

Quali sono i vantaggi dell’esame TC:

  • Il tomografo è più piccolo della macchina per la risonanza magnetica e risponde ai movimenti del paziente. Pertanto, l’immagine sulla TC quando il paziente si muove è più accurata rispetto alla risonanza magnetica.
  • Su CT, puoi visualizzare contemporaneamente tutti gli organi e i tessuti di un’area del corpo.
  • La TC può essere eseguita su pazienti portatori di chiodi, placche, pacemaker.
  • L’immagine può essere acquisita nella modalità “qui e ora”, che consente di utilizzare il metodo per il controllo della biopsia.

La tomografia ad emissione di positroni presenta i seguenti vantaggi:

  • Elevata precisione dell’esame.
  • Una procedura copre l’intero corpo.
  • La PET consente di rilevare la malattia nelle prime fasi (prima rispetto ad altri tipi di tomografia) grazie a un diverso principio di funzionamento del dispositivo.

Svantaggi della tomografia

Nonostante la massa di innegabili vantaggi, la tomografia di organi e sistemi umani presenta alcuni svantaggi, che differiscono a seconda del tipo di studio. Quindi, la risonanza magnetica presenta i seguenti svantaggi:

  • Tempo di scansione lungo (fino a diversi minuti), a causa del quale sulle immagini compaiono artefatti respiratori, pertanto la risonanza magnetica non viene utilizzata per diagnosticare le malattie polmonari.
  • Se viene eseguita una risonanza magnetica del cuore, il ritmo potrebbe essere disturbato.
  • Precisione insufficiente nel rilevamento di calcoli (nella cistifellea, vescica, reni) e patologie ossee.
  • L’impossibilità di esaminare pazienti con grandi impianti metallici, un pacemaker artificiale (pacemaker).

Gli svantaggi della tomografia computerizzata includono:

  • Elevata esposizione alle radiazioni e limitazioni associate: l’impossibilità di esaminare donne incinte e bambini, nonché nel caso in cui il paziente abbia precedentemente subito molte procedure associate alle radiazioni.
  • Precisione dell’immagine insufficiente: solo le sezioni trasversali del corpo vengono ottenute correttamente con la TC.

La tomografia ad emissione di positroni, nonostante sia lo studio più accurato, presenta anche degli svantaggi:

  • La procedura può essere eseguita solo nelle città in cui sono presenti centri di medicina nucleare. Ciò è dovuto al fatto che per la fabbricazione di preparati radiologici sono necessari isotopi con un ciclo di vita breve (diverse ore) e quindi non possono essere immagazzinati. I radioisotopi possono essere sintetizzati solo nei centri di medicina nucleare situati nelle grandi città.
  • Il secondo svantaggio derivante dal primo è l’alto costo dello studio, che si associa sia all’alto costo della sintesi dei radiofarmaci sia all’alto costo dei tomografi. Pertanto, il costo del PET ammonta a decine di migliaia di rubli.

Tipi di tomografia

Tomografia computerizzata (TC)

La tomografia computerizzata (CT) si basa sulla scansione del corpo umano con i raggi X e sul fissaggio del loro assorbimento da parte di vari organi e tessuti. Il risultato dello studio è ottenere immagini di sezioni trasversali del corpo con un certo passo. La lunghezza di questo passaggio determina ciò che si vedrà nell’immagine: se è di 0,4-1 mm, non è possibile rilevare un tumore più piccolo.

Lo studio è associato all’esposizione alle radiazioni, quindi non può essere eseguito da donne in gravidanza e l’opportunità di eseguire la tomografia per i bambini è determinata dal medico curante. Il vantaggio di CT è la velocità di esecuzione: la procedura richiede solo pochi minuti.

La tomografia computerizzata visualizza bene lo scheletro e gli organi cavi, nonché gli spazi pieni di aria e fluido. Pertanto, viene utilizzato per diagnosticare fratture e lesioni accompagnate da emorragie interne, malattie dei polmoni e della cavità addominale.

Risonanza magnetica per immagini (MRI)

Imaging a risonanza magnetica (MRI)

La risonanza magnetica o tomografia magnetica si basa sul principio della risonanza magnetica nucleare, quando gli atomi di idrogeno nel corpo umano cambiano posizione sotto l’influenza di un potente campo magnetico. Il dispositivo acquisisce e registra le modifiche, quindi crea un’immagine tridimensionale basata su di esse.

