Bellezza e Salute

L'efficacia dei vaccini dipende dalla produzione


Gli scienziati dello Scripps Research Institute hanno scoperto che l'attuale pratica di produrre vaccini antinfluenzali a base di proteine del pollo ne riduce l'efficacia.

Negli ultimi 70 anni, nella produzione di vaccini antinfluenzali è stato utilizzato il seguente metodo: il virus viene introdotto nelle uova di gallina, dove si riproduce attivamente, dopodiché viene isolato, purificato dal dorso di pollo e utilizzato per i vaccini. I virus che crescono nelle uova, nel corso dell'adattamento a questo ambiente, generano mutazioni per una migliore crescita. Fino a un certo punto, queste mutazioni non hanno influito sulla qualità delle vaccinazioni.

Tuttavia, negli ultimi anni, il virus dell'influenza H3N2 si è diffuso attivamente tra le persone, il che ha dato origine alla sua inclusione nei vaccini. Ma gli studi hanno dimostrato che solo il 33% di essi è efficace contro questo sottotipo di virus.

Gli scienziati dello Scripps Institute hanno utilizzato l'imaging ad alta risoluzione (cristallografia a raggi X) e hanno scoperto che quando viene coltivato nelle uova di gallina, il virus H3N2 muta un gene che codifica una proteina chiave necessaria affinché il virus entri in contatto con i recettori situati sulle cellule. Questa mutazione distrugge la parte della proteina riconosciuta dal nostro sistema immunitario. Cioè, il vaccino contenente la versione proteica mutata non suscita una risposta immunitaria efficace, lasciando il corpo indifeso contro il virus H3N2.

"Ora possiamo spiegare perché la produzione di un vaccino a base di uova di gallina causa problemi con l'efficacia del farmaco", afferma l'autore principale dello studio Nicholas Wu (Nicholas Wu). Gli scienziati ritengono che debbano essere utilizzati altri metodi per produrre vaccini antinfluenzali.