La sindrome del tunnel carpale o sindrome del tunnel carpale è una delle malattie più comuni tra le persone che conducono uno stile di vita inattivo e non possono immaginare la propria vita senza computer. Molti avvertono dolore, debolezza alle mani dopo un uso prolungato del mouse e della tastiera. Cos’è questa sindrome, perché si verifica e come sbarazzarsi del dolore?
Da dove viene il dolore: un breve tour anatomico
Secondo il dizionario medico, la sindrome del tunnel carpale è definita come una combinazione di sintomi che si verificano in risposta alla pressione applicata al nervo mediano che passa attraverso il tunnel carpale. Con tale spremitura possono verificarsi molti sintomi spiacevoli, ma il più delle volte si tratta di intorpidimento, debolezza della mano e, naturalmente, dolore.
Il tunnel carpale, in cui passa il nervo, è stretto e rivestito da un legamento trasversale, i medici lo chiamano legamento carpale. È questa formazione anatomica che ha dato il nome a questa condizione: sindrome del tunnel carpale.
Attraverso questo tunnel passano i tendini e il nervo, che ha rami sensoriali e motori. I rami sensibili forniscono sensibilità alle prime tre dita. I rami motori del nervo forniscono il movimento del primo dito.
Quando la pressione viene applicata al nervo, si formano sintomi caratteristici: dolore, intorpidimento, debolezza, a volte anche limitazione dei movimenti della mano.
Perché c’è intorpidimento?
Ci sono parecchie ragioni per la formazione della sindrome del tunnel carpale, vale a dire la compressione del nervo. Spesso, il verificarsi di una sindrome richiede l’influenza di più cause contemporaneamente. Secondo molti medici, è la predisposizione ereditaria la causa più comune di dolore. Tuttavia, è necessario un fattore che inneschi il processo: può essere un infortunio, lunghi movimenti monotoni delle dita e dell’intero pennello, soprattutto quando il processo di lavoro è organizzato in modo errato, ecc.
I cambiamenti ormonali possono anche causare la sindrome del tunnel carpale. È stato notato che le donne di età compresa tra 50 e 55 anni soffrono più spesso della sindrome, che può essere associata all’inizio della menopausa. Ma questo non significa che i giovani siano protetti. A volte la sindrome del tunnel si manifesta durante la gravidanza, sullo sfondo dell’assunzione di farmaci ormonali. È stato dimostrato che i cambiamenti ormonali possono provocare gonfiore, che provoca sintomi caratteristici.
Alcune malattie sistemiche possono anche causare dolore, debolezza e intorpidimento: diabete mellito, artrite reumatoide, disfunzione tiroidea.
Varie lesioni, anomalie dello sviluppo possono anche contribuire alla compressione del nervo sensoriale. Un semplice livido può provocare gonfiore e, di conseguenza, interrompere la sensibilità delle dita e della mano.
Una delle cause più comuni di dolore e intorpidimento può essere definita lavoro monotono. Movimenti lunghi e monotoni con le dita o un pennello, un’organizzazione impropria del flusso di lavoro, la posizione del pennello quando si lavora sulla tastiera non farà che aggravare la situazione.
Non pensare che la sindrome del tunnel con i suoi sintomi caratteristici sia tipica solo per impiegati, blogger e liberi professionisti. La sindrome del tunnel carpale può essere una malattia professionale di rappresentanti di molte professioni: ingegneri, segretarie, autisti, musicisti, addetti alla catena di montaggio.
A volte la causa del dolore, intorpidimento e debolezza della mano risiede nella formazione di cisti e tumori del tunnel carpale, infezioni pregresse e persino obesità.
Debolezza e altri sintomi della sindrome del tunnel carpale
Tutte le manifestazioni della sindrome del tunnel possono essere suddivise in due gruppi: sensibile e trofica. I sintomi sensibili includono dolore, intorpidimento delle dita e parestesia. I pazienti hanno difficoltà a tenere una penna, digitare o fare movimenti che coinvolgono abilità motorie fini.
Di solito il dolore compare la sera, dopo una lunga e dura giornata di lavoro. Il dolore può avere varie caratteristiche, da un semplice formicolio in una o entrambe le mani, a un dolore che ricorda una scossa elettrica. A volte può essere una semplice sensazione di bruciore.
I sintomi trofici includono debolezza della mano, che indica la gravità del processo. Quando si unisce la debolezza, è necessario consultare uno specialista il prima possibile, fare una diagnosi e iniziare il trattamento.
I sintomi possono comparire in qualsiasi momento, a volte l’intorpidimento si sviluppa solo durante il sonno, ma durante il giorno qualsiasi lavoro monotono può provocarne la comparsa. Nelle fasi iniziali dello sviluppo, i sintomi compaiono e scompaiono, ma gradualmente il periodo senza sintomi si riduce e tutte le sensazioni spiacevoli diventano quasi costanti.
Dopo aver contattato uno specialista e aver chiarito i reclami, il medico esegue diversi test per valutare il grado di intorpidimento del palmo e delle dita. Il sintomo di Tinel può essere determinato: il medico tocca il tunnel carpale e il paziente avverte mal di schiena.
Quando compaiono tali reclami e test positivi, il medico può fare una diagnosi e sviluppare un piano di trattamento individuale.
Come viene trattata la sindrome del tunnel?
La sindrome del tunnel carpale può essere trattata in modo conservativo o chirurgico. La scelta della tecnica dipenderà dalla causa dell’insorgenza dei sintomi, dalla durata della loro esistenza, dal benessere generale del paziente, dalla presenza di patologie concomitanti, ed è determinata su base strettamente individuale.
Se la sindrome viene diagnosticata nelle fasi iniziali, i metodi conservativi vengono spesso scelti come trattamento:
- fissaggio dell’articolazione. Pneumatici speciali ti consentono di fissare la mano in una posizione neutra. Possono essere utilizzati non solo durante il tempo libero, ma anche al lavoro;
- medicinali: in base alla causa della sindrome, i medici prescrivono antidolorifici, antinfiammatori, ecc.;
- cambio di attività professionale. Certo, è tutt’altro che sempre possibile cambiare una professione che contribuirà allo sviluppo della malattia;
- corretta organizzazione del posto di lavoro: organizzare la corretta posizione delle mani quando si lavora al computer, fare pause tra il lavoro e, naturalmente, fare semplici esercizi;
- Iniezioni di farmaci: i corticosteroidi possono fornire sollievo, ma a volte i sintomi ritornano.
Solo se queste misure di trattamento conservativo non apportano alcun sollievo entro sei mesi, i medici raccomandano un trattamento chirurgico.
La decisione sul trattamento chirurgico viene presa in base alla gravità dei sintomi. Oggi le operazioni vengono eseguite in due modi diversi: incisione tradizionale attraverso la pelle e interventi endoscopici.
Riabilitazione dopo intervento chirurgico
Dopo l’intervento chirurgico, i pazienti possono lamentare dolore, gonfiore e rigidità nei movimenti delle mani. Per una pronta guarigione, i medici sviluppano una serie individuale di esercizi per mani e dita.
Il dolore lieve può persistere per diversi mesi dopo l’intervento, ma questo non è così significativo. Infatti, dopo l’operazione, il 95% dei pazienti nota un significativo miglioramento delle proprie condizioni. Tuttavia, potrebbe essere necessario del tempo per ripristinare completamente tutte le funzioni della mano e delle dita: da diversi mesi a un anno, e tutto dipenderà dalla causa della compressione del nervo e dalla durata della sindrome.