Lo studio è praticamente innocuo per il corpo, quindi può essere consentito anche alle donne in gravidanza dal secondo trimestre e ai bambini. Ma per le persone che hanno impiantato strutture metalliche ed elettroniche, la risonanza magnetica è controindicata.

La tomografia magnetica viene utilizzata per studiare i tessuti molli, i vasi sanguigni, gli incidenti cerebrovascolari e i tumori. La durata della procedura va da 15 minuti a 1 ora, è accompagnata da un rumore pronunciato (“martelli”), e per tutto questo tempo è necessario rimanere fermi, il che può causare difficoltà nei pazienti con dolore e claustrofobia.

Tomografia ad emissione di positroni (PET)

La tomografia a emissione di positroni è un metodo ad alta precisione per la diagnosi di tumori cancerosi, malattie del cuore, del sistema nervoso e del morbo di Alzheimer. Permette di rilevare una formazione maligna in una fase molto precoce, quando non ci sono ancora cambiamenti strutturali.

Come funziona la tecnica della tomografia a positroni? Con il suo aiuto, puoi valutare quanto è intenso il metabolismo nei tessuti del corpo: le cellule “sbagliate” sono caratterizzate da alti tassi di attività chimica. Accumulano più attivamente il radiofarmaco, che viene somministrato al paziente durante la procedura. La visualizzazione dei cluster di queste cellule consente di diagnosticare un tumore in una fase precoce, determinare fino a che punto il processo si è diffuso e se è possibile eseguire un’operazione. Tale studio (tomografia PET) è necessario anche per monitorare l’efficacia del trattamento già eseguito.

La procedura inizia con l’introduzione di un radiofarmaco. In precedenza, pochi giorni prima dello studio, al paziente veniva prescritta una dieta leggera e l’assunzione di alcol era limitata. Immediatamente prima dello studio è vietato mangiare, è consentito bere solo acqua. Subito dopo la somministrazione del farmaco per 50-60 minuti, mentre la sostanza si distribuisce nell’organismo e si accumula, non si può parlare e muoversi, altrimenti i risultati dello studio potrebbero essere distorti.

Dopo la distribuzione della sostanza nel corpo, viene eseguita una scansione: prima una tomografia computerizzata (richiede circa 2 minuti), quindi PET (circa 30 minuti). Entrambi gli studi vengono eseguiti sulla stessa macchina. A volte, per migliorare la visualizzazione dei vasi sanguigni e dell’intestino durante la TC, al paziente viene iniettato anche un mezzo di contrasto. Al paziente può essere chiesto di rimanere presso il centro medico per circa un’ora in modo che i medici possano esaminare la qualità delle immagini ottenute e, se necessario, eseguire ulteriori scansioni.

Tomografia ottica

Una delle varietà di tomografia computerizzata di organi e tessuti umani è ottica (OT). La sua essenza sta nella ricostruzione dell’immagine a partire dalla luce che è passata e diffusa attraverso l’oggetto. OT è più adatto per i tessuti molli traslucidi o traslucidi. Poiché diffondono bene e assorbono debolmente la luce dal vicino infrarosso e dalle parti rosse dello spettro, nella tecnica vengono utilizzate onde di questa gamma. Per distinguere tra luce trasmessa e diffusa, in OT viene utilizzato il tempo di volo ottico.

La tomografia ottica può includere condizionatamente la tomografia a coerenza ottica (OCT), che viene utilizzata per esaminare le mucose e lo strato superiore della pelle, i tessuti oculari e i denti umani. Il principio di funzionamento in questo caso è identico agli ultrasuoni, solo per il sondaggio dei tessuti non vengono utilizzate onde acustiche, ma radiazioni ottiche nella gamma del vicino infrarosso. Pertanto, un tale studio è intrinsecamente più vicino al suono dell’eco e non alla tomografia.

Oggi, l’OCT è utilizzato con successo in oftalmologia e consente di esaminare la retina dell’occhio in modo più qualitativo rispetto all’oftalmoscopia.

