Cioccolato, vino rosso, un’arancia e una manciata di mirtilli… Sembra estremamente attraente. E se consideri che questa è una dieta ed è così che devi mangiare tutto il tempo, vuoi subito unirti ai segreti per perdere peso. Anzi, perché non farlo così: con un bicchiere di vino in una mano e una tavoletta di cioccolato nell’altra? Questo approccio attraente per ottenere una bella figura è chiamato “dieta sirtfood” – una dieta a base di sirtuine. MedAboutMe ha scoperto cosa si nasconde sotto questa strana parola e perché tutti gli amanti della dieta non sono ancora passati a vino, cioccolato e mirtilli?

Proteine sirtuine: cosa sono?

Le sirtuine sono una famiglia di enzimi. Il loro nome comune sta per proteine Silent Information Regulator 2 (SIR2) – “regolatori di soppressione delle informazioni”, cioè geni la cui attività è invisibile all’esterno.

Molti esseri viventi hanno sirtuine, dai batteri microscopici ai mammiferi. Si tratta delle cosiddette istone deacetilasi di classe III, che richiedono la nicotinammide adenina dinucleotide (NAD), un coenzima che è coinvolto nelle reazioni redox che avvengono nell’organismo, trasporta gli elettroni tra di loro: li prende in alcune reazioni e li trasferisce ad altre .

Ci sono 7 diverse sirtuine codificate nel genoma della nostra specie. Sono coinvolti nella regolazione dei processi di invecchiamento del corpo, dell’apoptosi, oltre a contrastare lo stress grave, che può essere, ad esempio, la fame.

Quindi, le sirtuine sono proteine, più precisamente glicoproteine, che possono rallentare il processo di invecchiamento del corpo.

Per vivere più a lungo, devi…mangiare di meno!

Alle persone che sognano di sbarazzarsi dei chili in più non piace davvero la frase “Per perdere peso, devi mangiare di meno!” Tra coloro che stanno perdendo peso c’è un’opinione popolare sui disturbi metabolici, per cui anche l’aria inalata si trasforma in calorie a peso pieno, accumulandosi attorno a una vita invisibile.

Tuttavia, come dimostrano numerosi studi, i disordini metabolici che non possono essere affrontati con il controllo dietetico non sono così comuni. Per essere precisi, sono più numerosi i casi di scarso controllo sul numero di calorie assunte durante gli spuntini non programmati. Le persone che possono ancora ridurre l’apporto calorico, prima o poi iniziano a perdere peso con successo. Una dieta che limita in qualsiasi modo il contenuto calorico della dieta è garantita per dare un effetto.

E poi gli scienziati hanno scoperto che il metodo per ridurre le calorie non solo dimagrisce e guarisce, ma rallenta anche il processo di invecchiamento, anche su modelli sperimentali come lievito, vermi, moscerini della frutta, ragni, topi e scimmie rhesus vicini in fisiologia all’uomo.

Precisiamo che nel caso del taglio “scientificamente” delle calorie si parla di una diminuzione delle calorie piuttosto grave rispetto alla normale assunzione di cibo – creando praticamente una situazione che può essere descritta come “fame permanente”. Si ritiene che l’effetto curativo della mancanza di cibo sia evolutivamente associato alla necessità di sopravvivere fino a giorni sereni, quando sarà possibile continuare a moltiplicarsi.

Tuttavia, ricordano gli scienziati, indicando i risultati degli esperimenti con gli animali, il digiuno è un percorso piuttosto rischioso per una vita lunga e sana. Molti dei processi che avvengono contemporaneamente possono fare più male che bene, specialmente se li pratichi da solo e non sotto la supervisione di medici e scienziati.

Dieta Sirtfood: l’idea di base

I nutrizionisti Aidan Goggins e Glen Matten hanno collegato due fatti. Primo: la mancanza di cibo rallenta il processo di invecchiamento. In secondo luogo, le sirtuine si attivano quando manca il cibo e, come sai, regolano il processo di invecchiamento. In effetti, gli studi hanno dimostrato che sono le sirtuine a fornire al corpo affamato un effetto così meraviglioso come rallentare il processo di invecchiamento. Il che ha portato allo sviluppo del concetto di dieta sirtfood.

I creatori di questa dieta hanno deciso di aver trovato la strategia perfetta per perdere peso: è necessario ridurre notevolmente il contenuto calorico della dieta. Ciò consentirà non solo di perdere peso, ma anche di stimolare il corpo a un recupero intensivo e persino al ringiovanimento. E per potenziare l’effetto e ridurre le conseguenze negative di un’esistenza mezza affamata, è necessario attivare le sirtuine dall’esterno, con l’ausilio di prodotti contenenti sostanze attivatrici di queste proteine.

Nel 2016 è stato pubblicato il libro di dieta Sirtfood e in breve tempo, grazie alle recensioni delle celebrità, la dieta è diventata molto popolare negli Stati Uniti, soprattutto tra l’élite.

Piano dietetico Sirtfood

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• Fase I (“fase di ipersuccesso”)

Giorni 1-3 – non più di 1000 kcal al giorno, che dovrebbero essere ottenuti da tre succhi verdi e pasti a base di alimenti consigliati dai creatori della dieta, che contengono molti attivatori di sirtuine (sirtfoods). 4-7 ° giorno: dovresti aumentare l’apporto calorico a 1500 kcal al giorno (due succhi verdi e due pasti al giorno – dai prodotti sirtfoods).

