Le storie felici sincronizzano il cervello degli ascoltatori meglio di quelle tristi.

Gli scienziati cinesi della East China Normal University hanno scoperto che la narrazione può sincronizzare l’attività cerebrale di chi racconta e ascolta, e le storie felici lo fanno in modo più efficiente rispetto a quelle tristi.

Lo studio ha coinvolto 32 persone. Un narratore ha guardato diversi video emotivi – felici, tristi e neutri, e poi ha raccontato il loro contenuto ai soggetti. Parallelamente, gli scienziati hanno registrato l’attività cerebrale di chi parla e di chi ascolta. Dopo l’ascolto, è stato valutato il livello di vicinanza interpersonale.

Si è scoperto che lo scambio di storie felici porta a una migliore memoria della trama e aumenta il livello di vicinanza interpersonale. Inoltre, durante l’ascolto di storie felici, c’era un livello più elevato di sincronizzazione dell’attività cerebrale nella corteccia frontale e temporoparietale sinistra rispetto a quando si ascoltavano storie tristi. Queste aree del cervello sono coinvolte nell’elaborazione delle emozioni e nella valutazione del modello di coscienza di un’altra persona.

E più alto era il grado di sincronizzazione dell’attività cerebrale, più alto era il livello di intimità interpersonale nel gruppo di ascoltatori.

Le storie felici sincronizzano il cervello degli ascoltatori meglio di quelle tristi.ultima modifica: 2023-01-25T17:10:25+01:00da anetta007

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