Tomografia di vari organi

Tomografia cerebrale

Tomografia del cervello

Nella diagnosi della tomografia cerebrale occupa un posto speciale. Questo è uno dei pochi modi per identificare patologie e malattie di un organo che è nascosto in modo sicuro nel cranio. L’esame consente di ottenere dati sullo stato della sostanza degli emisferi e del cervelletto, dei grandi vasi e delle vie del liquido cerebrospinale, della giunzione craniovertebrale (l’area compresa tra la base del cranio e la regione cervicale superiore fino al livello della 3a vertebra) . La tomografia cerebrale è prescritta per identificare:

  • Tratti.
  • Malattie vascolari.
  • Tumori.
  • Infiammazione.
  • Lesioni tranio-cerebrali ed emorragie associate.
  • Malattie neurodegenerative.
  • Disturbi dell’orecchio interno.

Il medico deve indirizzare il paziente all’esame se presenta vomito e nausea di origine sconosciuta, vertigini e incoordinazione, mal di testa, disturbi della parola, della vista e dell’udito, convulsioni, compromissione della memoria e dell’intelligenza. Inoltre, la tomografia cerebrale viene eseguita per controllare il trattamento chirurgico o conservativo delle malattie.

Per migliorare la qualità delle immagini stratificate, lo studio può essere effettuato con somministrazione endovenosa di un mezzo di contrasto. Ciò è particolarmente vero nella diagnosi di neoplasie, meningite, encefalite.

Quale degli studi (MRI o CT) è più adatto per rilevare le malattie del cervello? A causa del fatto che gli studi hanno principi completamente diversi, vengono utilizzati in diversi casi:

  • TC per emorragie e traumi.
  • RM-imaging del cervello – nella diagnosi di ictus, tumori e malattie vascolari. Tuttavia, in assenza di una struttura diagnostica MRI in ospedale, anche la TC può far fronte a questo compito.

Tomografia polmonare

Per lo studio del sistema respiratorio, al paziente viene prescritta la tomografia computerizzata dei polmoni (TCMS). Il metodo è ideale per diagnosticare malattie di organi pieni d’aria. Consente di ottenere rapidamente un’immagine senza distorsioni, che impone inevitabilmente un atto respiratorio (come nel caso della risonanza magnetica, quando la procedura dura fino a mezz’ora). Nella diagnostica, la tomografia dei polmoni e degli organi del torace viene utilizzata per rilevare:

  • Patologie dell’esofago.
  • Malattie cardiache.
  • Malattie polmonari (tubercolosi, sarcoidosi, ascesso, cisti parassitaria) .
  • Perdite di grandi vasi (aorta, arteria polmonare) – aneurismi, trombosi, tromboembolia.
  • Tumori del mediastino e dei linfonodi.
  • Ernia diaframmatica.
  • Pleurite.
  • Metastasi di tumori localizzati in altre parti del corpo.

Per una migliore visualizzazione dei tessuti molli e dei vasi sanguigni, la tomografia computerizzata dei polmoni è integrata con il contrasto: i mezzi di contrasto per via endovenosa si accumulano nei tessuti e consentono di ottenere un’immagine migliore.

Un altro tipo di studio – la risonanza magnetica – è meno comunemente usato nella diagnosi delle malattie del torace e dei polmoni. Viene utilizzato principalmente per rilevare neoplasie maligne (se altri metodi di imaging non hanno aiutato a chiarire la diagnosi), patologie dei tessuti molli, nonché per valutare il miocardio e altre strutture cardiache, cicatrici dopo un infarto e flusso sanguigno cardiaco. La risonanza magnetica polmonare con contrasto viene eseguita per migliorare l’immagine nella diagnosi di tumori e patologie dei linfonodi. Un tipo speciale di studio – angiografia RM con contrasto – consente di identificare patologie vascolari (aneurismi, aterosclerosi, restringimento e infiammazione).

Tomografia addominale

Tomografia addominale

La tomografia addominale viene utilizzata attivamente nella diagnosi delle malattie. Quale dei due tipi (MRI o CT) è più adatto specificamente per gli organi addominali? Dipende dai sintomi e dalle indicazioni per lo studio, perché il principio di funzionamento della risonanza magnetica e della TC è completamente diverso:

  • La risonanza magnetica è adatta per la scansione dei tessuti molli e rivela tumori del tessuto adiposo, malattie del pancreas, della milza e del fegato e delle vie biliari.
  • La TC visualizza bene organi e cavità pieni di aria, liquido o acqua, nonché organi cavi. Pertanto, lo studio è adatto per diagnosticare malattie della cistifellea, emorragie, cisti, ascessi degli organi interni.

