Uno stile di vita sedentario e le malattie che lo accompagnano sono un problema serio per la maggior parte delle persone moderne. La bicicletta e la cyclette sono esercizi aerobici che possono sopperire alla mancanza di attività fisica nella vita quotidiana e prevenire molti problemi di salute. Ma per non aggravare la condizione se ci sono già alcuni cambiamenti degenerativi nei tessuti cartilaginei, è necessario avvicinarsi con attenzione all’organizzazione delle lezioni di fitness su una cyclette e tenere conto delle raccomandazioni degli specialisti.

Vantaggi dell’esercizio su una cyclette

Le lezioni regolari di fitness su una cyclette o una bicicletta da fondo hanno un effetto positivo sull’intero corpo umano nel suo insieme e sui suoi tessuti articolari, in particolare:

• i muscoli degli arti inferiori sono rafforzati;

• aumenta la concentrazione di ossigeno nel corpo;

• la circolazione sanguigna migliora, il che significa che le articolazioni delle gambe ricevono più nutrienti e mantengono la loro integrità e mobilità;

• si sviluppano i sistemi cardiovascolare e respiratorio;

• c’è un’efficace perdita di peso grazie alla fornitura di attività fisica aerobica sul corpo e, riducendo il peso corporeo, si riduce il carico sulle articolazioni.

I vantaggi di lavorare su una cyclette includono le seguenti caratteristiche:

• minimo rischio di lesioni;

• la capacità di regolare la scorrevolezza del movimento e l’intensità dell’attività fisica.

Svantaggi dell’esercizio con la cyclette

Con un programma di fitness selezionato in modo errato che non tiene conto delle caratteristiche individuali del corpo e dello stato di salute, le lezioni di fitness su una cyclette possono causare tali conseguenze negative per le articolazioni:

• il verificarsi di un processo infiammatorio nei tessuti articolari.

Il mancato rispetto della corretta tecnica di lavoro su un simulatore o in bicicletta, nonché un’attività fisica inadeguata al livello di forma fisica, irrita e ferisce i tessuti articolari. Nei tessuti delle articolazioni inizia un processo infiammatorio, che si fa sentire con dolore cronico. Le sensazioni del dolore limitano significativamente l’attività motoria di una persona e la privano dell’opportunità di vivere una vita piena;

• distruzione dei tessuti articolari.

Se le articolazioni delle gambe presentano già alterazioni degenerative e sono sottoposte a un carico intenso inadeguato, ciò può portare alla distruzione del tessuto cartilagineo.

Le cause del dolore alle articolazioni degli arti inferiori dopo le attività di fitness, incluso il lavoro su una cyclette o in bicicletta, possono essere i seguenti fattori:

• allenamenti troppo lunghi. Si ritiene che per attivare i processi di combustione dei grassi sia necessario svolgere attività fisica aerobica per 45-60 minuti. Ma in pratica, per le persone obese o con un basso livello di forma fisica, una tale durata dell’allenamento potrebbe non essere possibile e, di conseguenza, dopo aver lavorato su una cyclette, non solo i muscoli, ma anche le articolazioni fanno male. Per prevenire il verificarsi del dolore, è necessario aumentare gradualmente la durata delle lezioni;

• inadeguatezza fisica. Guidare una bicicletta o un simulatore che imita il suo lavoro a una velocità troppo elevata o utilizzare la tecnica a intervalli senza un adeguato allenamento può influire negativamente sulle articolazioni delle gambe;

• lesioni agli arti inferiori. L’allenamento dopo lesioni precedenti può aggravare il danno ai tessuti articolari e causare dolore spiacevole;

• processi infiammatori nei tessuti delle articolazioni che si verificano quando non si segue la tecnica corretta mentre si lavora su una cyclette;

• la presenza di malattie caratterizzate da alterazioni degenerative delle articolazioni delle gambe.

Caratteristiche di lavorare su una cyclette nelle malattie delle articolazioni delle gambe

Nelle malattie delle articolazioni degli arti inferiori, molte attività fisiche sono controindicate. Ma il lavoro con la bicicletta e la cyclette risparmiano carichi e, previa la tecnica corretta e un programma di fitness ben scelto, possono essere utilizzati con successo durante le lezioni di fitness anche in presenza delle seguenti comuni malattie articolari:

• artrosi delle articolazioni degli arti inferiori.

Quando ci si allena su una cyclette con artrosi, è necessario regolare la resistenza del volano. Dovrebbe essere tale che la pedalata richieda uno sforzo, ma non è necessario eseguire movimenti di spinta bruschi. La durata dell’allenamento può variare da 20 a 40 minuti, ma se si verifica dolore alle articolazioni dell’anca e del ginocchio, dovrebbe essere immediatamente interrotto. Con l’artrosi di 1o e 2o grado, un’attività fisica regolare, che esclude movimenti improvvisi, stimola il flusso sanguigno alle articolazioni, che influisce favorevolmente sulla loro mobilità. Tuttavia, con l’artrosi di 3 ° grado, gli esperti medici raccomandano ancora di astenersi dall’allenamento;

• coxartrosi delle articolazioni dell’anca.

In presenza di questa malattia di 1 e 2 gradi, i medici raccomandano di allenarsi su una cyclette di tipo orizzontale. L’intensità dell’attività fisica dovrebbe essere selezionata individualmente, tenendo conto delle capacità funzionali del corpo, del grado di sviluppo della malattia e dei possibili rischi di complicanze;

• artrite.

La natura dell’allenamento e l’intensità dello sforzo fisico sul corpo durante la loro attuazione dipendono dal tipo di artrite. Per questo motivo è necessario redigere un programma di fitness tenendo conto delle raccomandazioni di un medico specialista. In alcuni casi, l’artrite può combinare l’allenamento cardio e della forza;

• gonartrosi.

Nelle fasi 1 e 2 dello sviluppo di questa malattia, l’esercizio su una cyclette in combinazione con la fisioterapia può migliorare significativamente la condizione delle articolazioni delle gambe e prevenire lo sviluppo di gravi stadi di gonoartrosi. Affinché l’allenamento abbia l’effetto terapeutico necessario, è meglio farlo durante i periodi in cui il dolore acuto non ti infastidisce e la mobilità dell’articolazione interessata è massima.