Emorroidi, le emorroidi sono condizioni speciali derivanti da disturbi circolatori nel retto. Con il ristagno di sangue nelle vene, si formano gradualmente espansioni speciali in cui si accumula sangue venoso. Formano nodi che possono essere sia esterni che interni. I fattori che contribuiscono alla formazione dei nodi possono essere costipazione, lavoro sedentario prolungato, malnutrizione ed esercizio fisico eccessivo.
Qual è il problema
Emorroidi, i nodi sono rappresentati da un accumulo di piccoli plessi vascolari (vene, capillari e arteriole), che intrecciano densamente il retto sotto il suo strato mucoso. In condizioni normali, sono in buona forma e sono trattenuti dai muscoli e dal tessuto connettivo. L'espansione, la crescita dei nodi e il loro ulteriore prolasso si verificano a seguito di un aumento della pressione all'interno dei vasi, una diminuzione dell'elasticità delle loro pareti, atrofia dei tessuti attorno ai nodi e rottura dei muscoli. Un ruolo significativo in questo è svolto anche dal danneggiamento delle pareti delle navi stesse. I loro cambiamenti degenerativi si verificano con stitichezza e presenza prolungata di feci nel retto, con sforzi durante la defecazione, uno stile di vita sedentario, quando il sangue ristagna nella zona pelvica, sollevamento pesi, quando c'è un'elevata pressione sul perineo.
Nodi interni
Se si forma un'emorroide, si forma un'emorroide sotto la superficie della mucosa da speciali glomeruli vascolari. Normalmente misurano fino a 5 mm e giacciono nell'area del tessuto connettivo e dei muscoli del retto. Questi glomeruli sono interconnessi, formando grappoli di piccole dimensioni. Se il sangue ristagna all'interno di tali accumuli, si formano edema e infiammazione, si formano piccoli coaguli di sangue, questo dà origine a un'emorroide interna. Tali nodi sono ricoperti da una membrana mucosa e si trovano sotto la mucosa, nello spessore dei tessuti. Al loro interno sono presenti partizioni costituite da tessuto connettivo e fibre elastiche, cellule muscolari lisce.
Nodi esterni
Vicino all'ano ci sono anche plessi di piccole vene situate direttamente sotto la pelle. A causa loro, in condizioni normali, c'è un deflusso di sangue venoso dalla pelle e dallo stesso sfintere anale. Sotto diversi strati di pelle, il plesso delle vene forma uno speciale tessuto cavernoso, che cambia le sue proprietà a causa di vari gradi di riempimento di sangue. A causa di ciò, la densità e la forza della chiusura dell'ano cambiano. Durante i movimenti intestinali, i seni del tessuto cavernoso devono essere svuotati e poi riempiti. In caso di violazione del deflusso di sangue attraverso questi seni, si formano i suoi accumuli e si formano emorroidi esterne, i suoi nodi si gonfiano nell'ano.
Pericolo nodo
Oltre al fatto che i linfonodi interferiscono con la vita normale, sono dolorosi e pruriginosi e c'è anche il rischio di complicanze. Può essere trombosi, rottura dei nodi con sanguinamento, che porta a forti dolori e perdita di sangue. Inoltre, i nodi possono infiammarsi, il che dà complicazioni sotto forma di paraproctite. Inoltre, i nodi possono cadere ed essere violati, a seguito della quale può svilupparsi necrosi e possono iniziare gravi emorragie. Nel peggiore dei casi si aggiunge un'infezione secondaria con complicanze purulente.
Pertanto, ai primi sintomi delle emorroidi, dovresti consultare un medico, senza aspettare una seria crescita di nodi e complicanze.