La tomografia addominale è prescritta se ci sono le seguenti indicazioni:

  • Sospetto di cirrosi, calcoli nei dotti biliari (soprattutto con ittero ostruttivo).
  • Presunto tumore di organi o tessuti.
  • Metastasi nella cavità addominale da altri organi.
  • Ingrandimento della milza.
  • Presunto danno ad organi situati nello spazio retroperitoneale a seguito di trauma.
  • Infiammazione della cavità addominale (peritoneo).
  • Malattie dello stomaco e dell’intestino.
  • Cisti, ascessi.

Per migliorare la qualità dell’immagine, la tomografia della cavità addominale viene eseguita utilizzando un mezzo di contrasto (Primovist, Magnevist, Omniscan, ecc.)

Tomografia renale

La tomografia dei reni al paziente è prescritta dal medico sulla base dei risultati di un esame ecografico. La scelta del metodo di ricerca dipende dai sintomi della malattia e dai segni rivelati dagli ultrasuoni:

  • La risonanza magnetica è rilevante per la differenziazione degli strati di tessuto renale in corticale e cerebrale, la visualizzazione del tratto urinario senza l’uso di un mezzo di contrasto. Tuttavia, la risonanza magnetica dei reni non può essere utilizzata per diagnosticare le calcificazioni (calcoli).
  • La TC è efficace nel rilevare i calcoli renali e del tratto urinario, ma non è in grado di differenziare gli strati renali senza l’iniezione di un mezzo di contrasto. L’uso di agenti di contrasto amplia le possibilità del metodo e consente di visualizzare strati, pelvi renale e segmenti ureterali.

Quali sono le indicazioni per una TAC renale?

  • Identificazione di anomalie nella struttura, prolasso dell’organo.
  • Diagnosi di tumori.
  • Identificazione di calcoli renali e delle vie urinarie.
  • Diagnosi di ascessi, pustole e cisti del rene e delle ghiandole surrenali.
  • Diagnosi di policistico, idroureteronefrosi.
  • La tomografia renale aiuta a identificare la causa dell’ipertensione maligna (se la causa è una patologia dei reni o delle arterie renali).

Tomografia della colonna vertebrale

Tomografia della colonna vertebrale

Lo studio della tomografia della colonna vertebrale è oggi il modo migliore per ottenere un’immagine tridimensionale della colonna vertebrale in tutte le proiezioni.

L’indicazione per eseguire una tomografia della colonna vertebrale è:

  • Sospetto di frattura vertebrale, deformità del canale spinale, ernia intervertebrale.
  • Lesioni alla schiena.
  • Anomalie nella struttura della colonna vertebrale.
  • Mal di schiena senza causa nota.
  • Presunto tumore della colonna vertebrale o metastasi ad essa da altri organi.
  • Osteoporosi.
  • Osteocondrosi.

Di norma, la tomografia spinale è la seconda fase della diagnosi, quando i raggi X precedenti indicano un problema e la diagnosi deve essere chiarita. A volte, per una migliore visualizzazione, è necessario uno studio con contrasto: questo è importante per identificare la patologia del midollo spinale e dei dischi intervertebrali, i tumori maligni e benigni.

Quale tipo di tomografia della colonna vertebrale (MRI o TC) è preferibile? La scelta dipende dallo scopo dello studio:

  • La TC visualizza bene il tessuto osseo, quindi il metodo è adatto per diagnosticare patologie delle vertebre, fratture, artriti, lesioni traumatiche della colonna vertebrale.
  • La risonanza magnetica è meglio scegliere quando è necessario rilevare neoplasie, processi infiammatori, lesioni del midollo spinale, patologie vascolari, problemi ai muscoli e ai dischi intervertebrali.

