L’adolescenza è proprio il periodo in cui l’autostima di un bambino è più instabile. In questo momento, qualsiasi osservazione, battuta ricevuta e persino una battuta gentile sull’aspetto possono diventare motivo di depressione a lungo termine. I pazienti con malattie croniche della pelle hanno un momento piuttosto difficile: non appena la remissione finisce e si verifica un’esacerbazione, il bambino è pronto a stare seduto a casa per giorni, saltare le lezioni, i circoli e gli incontri con gli amici, per non diventare un oggetto di ridicolo. La pressione psicologica e lo stress cronico non fanno che aggravare il decorso della malattia, l’eczema progredisce. Come uscire da questo circolo vizioso e quando hai bisogno dell’aiuto di uno specialista? Come far durare a lungo la remissione e ridurre al minimo il numero di esacerbazioni?

Eczema negli adolescenti: cause di sviluppo

L’eczema è una malattia della pelle non contagiosa caratterizzata da alterazioni infiammatorie. È noto che nella pratica pediatrica questa malattia si verifica abbastanza spesso. Ha un carattere cronico: la remissione si alterna all’esacerbazione. Vari fattori possono contribuire all’insorgenza della malattia:

• danni meccanici alla pelle;
• presenza di ustioni chimiche e contatto costante con sostanze aggressive;
• malattie degli organi interni;
• inosservanza dell’igiene personale;
• costituzione atopica;
• predisposizione ereditaria;
• patologie autoimmuni;
• malattie infettive.

I principali sintomi dell’eczema

Le lesioni sono localizzate su viso, braccia, gambe, collo, busto, nella regione delle pieghe inguinali. La malattia inizia con la comparsa di arrossamenti sulla superficie della pelle, sui quali si formano in pochi giorni piccole papule o vescicole. Dopo l’apertura, al loro posto si formano piccole erosioni con abbondante secrezione sierosa. L’essudato porta al fatto che la pelle è costantemente bagnata e il bambino si sente estremamente a disagio. Nel tempo si formano delle croste sulla superficie delle aree alterate, che un adolescente può danneggiare accidentalmente o intenzionalmente. Pertanto, viene creato un cancello d’ingresso per la penetrazione dell’infezione. La malattia è spesso complicata dall’aggiunta di piodermite e dalla formazione di pustole piene di contenuto purulento.

Il vero eczema è caratterizzato dal polimorfismo: ciò significa che in una persona si possono trovare contemporaneamente nuove eruzioni cutanee e croste. Il prurito della pelle durante la malattia può essere espresso in vari gradi: a volte è così forte che il bambino non riesce a dormire la notte. Il lungo decorso della malattia influisce negativamente anche sulla salute psicologica di un adolescente. Le esperienze costanti portano al fatto che il bambino si chiude in se stesso, diventa scortese, irritabile e poco comunicativo. Il prurito lancinante contribuisce allo sviluppo dell’insonnia e della sonnolenza diurna, che possono influire in modo significativo sulla qualità dello studio.

Trattamento medicato dell’eczema

Una volta confermata la diagnosi, il trattamento dovrebbe iniziare il prima possibile. Innanzitutto si consiglia al giovane paziente di ridurre al minimo la quantità di stress, limitare il contatto con allergeni e combattere altre malattie croniche (tonsillite, infezioni fungine). I sintomi dell’eczema possono essere fermati con l’aiuto della terapia iposensibilizzante. Ai giovani pazienti vengono prescritti antistaminici (Zodak, loratadina, Claritin, desloradatin) e sedativi lievi (Persen, Novopassit, tintura di valeriana). I metodi di emocorrezione extracorporea (in particolare la plasmaferesi) e la terapia vitaminica hanno un effetto positivo sullo stato di salute. Se la tanto attesa remissione non si verifica, i glucocorticosteroidi sistemici vengono utilizzati a dosi minime.

A livello locale, gli esperti consigliano di utilizzare pomate steroidee, speciali tonici idratanti e schiume. Si consiglia di raccogliere cosmetici per la cura e la decorazione della pelle sensibile, rifiutando di utilizzare prodotti con un pH elevato. La pelle deve essere protetta il più possibile dall’esposizione alla luce solare, al vento e al freddo. Come ulteriori metodi di trattamento, ai pazienti può essere prescritta l’ozono terapia, il trattamento laser, l’irradiazione ultravioletta.

La psicoterapia e il ruolo dell’alimentazione nella lotta alle malattie

Molte persone sottovalutano il ruolo dello stress nella progressione dei sintomi dell’eczema. Tuttavia, sono spesso i gravi shock psico-emotivi e il costante stress neuropsichico che influiscono negativamente sulla salute del paziente. La psicoterapia aiuta a far fronte efficacemente allo stress e a superare i complessi interni e le false credenze. Lo specialista forma gli atteggiamenti corretti nel bambino e gli dice anche come curare la sua malattia. È la riduzione dello stress e la normalizzazione dello stato psicologico che contribuiscono all’inizio della remissione.

La nutrizione è anche un aspetto importante nel trattamento delle malattie della pelle. L’abuso di cibi grassi, fritti, affumicati, eccessivamente salati influisce negativamente sulla condizione della pelle. Durante il periodo di esacerbazione, dovresti abbandonare cibi pronti e fast food, introdurre più cereali, zuppe a basso contenuto di grassi, latticini, verdure ed erbe aromatiche nella dieta dell’adolescente.

Previsioni: quando si verifica la remissione?

È noto che è impossibile eliminare completamente i sintomi dell’eczema. Con un’adeguata cura della pelle e una terapia tempestiva, si verifica una remissione stabile, che può durare per molti anni. Tuttavia, le ricadute della malattia possono verificarsi negli adulti e persino nella vecchiaia. Ciò può essere causato da fattori sia esterni che interni. Gli esperti raccomandano di seguire semplici regole per ridurre al minimo il numero di esacerbazioni:

• seguire una dieta ipoallergenica;
• prevenzione del contatto con allergeni;
• uso di gel, creme, unguenti idratanti;
• esami regolari da parte di uno specialista;
• minimizzare la quantità di stress e sviluppare un atteggiamento adeguato nei confronti della malattia in un adolescente.