L’11 ottobre è la Giornata Mondiale della Vista. In questa giornata vogliamo parlare di una malattia che spesso porta alla progressiva perdita della vista nei bambini. Nel frattempo, pochi genitori hanno sentito parlare di una tale malattia. Si chiama uveite.

Qual è la manifestazione più comune di uveite in un bambino?

L’uveite è un processo infiammatorio che colpisce diverse parti della coroide dell’occhio.

Quali sono i sintomi dell’uveite?

• arrossamento degli occhi;
• Aumento della sensibilità degli occhi alla luce;
• mal di occhi;
• Vista ridotta.

Se un bambino sviluppa tali sintomi, sicuramente un genitore responsabile porterà la persona malata dal medico per un esame. Ma l’insidiosità dell’uveite è che nella maggior parte dei casi procede senza alcun sintomo, portando gradualmente a una diminuzione della vista. In alcuni pazienti, la vista si riduce fino alla cecità.

Uveite come manifestazione di artrite idiopatica giovanile

Sembrerebbe, in che modo il processo infiammatorio nell’occhio è associato alle articolazioni? Tuttavia, esiste una malattia in cui questa connessione è possibile. La malattia è chiamata artrite idiopatica giovanile (AIG). Questa malattia è intesa come un processo infiammatorio delle articolazioni, della durata di almeno 6 settimane, la cui causa è sconosciuta. Questa diagnosi viene fatta a bambini e adolescenti sotto i 16 anni di età.

Con l’artrite idiopatica giovanile è possibile lo sviluppo di complicanze extra-articolari, in particolare l’uveite reumatoide. Di norma, il processo patologico si sviluppa da due lati contemporaneamente. Se all’inizio era interessato solo un occhio, molto spesso entro un anno dall’inizio della malattia l’infiammazione colpisce anche il secondo occhio. Uno dei fattori di rischio per l’uveite nell’AIG è l’età del paziente: i bambini sotto i 6-7 anni hanno maggiori probabilità di soffrire.

Per preservare la vista e prevenire la disabilità dei bambini a causa della cecità, è necessario diagnosticare la malattia in tempo e trattarla correttamente.

Come non perdere i problemi agli occhi?

Più dell’80% dei pazienti sviluppa uveite dopo un danno articolare. In alcuni bambini, sia l’uveite che l’artrite si sviluppano contemporaneamente. Nel minor numero di casi, lo sviluppo dell’uveite precede l’artrite. Cioè, i sintomi del processo infiammatorio nell’articolazione (uno o più) saranno ancora nel bambino.

Se l’uveite può essere asintomatica, l’artrite si verifica con sintomi pronunciati. La conclusione suggerisce se stessa: un bambino con artrite idiopatica giovanile deve essere esaminato da un oftalmologo (e non una volta, ma più volte in dinamica).

Artrite idiopatica giovanile: come si manifesta la malattia?

Per non iniziare la malattia e fornire assistenza tempestiva al bambino, è necessario conoscere i sintomi dell’artrite idiopatica giovanile stessa. Quali sono le caratteristiche di questa artrite?

La malattia non è frequente: si registra in 2-16 bambini su 100.000, le ragazze sono più spesso malate. L’artrite ha una classificazione complessa, che viene utilizzata dai reumatologi quando si effettua una diagnosi. C’è una predisposizione genetica alla malattia. Al momento, l’AIG è considerata un processo autoinfiammatorio, in cui si verifica un’infiammazione cronica non purulenta delle membrane sinoviali delle articolazioni.

Ogni forma della malattia ha le sue caratteristiche di sintomi. Discuteremo ora le caratteristiche di un solo tipo di AIG: oligoarticolare. Con questa malattia, da 1 a 4 articolazioni sono colpite durante i primi sei mesi dall’inizio della malattia. Molto spesso, i bambini di età compresa tra 1 e 5 anni si ammalano. L’85% di tutti i casi sono ragazze.

Nella maggior parte dei bambini, le articolazioni del ginocchio sono colpite, così come le caviglie. Le articolazioni più piccole delle estremità, i gomiti e altre articolazioni sono colpite meno comunemente. I bambini sono preoccupati per il dolore alle articolazioni, la difficoltà (e quindi l’impossibilità) di camminare. Le articolazioni aumentano di dimensioni, in esse si formano contratture. Si sviluppa una grave atrofia dei muscoli attorno alle articolazioni.

La manifestazione extra-articolare più grave della malattia è l’uveite. È allarmante che in alcuni bambini si sviluppi diversi anni prima del danno articolare, quindi spesso viene diagnosticato già in una forma piuttosto trascurata.

Peculiarità del trattamento articolare nell’AIG e nell’uveite

La prognosi per l’artrite idiopatica giovanile varia. In circa il 40% dei pazienti la malattia entra in remissione, nel 50% l’attività della malattia rimane (nel 40% di questi pazienti l’oligoartrite si trasforma in poliartrite).

Sullo sfondo di un trattamento adeguato, oltre il 60% dei bambini malati riesce a trasferire l’uveite allo stadio di remissione. Nonostante il trattamento, l’uveite persiste in circa un terzo dei pazienti. Circa il 10% dei bambini con uveite sviluppa cecità.

Come aumentare le possibilità di una prognosi più favorevole della malattia?

• È importante consultare un pediatra il prima possibile se un bambino ha disturbi alle articolazioni o agli occhi. Se necessario, darà indicazioni a un reumatologo o un oftalmologo, prescriverà esami e ulteriori studi.
• Poiché in alcuni pazienti con uveite asintomatica, le articolazioni sono interessate dopo gli occhi, è necessario mostrare il bambino a un oculista in profilassi almeno una volta all’anno. Se un bambino ha perso una visita medica all’asilo a causa di una malattia, dopo il recupero è comunque necessario passare attraverso tutti gli specialisti.
• Non dovresti sempre attribuire il deterioramento della vista alla tua passione per i computer e i cartoni animati. Sì, influisce anche sulla vista, ma non ha nulla a che fare con l’uveite. Se la madre sospettava che il bambino iniziasse a vedere peggio, o se ne lamenta lui stesso, allora una visita dall’oftalmologo è strettamente necessaria nel prossimo futuro.
• Non c’è bisogno di provare a farsi curare da soli e su consiglio delle nonne (riscaldare le articolazioni, fare un massaggio, mangiare mirtilli e carote, bere un infuso super complesso di erbe). Tutti questi trattamenti “innocui” possono danneggiare o semplicemente ritardare il processo.
• È severamente vietato curare un bambino con farmaci da solo se si sospetta AIG e uveite. Se a un bambino viene diagnosticata l’artrite idiopatica giovanile, allora avrà bisogno di un trattamento molto serio ea lungo termine con farmaci biologici geneticamente modificati che non possono essere semplicemente acquistati e prescritti da solo. Oltre a questi farmaci, viene prescritto un trattamento antinfiammatorio di base.

Al momento, la ricerca su una malattia così misteriosa continua. È molto importante per gli scienziati scoprire a cosa è collegato lo stesso. Sicuramente, la causa trovata della malattia ci permetterà di svelare questa malattia e trovare un modo per curarla. Medici e scienziati affrontano un compito molto difficile e importante: curare ogni paziente senza che diventi disabile.