Tomografia dei seni nasali

La tomografia dei seni può essere eseguita mediante computer e risonanza magnetica. La scelta dipende dagli obiettivi dello studio:

  • La risonanza magnetica è prescritta quando è necessario esaminare i seni sfenoidali ed etmoidali situati in profondità nel cranio. Il metodo è utile per rilevare patologie della mucosa, polipi e tumori.
  • La tomografia computerizzata dei seni viene utilizzata nel caso in cui sia necessario diagnosticare una crepa o frattura dei tessuti ossei, la germinazione di un tumore in essi da un’area adiacente.

Quali indicazioni sono la base per la nomina della tomografia dei seni?

  • Anomalie strutturali congenite.
  • Sinusite – infiammazione dei seni (acuta e cronica)
  • Lesioni e corpi estranei.
  • Cefalea di origine sconosciuta (l’imaging è necessario per diagnosticare una fistola, un tumore o un polipo del tetto dell’osso etmoide).
  • Sospetto di cisti, tumori e polipi dei seni.
  • Chiarimento della diagnosi quando viene rilevato un tumore, determinando il grado della sua diffusione.
  • Sospetto di ematosinus (sanguinamento del seno).

Per una migliore visualizzazione di piccole strutture, la tomografia dei seni può essere eseguita utilizzando un mezzo di contrasto.

Tomografia dei denti

Tomografia dei denti

La tomografia dentale è un modo moderno per diagnosticare le loro malattie e problemi nella cavità orale. Ci sono due tipi di ricerca in uso oggi. Ognuno di loro ha le sue indicazioni.

Tomografia panoramica dei denti (ortopantomografia), che scatta una foto di tutti i denti del paziente in un’unica procedura. Durante le riprese, l’emettitore e la cassetta caricata con la pellicola percorrono una certa traiettoria e formano un’immagine.

La tomografia dentale computerizzata dei denti (DCT) è attualmente il miglior metodo di diagnostica a raggi X in odontoiatria. Consente di ottenere immagini stratificate delle ossa mascellari, dei denti, dei tessuti molli e dei nervi. Lo studio è importante per la decisione di eseguire l’impianto dentale: sulla base di una ricostruzione tridimensionale dell’immagine, il medico determina se esiste un volume sufficiente del proprio tessuto affinché l’impianto possa attecchire con successo, esamina la dimensione delle mascelle, la posizione del canale mandibolare e dei nervi.

Con l’aiuto della TC è possibile controllare i risultati dell’impianto: le strutture metalliche impiantate non interferiscono con la procedura, peggiorano solo leggermente la qualità delle immagini. VCT consente anche di diagnosticare cisti, tumori, fratture di ossa e corone dentali, infiammazioni, carie, lussazioni e artrosi delle articolazioni della mascella, anomalie nella struttura delle mascelle e del palato, malattie delle ghiandole salivari. Il VCT è necessario anche ai chirurghi plastici quando si tratta di modificare la forma della mascella.

La procedura di tomografia dei denti è assolutamente indolore. Ci vogliono solo pochi minuti. Di norma, il paziente riceve un disco con una registrazione di immagini, che può trasferire al medico curante per l’esame e la diagnosi.

Dove fare una tomografia dei denti? Tale studio viene condotto da tutte le principali cliniche dentali che dispongono dell’attrezzatura necessaria nel loro arsenale.

Diagnosi mediante tomografia

Quando viene utilizzata la tomografia?

Il valore della tomografia nella moderna diagnostica medica è molto alto. Con l’aiuto dello studio, puoi fare rapidamente una diagnosi, chiarire le condizioni del paziente, decidere sulla necessità di un intervento chirurgico e ulteriori tattiche terapeutiche. Le indicazioni per la ricerca differiscono, a seconda del tipo:

  • La risonanza magnetica è più adatta per lo studio dei tessuti molli, e quindi viene utilizzata nella diagnosi dei cambiamenti patologici nella cavità addominale e nei suoi organi, muscoli e tessuto adiposo, nella piccola pelvi. Lo studio è rilevante se è necessario diagnosticare disturbi acuti o cronici della circolazione cerebrale e spinale, patologie della colonna vertebrale, delle articolazioni e del cervello.
  • La TC è necessaria per rilevare malattie di organi cavi e pieni d’aria, lesioni scheletriche, malattie delle articolazioni e patologie ossee, aterosclerosi, lesioni tumorali delle ossa.
  • La PET è adatta per diagnosticare tumori e monitorare l’efficacia del loro trattamento, rilevare malattie cardiache, sclerosi multipla, morbo di Alzheimer.