• Fase II (“manutenzione”)

Per altre due settimane, dovresti mangiare tre volte al giorno, bere un succo verde e fare 1-2 spuntini, per un totale di non più di 1500-1800 kcal al giorno.

L’attivatore più famoso delle sirtuine è il polifenolo naturale resveratrolo, che si trova nel vino rosso e in molti altri alimenti. È vero, i dati della ricerca sull’attivazione delle sirtuine da parte del resveratrolo sono piuttosto contraddittori e sembrano dipendere dagli oggetti su cui vengono condotti gli esperimenti.

Prodotti per la dieta sirtfood

La lista degli alimenti ammessi nella dieta sirtfood scalda il cuore di ogni buongustaio:

• cioccolato fondente,
• vino rosso,
• caffè
• agrumi,
• mirtilli e fragole
• noci
• gamberi,
• specie di pesce salmone,
• fiocco rosso,
• cavolo (aka cavolo o brauncol), ecc.

È da cavoli, mirtilli e agrumi che dovrebbero essere fatti i succhi molto verdi che dovrebbero essere bevuti durante tutte e tre le settimane. Si ritiene che mangiare in questa modalità aumenti la capacità del corpo di bruciare i grassi e ne acceleri il metabolismo.

Cosa pensano medici e scienziati della dieta sirtfood?

Questo non vuol dire che il mondo scientifico sia deliziato dall’intelligenza con cui i sostenitori della medicina alternativa hanno adottato i risultati scientifici nel campo della ricerca sulle sirtuine. Come sottolineano gli esperti, sarebbe un errore colossale presumere che gli studi di laboratorio su topi, lieviti e persino cellule staminali umane abbiano qualcosa a che fare con i risultati reali dell’uso delle sirtuine per influenzare la salute umana. Al momento, non ci sono prove che la dieta sirtfood abbia l’effetto atteso, ovvero cambi il metabolismo, rallenti l’invecchiamento e ringiovanisca i tessuti. Anche l’affermazione sulla capacità delle sostanze fornite con il cibo dall’esterno di avere un impatto significativo sui processi metabolici interni che si verificano nel corpo è dubbia.

Tuttavia, la perdita di peso è in arrivo. È vero, non nella direzione in cui ci si aspetta di perdere peso.

1000 kcal rappresentano il 40-50% del normale fabbisogno calorico giornaliero per la persona media. Una così forte diminuzione del cibo porta a un rapido consumo di carboidrati glicogeno, che viene immagazzinato nei nostri muscoli scheletrici e nel fegato. E ogni grammo di glicogeno contiene 2,7 grammi di acqua, che di per sé è piuttosto pesante.

Cioè, riducendo la quantità di calorie consumate del 40-50% rispetto alla norma, una persona perde glicogeno e acqua: è per questo che si verifica la perdita di peso nella prima settimana. Ed è per questo che è così difficile attenersi a diete rigide: aumenta i livelli di ormoni che inducono l’appetito (come la grelina).

Ci sono altre sfumature interessanti che sarebbe bene considerare per le persone che vogliono perdere peso con la dieta Sirtfood.

Rallentare il processo di invecchiamento: le sfumature

Ricordiamo che per attivare le sirtuine, il corpo ha bisogno di creare una situazione stressante, che è ciò a cui mira la restrizione calorica 2 volte rispetto alla norma. Ma, diciamo, siamo riusciti a far sentire la minaccia al corpo e ha avuto inizio il processo di rallentamento dell’invecchiamento delle cellule. Cosa significa? Gli esperimenti sugli animali mostrano che una significativa restrizione calorica ha portato a:

• ridurre l’incidenza del cancro,
• alterazione di alcuni processi metabolici (attivazione dei processi di ossidazione dei grassi),
• così come una riparazione più intensiva del danno al DNA.

Effetto notevole! In parallelo, ci sono stati altri cambiamenti:

• soppressione riproduttiva,
• sviluppo dell’aggressività,
• cambiamenti di umore (aumento dell’ansia e tendenza a manifestazioni depressive).

È vero, in generale, tutto questo insieme ha aumentato l’aspettativa di vita degli esseri viventi sperimentali: sterili, aggressivi e inclini alla depressione.

Per quanto riguarda le persone, è difficile dirlo con certezza. Ma è noto che:

• Le persone che hanno costantemente fame sperimentano una diminuzione della temperatura corporea;
• Le donne che perdono peso in modo intensivo sono più inclini alla perdita della funzione riproduttiva (vale a dire, infertilità);
• negli uomini che perdono peso, il livello di testosterone, il principale ormone sessuale maschile, diminuisce;
• Come conseguenza di una diminuzione dei livelli di testosterone, vi è una diminuzione della massa muscolare e una diminuzione della densità ossea, che aumenta il rischio di sviluppare l’osteoporosi.

Allo stesso tempo, durante il digiuno, la progressione delle malattie legate all’età rallenta davvero nelle persone, diminuisce il rischio di sviluppare il cancro (alcuni tumori della mammella e del colon, ecc.).