Come prepararsi per la tomografia?

Come prepararsi per una TAC?

Prima di sottoporsi a una tomografia in una clinica o in un centro medico, è necessario prepararsi. Il tipo di preparazione dipende dal tipo di ricerca che verrà effettuata:

  • La tomografia del cervello, delle articolazioni, della colonna vertebrale non richiede misure preliminari.
  • La tomografia pelvica viene eseguita quando la vescica ha un riempimento sufficiente. Pertanto, 2-3 ore prima della procedura, non dovresti urinare e un’ora prima della procedura, dovresti bere 0,5 litri di bevanda non gassata.
  • Prima di condurre una tomografia della cavità addominale, 2-3 giorni prima dello studio, dovrebbero essere esclusi alimenti che formano gas e ipercalorici. Per ridurre il gonfiore, puoi assumere enzimi, enterosorbenti e carminativi.
  • Prima di una tomografia computerizzata dell’intestino (colonscopia virtuale), non mangiare cibi solidi il giorno prima della procedura. La sera prima della TAC, è necessario bere un lassativo consigliato dal medico, oppure fare un clistere purificante (il secondo clistere in questo caso viene somministrato un’ora prima dell’esame).

Se è necessario eseguire uno studio PET, il giorno prima è necessario limitarsi a una cena leggera senza carboidrati (farina, frutta, dolci). È meglio dare la preferenza a prodotti a base di latte fermentato e ricotta, carne magra e pesce. Due giorni prima della procedura, è necessario escludere l’alcol. Il giorno dello studio, devi venire in clinica a stomaco vuoto (anche la gomma da masticare è vietata), l’ultimo pasto dovrebbe essere entro e non oltre 6 ore. Nella modalità bere, i pazienti non sono limitati: puoi bere acqua senza gas.

L’abbigliamento deve essere ampio e comodo in modo che il paziente possa rilassarsi: questo è importante per ottenere una buona qualità dell’immagine. Tutti i gioielli di metallo devono essere rimossi durante l’esame. Poiché tutte le fasi della tomografia a emissione di positroni (documentazione, somministrazione del farmaco, attesa dopo la somministrazione, scansione) richiedono dalle 2 alle 5 ore, il paziente deve essere predisposto per una lunga permanenza in clinica.

Le persone con diabete dovrebbero consultare il proprio medico prima di sottoporsi a una scansione PET per correggere la glicemia per la somministrazione di un radiofarmaco a base di glucosio.

Controindicazioni e restrizioni

Principali controindicazioni

Principali controindicazioni

La diagnostica che utilizza la tomografia presenta una serie di controindicazioni, che differiscono a seconda del tipo di studio.

Non ci sono controindicazioni assolute alla diagnostica TC. CT e MSCT sono indesiderabili quando:

  • il paziente ha un peso elevato (più di 120 kg, i limiti di peso sono determinati dal modello del tomografo),
  • il suo stomaco e il suo intestino contengono una soluzione di bario avanzata da studi precedenti
  • Non può trattenere il respiro durante la scansione, come richiesto dalle regole.

Una controindicazione è un calco in gesso o una struttura metallica situata nell’area in esame. Inoltre, la TC/MSCT non viene eseguita in presenza di grave claustrofobia e comportamento umano inappropriato.

A causa del fatto che l’esame è associato all’esposizione alle radiazioni, la decisione di eseguire la procedura per le donne in gravidanza, le donne che allattano e i bambini piccoli dovrebbe essere presa individualmente, dopo aver considerato ogni caso specifico. È impossibile eseguire TC e MSCT nel primo trimestre di gravidanza, poiché gli organi del nascituro si formano in questo momento.

Se è necessario utilizzare un mezzo di contrasto per l’esame TC, si devono tenere in considerazione le seguenti controindicazioni: insufficienza renale, reazione allergica ai componenti del mezzo di contrasto, malattie della tiroide, diabete mellito grave.

La risonanza magnetica è vietata se il paziente ha:

  • Stimolatore cardiaco.
  • Protesi ferromagnetiche dell’orecchio medio
  • Impianti metallici di grandi dimensioni, apparato ferromagnetico di Ilizarov.

È possibile, ma indesiderabile, condurre una risonanza magnetica in presenza di:

  • Pompa per insulina.
  • Impianti dell’orecchio interno non ferromagnetici
  • Valvole cardiache protesiche.
  • Neurostimolatori impiantati.
  • Clip installate sui vasi (esclusi i vasi cerebrali).
  • Tatuaggi inchiostrati con colorante metallico.

Inoltre, una controindicazione per la risonanza magnetica di organi e sistemi è:

  • Primo trimestre di gravidanza.
  • Insufficienza cardiaca in fase di scompenso.
  • Panico patologico del paziente in uno spazio confinato (claustrofobia).
  • Gravi condizioni fisiche del paziente associate alle sue malattie.
  • La necessità di monitorare i segni vitali di una persona.
  • Instabilità emotiva, deviazioni mentali del paziente.

Le controindicazioni per la tomografia a positroni sono:

  • Gravidanza.
  • L’allattamento al seno. Quando si esegue la tomografia con positroni durante l’allattamento, l’allattamento al seno deve essere interrotto per un giorno in modo che il radiofarmaco sia completamente eliminato dal corpo.
  • Diabete mellito (se il test viene eseguito utilizzando fluorodesossiglucosio). La procedura è possibile a condizione che l’endocrinologo curante corregga il livello di glucosio.
  • Insufficienza renale – in questo caso, la ritenzione del radiofarmaco nel corpo porta alla distorsione dei dati PET.
  • Malattie infettive.
  • Una grave condizione di salute in cui una persona non può rimanere in una posizione sdraiata immobile per 1 ora.
  • Chemioterapia (la PET può essere eseguita 12 giorni dopo la fine della “chemio”).
  • Radioterapia (la PET è consentita 3 mesi dopo il trattamento).
  • Periodo di recupero dopo l’intervento chirurgico (2 mesi).

Tomografia durante la gravidanza

Tomografia durante la gravidanza

È possibile sottoporsi a una tomografia durante la gravidanza, perché a volte una malattia peggiora o si verifica una malattia nelle donne, la cui diagnosi richiede una risonanza magnetica o una TAC. Oggi l’ecografia è riconosciuta come il tipo di ricerca più sicuro per le donne incinte. Altri studi diagnostici dovrebbero essere eseguiti se l’ecografia non fornisce un quadro completo. Ma anche se ci sono motivi per TC / RM, è meglio astenersi dalla procedura nel primo trimestre, quando gli organi del feto si stanno ancora formando.

Quali tipi di esami tomografici sono accettabili durante la gravidanza? Quando si considerano diversi tipi di imaging, la risonanza magnetica nucleare (MRI) è considerata relativamente innocua perché non produce esposizione alle radiazioni. Per questo motivo, la risonanza magnetica viene utilizzata con successo non solo per diagnosticare problemi di salute in una futura madre, ma anche per rilevare malformazioni congenite del feto e malattie intrauterine. Viene dato quando:

  • L’ecografia determina la patologia degli organi del feto, cordone ombelicale, placenta, basso pronunciato e polidramnios.
  • Rilevati battito cardiaco debole e attività fetale ridotta.
  • Si sospetta un’infezione intrauterina, lesioni traumatiche del bambino.
  • Ci sono casi di anomalie congenite, nati morti nell’anamnesi della famiglia.

La tomografia magnetica consente di chiarire la diagnosi senza intervento invasivo (puntura, incisione). Sulla base dei risultati dello studio, medici e futuri genitori possono prepararsi al fatto che il bambino avrà bisogno di un intervento chirurgico o di cure dopo la nascita, oppure decidere di interrompere la gravidanza per motivi medici. A volte la risonanza magnetica confuta i dati degli ultrasuoni e mostra che il bambino non ha anomalie e malattie. L’ecografia, sebbene sia il principale metodo diagnostico per le donne in gravidanza, non può sempre fornire un quadro accurato: a causa della posizione del feto, dell’ombra ossea, dell’eccesso di peso della futura mamma e del polidramnios, la visualizzazione è difficile. La risonanza magnetica ti consente di vedere il bambino in dettaglio e completamente. E se in precedenza i movimenti dei bambini veloci e caotici erano un ostacolo per la tomografia magnetica, i dispositivi moderni consentono di ottenere un’immagine in una frazione di secondo nel piano desiderato.

Per quanto riguarda la TC, i raggi X, soprattutto in grandi quantità, possono avere un effetto negativo sul feto. Per questo motivo, le scansioni TC durante la gravidanza vengono utilizzate raramente a meno che i benefici non superino il rischio di complicanze.

L’uso della tomografia per i bambini

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Per la diagnostica, la tomografia è inestimabile: a differenza di altri metodi, consente di vedere il corpo sotto forma di sezioni stratificate con un piccolo passo, il che aumenta l’accuratezza dello studio. Pertanto, il metodo della tomografia è ampiamente utilizzato nei bambini:

  • La risonanza magnetica è il tipo di ricerca più sicuro, la cui azione si basa sulla risonanza magnetica nucleare.
  • La tomografia computerizzata nei bambini non è così diffusa come la risonanza magnetica. Ciò è dovuto alle peculiarità del metodo: la risonanza magnetica si basa sull’esposizione sicura a un campo magnetico e, con la TC, il corpo è influenzato dai raggi X che coprono il corpo da tutti i lati. Una grande esposizione alle radiazioni danneggia un organismo in crescita. Pertanto, le scansioni TC sono prescritte ai bambini con cautela.

Fondamentalmente, durante l’infanzia, viene eseguita una scansione TC o MRI del cervello. È necessario per la diagnosi delle malattie:

  • Lesioni alla nascita ed emorragie nel periodo neonatale.
  • Lesioni alla testa (ematomi, fratture del cranio).
  • Aumento della pressione intracranica.
  • Tumori e cisti
  • Anomalie vascolari, aneurismi.

Inoltre, la TC viene eseguita per rilevare le malattie dell’apparato muscolo-scheletrico e degli organi respiratori (con la tomografia computerizzata, i polmoni vengono visualizzati meglio rispetto alla risonanza magnetica).

La tomografia a emissione di positroni è usata raramente, principalmente quando è necessario confermare o confutare la presenza di un tumore maligno in un bambino.

Indipendentemente dal tipo di esame (MRI, TC, PET), è consigliabile eseguire la procedura per bambini sotto i 5 anni di età in anestesia per garantire la loro immobilità, necessaria per ottenere immagini di alta qualità. Pertanto, quando i genitori cercano dove ottenere una tomografia, oltre alle qualifiche degli specialisti che eseguono la scansione, è necessario selezionare una clinica con un buon anestesista pediatrico. Di norma, per la procedura è sufficiente una leggera anestesia per inalazione, dopodiché il bambino si sveglierà rapidamente.

Dove fare una tomografia?

Dove posso ottenere una TAC? Oggi questo studio è condotto da tutti i principali centri medici, cliniche e ospedali. Quando cerchi l’opzione migliore per te stesso, devi considerare:

  • Capacità della macchina. I tomografi differiscono per potenza e risoluzione, peso massimo del paziente, possono essere chiusi e aperti. Il medico curante ti aiuterà a fare una scelta qui.
  • Qualifiche ed esperienza degli specialisti che eseguono lo studio: puoi valutarle studiando documenti sull’educazione medica e sulla formazione avanzata. È anche utile leggere le recensioni di altri pazienti.

Un’altra domanda è dove eseguire la tomografia a emissione di positroni. A causa della complessità della procedura e delle attrezzature costose, non tutte le cliniche eseguono lo studio. Alcuni anni fa si teneva solo a Mosca e San Pietroburgo. Oggi la geografia si sta espandendo: la tomografia a positroni sta diventando disponibile per i residenti delle grandi città russe.

Lo studio della tomografia ha da tempo guadagnato una meritata popolarità. I medici lo adorano per i risultati accurati e i pazienti lo adorano per l’indolore, l’accessibilità e la velocità della procedura. La qualità della ricerca è in costante crescita: dispositivi, metodi di imaging vengono migliorati, vengono sviluppati nuovi metodi. Pertanto, la tomografia a emissione di positroni, apparsa abbastanza di recente, consente di rilevare le malattie oncologiche in una fase molto precoce, quando altri metodi diagnostici, a causa delle ridotte dimensioni del tumore, non sono in grado di rilevarlo.

Tomografia (MRI, TC, PET)ultima modifica: 2023-01-23T11:35:31+01:00da anetta007

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